24
gennaio
2025

commenti

Giuliana Bonanni
Finestra sul mondo

La guerra di twitter

La sfida fra Trump e twitter è una piccola cosa, forse, rispetto alla rabbia che brucia l'America dopo l'omicidio di George Floyd. Eppure è un conflitto che può cambiare radicalmente il mondo dei social media

«È stata una delle più grandi storie d’amore della politica americana e adesso rischia di naufragare». Esordisce così David Smith, corrispondente da Washington del Guardian, nell’articolo che descrive il rapporto simbiotico di Donald Trump e Twitter, arrivati ad un passo dal divorzio, dopo che Twitter ha segnalato come imprecisi e fuorvianti alcuni tweet presidenziali. La […]

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Mariano Ragusa
L'Italia ai tempi del coronavirus

L’umanesimo terapeutico

Dopo l'umanesimo terapeutico è cominciato il nostro "oltre virus": la scansione pubblica e privata di questi mesi difficilissimi è stata sempre in mano alla tv. E alla sua dittatura dei luoghi comuni. La domanda ora è: come ne usciremo?

Ci aggrapperemo sempre meno ai bollettini delle autorità sanitarie. Stempereremo l’ansia misurando le comparazioni tra contagiati e guariti. E vorremo vedere “picco”, “curva”, “distanziamento” riscattati dal lessico epidemiologico per tornare a denotare condizioni di pura ordinarietà. Diciamoci la verità, noi sopravvissuti al virus, siamo stanchi e sfibrati. Non reggiamo, pur non disconoscendone l’imperativo, questo isolamento […]

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Giuliano Compagno
Il telefonino del magistrato

Modello Palamara

L'Italia di oggi è quella dei Luca Palamara dove impazza una mondanità sbarazzina (tra il salotto e la tv) che calpesta regole e morale. E la candida ammissioni delle "correnti" in magistratura è un ossimoro che offende la giustizia

Quel mattino di febbraio del 2004 con mia madre ci trovavamo in piazza Capo di Ferro. Mi era seduta accanto in un’aula un po’ solenne e le tenevo affettuosamente la mano. «Grande conoscitore dell’ordinamento e soprattutto delle norme processuali tanto civili quanto amministrative, egli con la sua probità intellettuale e la sua ferrea logica, rendeva […]

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Sergio Zoppi
Riflessioni sulla pubblica amministrazione

Servire il popolo

Al motto marxista-leninista, vanno aggiunte due parole: “con dedizione”. Solo una burocrazia non opprimente ma capace di condivisione può alimentare un rapporto produttivo tra Stato e cittadini. Come l’emergenza covid ha in parte dimostrato

«Risalendo nella storia fino a memoria d’uomo l’arte dell’amministrazione è sempre stata parte essenziale del patrimonio umano». L’americano Leonard D. White, storico esperto del governo pubblico, nel lontano 1954 dava così inizio alla quarta edizione del suo fortunato volume Introduzione allo studio della pubblica amministrazione (Edizioni Comunità, Milano 1959), quella del suo paese. White, a […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dagli Usa

Le vendette di Trump

Prima le provocazioni contro le manifestazioni di protesta per l'omicidio di George Floyd, poi il bavaglio a Twitter colpevole di segnalare le sue menzogne. Più le elezioni di novembre si avvicinano, più Trump brucia l'America

È mattina presto di venerdì 29 maggio a Minneapolis. Con una rabbia pressoché incontenibile sono incollata al televisore guardando CNN che inquadra la polizia in tenuta da sommossa dopo gli attacchi e l’incendio di ieri a un precinct delle forze dell’ordine della città del Midwest. È in attesa di una nuova manifestazione contro l’uccisione di […]

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Giuliano Capecelatro
Gli opinionisti da social

Heidegger e le chiacchiere

Parole contro parole, nulla contro nulla: l’una vale l’altra. Martin Heidegger, senza nemmeno poter chiamare in causa facebook e twitter, aveva già capito i confini della tirannide delle banalità in cui noi oggi viviamo

Bisogna dargliene atto. Il vecchio Martin Heidegger aveva colto nel segno. Insomma, aveva visto giusto. Con largo anticipo sui tempi. Un profeta, via. Anche se, è giusto dirlo, ci era arrivato forse un po’ casualmente; non era davvero quello l’obiettivo cui mirava; non gliene poteva importare di meno. Lui era tutto preso dalla faticosa ricerca […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Michael Jordan, l’eroe

Un docufilm in dieci puntate rinnova il mito di Michael Jordan, uno dei più grandi campioni di basket di tutti i tempi. Un eroe generoso e carismatico che sapeva vincere da solo e al tempo stesso sapeva caricare i suoi compagni

Quando alla fine degli anni ’80 sono sbarcata a Chicago, il basket mi interessava, certo, ma essendo per storia familiare legata al calcio non gli badavo più di tanto. Poi una sera per caso ho guardato una partita dei Chicago Bulls e l’ho visto: elegante nei movimenti, alato e bello come un dio greco, nero […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

Canzonette italiane

Che cosa pensano "gli altri" dell'Italia? E perché nel mondo c'è così tanta diffidenza nei confronti della nostra capacità di affrontare e risolvere le crisi? Forse, il problema, è nella nostra storia recente. E nella continua rimozione dei nostri errori

«Le poste non funzionano. Non ha letto che l’Italia è in sfacelo?», scrive così, proprio così, Saul Bellow nel suo romanzo Il dono di Humboldt, pubblicato nel lontano 1975. Nulla di nuovo: anche negli ambienti intellettuali americani già allora il nostro Paese era dato per spacciato. E in qualche modo, al pari delle splendide rovine […]

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Dora Liguori
L'Italia dopo il coronavirus

Fondazioni stonate

In attesa della riapertura dei teatri (in 15 giugno, se tutto va bene...) sorgono spontanee alcune domande sulla gestione delle Fondazioni Liriche italiane e sugli errori della politica del ministro Franceschini in materia

In questi giorni di coronavirus, fra le tante serie disgrazie provocate dal virus, dobbiamo anche assommare le sventure delle Fondazioni lirico-sinfoniche, i cui sovrintendenti, su input del MIBACT (Ministero per i beni e le attività culturali e ambientali) hanno ritenuto, per la prima volta nella storia, di mettere il personale in cassa integrazione; da ciò […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Il virus di Trump

Perché gli americani continuano a "fidarsi" di Trump? La sua strategia di uomo (apparentemente) contro le istituzioni rende credibili anche le sue peggiori panzane, dalla militanza anti-lockdown alle iniezioni di candeggina contro il Covid

Se almeno in parte abbiamo compreso la ragione del perché gli americani hanno votato Trump la prima volta, adesso, in vista del secondo mandato, le cose si complicano. C’è infatti da notare che l’America di quando Trump ha cominciato la sua nuova campagna elettorale per la rielezione la scorsa estate, è diversa da quella di […]

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