20
dicembre
2024

commenti

Anna Camaiti Hostert
Cartolina dagli Stati Uniti

Il caso Taylor Swift

Taylor Swift non è solo la "persona dell'anno" secondo Time: è il segno di una rivoluzione sociale. Forse anche culturale: cantando rischia davvero di cambiare l'America

Di questi tempi, chi non conosce Taylor Swift, la grandissima icona della musica pop americana? Di lei la scrittrice premio Pulitzer Margo Jefferson, in un’intervista a La Stampa intitolata Dai conservatori antiabortisti ci salverà Taylor Swift del 23 dicembre, ha elogiato la capacita di fare opinione, dicendo che “ha fatto infuriare diversi conservatori, facendo quello […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

La vendetta del vampiro

Dopo cinque consultazioni in quattro anni, il Cile non riesce a cancellare la firma di Pinochet dalla costituzione. È la sconfitta della politica, con la destra e la sinistra arroccati su questioni ideologiche

Augusto Josè Ramòn Pinochet non è mai morto. Trasformato in vampiro, vive da duecentocinquanta anni in una villa in rovina affondata nelle gelide steppe della Terra del fuoco. A volte – spesso – le opere letterarie, i film, i poemi sono più reali del reale: svelano il presente e vaticinano il futuro meglio di mille […]

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Roberto Cavallini
In margine a una grande tragedia

Natale a Gaza?

Sui social, tra panettoni e gattini, girano migliaia di presunte foto degli orrori di Gaza realizzate con l'intelligenza artificiale. Un modo come un altro per manipolare la realtà e passare "dalla fotografia all'immagine". Ecco come si fa...

«L’irrevocabilità di ciò che è stato e non può più essere messo in dubbio» (Italo  Calvino, L’avventura di un fotografo). Il noema o principio fondante della fotografia è “la cosa è stata là”, così decretò Roland Barthes ne La camera chiara, nel lontano 1980. Questo principio si può estendere arbitrariamente a qualsiasi immagine che abbia tutti […]

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Sergio Zoppi
Riflessioni di cultura sociale /2

La democrazia e l’IA

Per coniugare intelligenza umana e artificiale occorrono competenza e responsabilità. Nel rispetto di quei valori che assicurino un progresso digitale rispettoso della giustizia e capace di contribuire alla causa della pace: inclusione, trasparenza, sicurezza, equità, riservatezza, affidabilità

Un pressante appello alla fiducia ha rivolto ai suoi concittadini l’arcivescovo di Milano Mario Delpini nell’occasione della festività di sant’Ambrogio, patrono della città. Lo abbiamo messo in evidenza nei giorni scorsi su questo stesso giornale (https://www.succedeoggi.it/2023/12/sulla-fiducia/), notando che la fiducia impone la responsabilità e la competenza. L’arcivescovo, già nel recente passato, aveva menzionato tra i […]

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Sergio Zoppi
Riflessioni di cultura sociale

Sulla fiducia

«Malgrado gli avanzamenti della scienza e della tecnologia che hanno del prodigioso, di declino – o forse di un peggioramento – si deve prendere atto». È quanto ha detto l’arcivescovo di Milano Mario Delpini in occasione di Sant’Ambrogio. Ma è possibile costruire una “città nuova” con responsabilità e competenza?

«L’umanità tutta merita fiducia». Ci si può aggrappare a questa frase, in giorni in cui l’angoscia potrebbe attanagliarci se le possenti voci del mondo post-industriale non riuscissero pur sempre a prevalere? E ancora, è tempo di invocare «seminatori di fiducia, capaci di contribuire al futuro della città promuovendo un umanesimo della fiducia». Quelli appena riportati […]

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Giuliano Compagno
In morte di un campione

Bandiera Totonno

Totonno Juliano è stato un campione-simbolo di un calcio che non c'è più. Quello che univa lo sport alla passione. Una vita intera con la maglia del Napoli a incarnare sogni e sofferenze

È da un po’ che disprezzo le miserie e gli sfarzi del calcio, è da tempo che mi tornano in mente episodi e personaggi di tutt’altre bandiere. Ho avuto la buona sorte di godermi il periodo in cui le squadre più importanti vantavano, ciascuna, la loro bandiera, ossia un calciatore che rappresentava il capitano e […]

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Nicola Fano
Il caso Officina Pasolini

Salvate l’ex Civis

Da Eugenio Barba a Eduardo, breve storia dell'ex Sala Civis, oggi Teatro Eduardo De Filippo, che la politica vorrebbe cancellare. Per trasformare un piccolo gioiello dell'architettura teatrale in una sala da conferenze

Chi non c’era non può nemmeno immaginarlo. Metà/fine Anni Settanta: Roma era al centro del dibattito culturale internazionale. Fiorivano cantine teatrali, festival, occasioni d’incontro dove gli artisti di casa (teatranti, poeti, critici, pittori) si mescolavano ai luminari della scena creativa del mondo: a ripensarci oggi, pare di aver vissuto un sogno che si è trasformato […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Contro Kissinger

Una voce fuori dal coro: davvero Henry Kissinger era quell'equilibrato genio della politica che è stato dipinto in morte? Perché ci si dimentica delle sue guerre? E dei colpi di Stato che ha sostenuto in America Latina? Perfino Obama lo stigmatizzava...

L’ultima immagine che ho di Henry Kissinger, prima dell’annuncio della sua morte qualche giorno fa, risale al film Golda diretto da Guy Nattiv e uscito nelle sale in America nell’agosto di quest’anno. In esso Helen Mirren che interpreta Golda Meir in maniera portentosa deve affrontare l’attacco ad Israele perpetrato da Egitto e Siria in quella […]

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Beppe Navello
Politiche culturali

Quale teatro a Roma?

Dopo anni di commissariamento, il Teatro di Roma finalmente ha un nuovo consiglio di amministrazione. Ma - aspettando un nuovo direttore - qualcuno si chiede per farne che cosa?

Il Teatro di Roma ha finalmente un consiglio di amministrazione dopo anni di commissariamento, di incertezza, di pettegolezzi e di dimissioni. Non che siano mancate personalità di rilievo negli organi aziendali ma sono state zittite dalla vocazione al patteggiamento degli incarichi e dall’ossequio nei confronti delle lobbies politico culturali. Adesso l’occasione per ripartire c’è: alla […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

Addio Argentina!

Perché in Argentina ha vinto Milei? Quale demone spinge il mondo verso leadership ignoranti, sbruffone, pazze? Attenzione, però, non è solo una questione di folklore: il vero problema è la crisi della democrazia

La sera vai a letto sereno e sventato, e la mattina ti svegli con una bastonata: “ha vinto Milei”… ma come, ha vinto Milei? No llores por mi Argentina. Eppure, ero stato avvertito: successe anche sei anni fa con Donald Trump. Alle sette di mattina, ancora mezzo addormentato: “ha vinto Trump”, disse mia moglie. Ma […]

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