Di aria elettorale
Sempre alla ricerca del meglio (quando non del "perfetto"), assai spesso dimentichiamo che la politica non garantisce la felicità. Ma solo una convivenza imperfetta
“No, stavolta no! Non mi farò buggerare di nuovo! Basta, non se ne può più!”: ecco, questo è il lamento dell’elettore esigente, ovvero di colui che, dopo essersi turato il naso per decenni, avrebbe finalmente deciso di non sottomettersi più agli appelli al “voto utile”, ai ricatti dei politici che invitano alla ragionevolezza, a “fare […]
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Di aria elettorale
L'autoreferenzialità della stampa (specie quella televisiva) ha raggiunto livelli da capogiro. Ma non è detto che l'effetto farfalla di Edward Lorenz valga anche in questo caso. E se i salotti fossero inutili?
“(…) Le parole di (…) hanno provocato nel Paese una profonda indignazione e ne è un esempio questo stesso articolo”: lessi e sobbalzai. Quelle righe conclusive significavano un mutamento, annunciavano l’ingresso in una nuova era: a scriverle era stato il giornalista di un quotidiano a tiratura nazionale, uno di quelli che nascondeva dietro un’apparente professionalità […]
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In vista delle elezioni del 4 marzo
Dopo trent'anni di egemonia culturale berlusconiana, gli "intellettuali" sono diventati solo pupazzi faziosi da esporre nei talk. Al soldo di politici corrotti, senza etica, bugiardi. È l'Italia, bellezza...
Alcuni giorni fa rileggendo un divertente e provocatorio pamphlet di Mario Perniola, Berlusconi o il ’68 realizzato pubblicato da Mimesis nel 2011, ho ritrovato alcuni ragionamenti davvero stimolanti che mi hanno fatto riflettere. In una frase espressa durante la rivoluzione francese da Jean-Baptiste Coffinhal vice presidente del tribunale rivoluzionario che condannò a morte Antoine-Laurent Lavoisier […]
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Di aria elettorale
L'urlo di certi media contro la politica si ripete ciclicamente: 25 anni fa (in tempi di Tangentopoli) come oggi. Che cosa spinge Urbano Cairo, con i suoi giornali e la sua tv, a ripercorrere il populismo forcaiolo di un tempo?
In Italia, ogni quarto di secolo, si tende a voler rifare l’Italia: vogliamo prendere le due date novecentesche forse più decisive per il futuro del nostro Paese, per la sua stessa sopravvivenza? Nel 1918, la battaglia di Vittorio Veneto, cui seguì la sigla dell’armistizio di Villa Giusti, segnò la sconfitta dell’esercito austro-ungarico e la fine […]
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In memoria di una donna speciale
Ricordo di Myriam Tanant, grande italianista, storica del teatro, traduttrice di Pirandello e Goldoni. Una vita spesa inseguendo due passioni: la scena e il nostro Paese
Di Myriam Tanant, morta a Parigi nella notte tra domenica e lunedì scorsi dopo una lunghissima lotta contro il male, stanno uscendo in Francia dei volumi di ricordi e testimonianze. Wikipedia riassume, con la consueta efficacia di sintesi, di chi stiamo parlando: «une dramaturge, traductrice, metteuse en scène française de théâtre et d’opéra, professeur à […]
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In margine alla carneficina in Florida
Oltre alle politiche sulle armi, a chi attribuire le responsabilità per l’ennesima strage che si è consumata in America? E soprattutto, come prevenire le cause, come intervenire sui disagi connessi a questi terribili gesti? Un libro di Umberto Galimberti, “La parola ai giovani”, esplora le nuove frontiere del nichilismo
Nell’immenso Paese delle armi è inevitabile affidare ai proiettili (in continuo crescendo) le emozioni più “nere”: senso di esclusione, frantumazione dell’identità, disagio sociale. Il presidente Trump continua nella sua nenia da cow-boy: «America first». Prima l’America, insomma. E a qualsiasi costo. Il giorno di San Valentino, quindi poche ore fa, il diciannovenne Nikolas Cruz torna […]
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Di aria elettorale
Esistono le persone comuni (con le loro difficoltà e le loro speranze) e poi esiste il mondo chiuso e autoreferenziale dei conduttori e degli opinionisti del talk. La sfida del 4 marzo è soprattutto fra questi due universi
L’Italia funziona (o non funziona) ciclicamente: va avanti a massicce dosi d’ideologia e chiudendo gli occhi, finché la realtà non giunge a presentare il conto, tanto più salato quanto più lungo sarà stato il periodo in cui dalla realtà ci si era beatamente disconnessi. Dei politici, innanzitutto, si è detto e ripetuto in ogni dove […]
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Di aria elettorale
Dove stavano, quindici anni fa, i "movimentisti" di oggi? Seduti nelle sale riunioni della sinistra a smanettare sui computer e a insultare i "destri": istantantanee dal passato
Mi ricordo, sì, io mi ricordo di quando ebbi l’occasione di incontrarli: si era allora in quello che Peppino Caldarola ebbe a definire “il biennio rossiccio”, inaugurato nel 2002 dall’urlo di Nanni Moretti cui sarebbero seguiti i cosiddetti “girotondi”, amplificato in ambito sociale, di lì a poco, dai “tre milioni” (cosiddetti anch’essi) del Circo Massimo, […]
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Il racconto di una storia vissuta
Non c’è un minuto della nostra esistenza che non abbia un valore unico, irripetibile: è da questa considerazione che deriva il senso della vita. Di qualunque vita
Quando mi chiedono le ragioni che mi hanno spinto a svolgere volontariato in un’associazione che assiste i malati terminali, sia pure quale volontario della penna, confesso che, dopo anni, non rispondo mai d’istinto. Perché avverto, anche negli sguardi più sereni, un interrogativo: qual è il senso di una mano tesa a chi sa che la […]
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Di aria elettorale
Metti un giorno una manifestazione in cui si inneggia alle foibe o si intonano cori contro le vittime di Nassiriya: quale sarà la colpa di chi non è caduto nel tranello?
Funziona così: prima, si organizza un corteo dagli intenti pregevoli al quale siano, però, cortesemente invitati a partecipare i soggetti più impresentabili, dopodiché si pretende che gli esclusi, coloro che si siano volontariamente tirati fuori da una manifestazione irta di pericoli, siano fascisti o inclini al fascismo o abbiano svenduto i propri valori a fini […]
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