20
dicembre
2024

commenti

Gianni Cerasuolo
Suggestioni olimpiche

Il messia della pallavolo

Gioie e dolori di uno sport che suscita - da sempre - grandi passioni: la pallavolo. Dal ko maschile alla "resistenza" femminile. «Ma l'oro non è tutto», come dice il filosofo Julio Velasco

Che cosa è il tifo? È qualcosa che ti abbatte e ti esalta, ti dona speranza e ti fa precipitare nella tristezza. La migliore definizione del tifoso la dette Giovanni Raboni quando scrisse: «Si è tifosi della propria squadra perché si è tifosi della propria vita, di sé stessi, di quello che si è stati, […]

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Gianni Cerasuolo
Suggestioni Olimpiche

Campioni di normalità

Armand Duplantis, Simone Biles, Leon Marchand, ma anche l'afgana Kimia Yousufi o la rifugiata Cindy Ngamba: campioni “normali” che fanno delle Olimpiadi un luogo di speranza

Quando Sergej Bubka saliva in cielo centimetro dopo centimetro, al giornale si andava dai grafici che disegnavano le pagine e la domanda era sempre la stessa: che ci mettiamo? Quattro macchine, dei bus uno sopra l’altro, due tre piani di una palazzina? Perché bisognava rendere chiaro al lettore della carta stampata fino a che altezza […]

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Paolo Vanacore
Suggestioni olimpiche

Che tennis siamo?

Jasmine Paolini, Sara Errani, Lorenzo Musetti (ma anche Sinner e Berrettini): l'Italia si scopre un paese di tennisti. Ma non è più solo una questione di sport&aristocrazia

Una delle novità più gradevoli di queste Olimpiadi è il ritorno del tennis alle medaglie dopo ben cento anni esatti, l’ultima conquista infatti risale al 1924 da parte del barone Uberto De Morpurgo, padre triestino, madre inglese, ricchissima famiglia ebrea di nobile origine. Il piccolo e fortunato figliolo studiò a Oxford dove si appassionò all’altrettanto […]

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Gianni Cerasuolo
Suggestioni Olimpiche

I fantasmi di Marcell

Una sconfitta onorevole, quella di Marcell Jacobs: nella sua olimpiade il ritratto di un campione inquieto. Specchio di uno sport diviso tra affari (vedi alla voce Sinner) e passione (leggi Nathalie Moellhausen)

Puf e la magia di Tokyo evapora. Marcell Jacobs non sale nemmeno sul podio e Gimbo Tamberi ha i calcoli renali che lo tormentano. Potrebbe non esserci sulla pedana del salto in alto di Paris 2024. Ma quello è capace anche di lanciarsi da una barella e superare l’asticella e infatti ha già detto: ci […]

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Gianni Cerasuolo
Suggestioni olimpiche

I cazzotti fanno male

Il match tra due donne, Angela Carini e Imane Khalif, è diventato un'arma di distrazione di massa della destra globale. Grazie all'invenzione della pugile-trans. Più dello sport, poté la politica

Forse la querelle l’ha chiusa Alice Bellandi, judoka d’oro, che in piena diretta televisiva con un po’ di imbarazzo dei telecronisti è andata a baciare la sua fidanzata, Jasmine. Davanti a Giorgia Meloni. «Ma chi bacereste voi in un momento così importante? Lo sport è amore», ha reagito di fronte allo stupore degli altri. Un […]

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Paolo Vanacore
Suggestioni olimpiche

Lo sport dell’ignoranza

I commentatori mistificano vittorie e sconfitte e gli atleti cercano di difendersi. Sempre di più, le Olimpiadi sono lo specchio della società. Ma quel che vediamo fa davvero paura...

Se per una volta riuscissimo a guardarci dall’esterno e a volare come un drone sopra questo nostro stanco e iperconnesso mondo ci renderemmo conto che stiamo viaggiando alla velocità della luce verso una deriva sociale e culturale che investe ogni campo della nostra vacua esistenza. In questi giorni è il turno dello sport, le Olimpiadi […]

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Gianni Cerasuolo
Suggestioni olimpiche

Quei campioni timidi

Thomas Ceccon, Gigi Samele, Nicolò Martinenghi, Benedetta Pilato: gli "eroi" italiani di Parigi sono persone normali. Ed è proprio la loro "normalità" la migliore lezione delle loro vittorie

Beati loro. Hanno certezze fin da ragazzini questi giovani del nuoto italiano che regalano medaglie e voglia di fare come loro. Se solo si potesse tornare indietro. Perché Thomas Ceccon (nella foto accanto), oro nei 100 dorso alla Défense Arena, lo ha raccontato tante volte il fatto, e lo ha ripetuto anche dopo la vittoria: […]

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Paolo Vanacore
Suggestioni olimpiche

Elogio del secondo

Il magnifico oro di Nicolò Martinenghi nei cento rana ha offuscato l'impresa di Adam Peaty, medaglia d'argento, grande campione perduto e ritrovato. A volte vincere non è tutto

L’oro di Nicolò Martinenghi nei 100 metri rana è tornato in Italia dopo ben ventiquattro anni in modo del tutto inaspettato perché il favorito nella specialità era l’inglese Adam Peaty, giunto secondo per soli due centesimi insieme all’americano Fink. Nella celebrazione giornalistica della mastodontica impresa sportiva di Teti (questo il soprannome di Nicolò) atta ad […]

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Gianni Cerasuolo
Iniziano i Giochi di Parigi

Olimpiadi blindate

Le Olimpiadi di Parigi cominciano con la rete ferroviaria francese bloccata. Sarà un evento circondato di paura per gli attentati: dietro allo sport ci sono soldi e interessi che con le gare non hanno nulla da spartire. L'importante è riscoprirsi tifosi. E puntare a conquistare cinquanta medaglie...

Eccola l’Olimpiade numero 33. Paris 2024. Guerre, terrorismo e mondo sottosopra non fermano il grande show. Arrivano i nostri, benedetti da Mattarella, vinceremo 50 medaglie, chi offre di più? È la scommessa Italia, lo sport almeno funziona, siamo passati dalle baracche ai quartieri alti dell’agonismo mondiale, evviva. C’è in giro aria da trionfo, un’attesa un […]

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Giuliano Compagno
Suggestioni Olimpiche

La corsa di Colette

In vista delle Olimpiadi parigine, la memoria va subito a un'atleta bella e atipica: Colette Besson, che vinse i 400 di corsa a Mexico City nel 1968. Il suo era un altro modo di concepire lo sport...

«Complimenti signorina per la sua vittoria, per il modo in cui l’ha ottenuta, per il modo in cui l’ha vissuta». Questo breve messaggio manoscritto, timbrato 21 ottobre 1968, portava la firma di Georges Pompidou, proprio in quei giorni sottoposto a un attacco personale e politico orchestrato da elementi gaullisti vicini ai servizi segreti. L’anno seguente […]

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