24
gennaio
2025

commenti

Gianni Marsilli
Un nuovo “incendio” in Europa

Il populista portoghese

Nelle elezioni presidenziali in Portogallo, che hanno visto la conferma del conservatore Marcelo Rebelo de Sousa, la vera sorpresa è stato l'exploit di André Ventura. Avvocato, divo televisivo e populista con venature razziste: per il Paese è un campanello d'allarme

André Ventura ci credeva. Arrivare in seconda posizione alle presidenziali di domenica in Portogallo voleva dire spiccare il volo, coprire l’area politica che in Francia è sotto tutela di Marine Le Pen e in Italia di Matteo Salvini. Voleva dire relegare in terza posizione, magari con una percentuale a una sola cifra, la candidata socialista, […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Stile Larry King

Ritratto di Larry King, il grande giornalista morto nei giorni scorsi. Il suo pregio maggiore era quello di mettere a proprio agio gli intervistati. E di riuscire così, sempre, a porre in piena luce le loro opinioni (o i loro vizi)

Larry King, leggenda del giornalismo televisivo americano è morto a Los Angeles a 87 anni in conseguenza del covid 19 che aveva contratto in dicembre. Nato Lawrence Harvey Zeiger figlio di immigrati ebrei dell’est europeo cambiò nome nel 1957 a Miami su suggerimento del suo manager (il suo era “troppo ebreo”) e divenne Larry King. […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Il sogno di Biden

Gli Stati Uniti voltano pagina. La cerimonia dell'insediamento di Joe Biden e Kamala Harris è avvenuta nel segno della pacificazione e della riunificazione del Paese. «La democrazia è fragile e preziosa, ma ha bisogno di essere difesa e protetta»

L’inaugurazione della presidenza Biden negli Stati Uniti si può senza ombra di dubbio definire storica rispetto a quelle che l’hanno precedute finora per una serie di motivi. Innanzi tutto marca la presenza della prima donna nera vicepresidente degli Stati Uniti: Kamala Harris. Inoltre avviene dopo il primo attentato, nella storia del paese, alla democrazia americana: […]

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Valerio Apice
L'Italia al tempo del Covid

Per un teatro necessario

L'emergenza sanitaria ha bloccato il teatro. Eppure in un piccolo centro dell'Umbria, Marsciano, è andato avanti un laboratorio che, avvicinando bambini e attori, ha indicato una vita d'uscita (possibile) dalla paralisi generale

Valerio Apice è già noto ai nostri lettori giacché questo non è il primo intervento ospitato da Succedeoggi: è un Pulcinella ormai ventennale, radicato nel territorio dell’Umbria, precisamente a Marsciano. Lì, insieme a Giulia Castellani – che ha collaborato con lui per la stesura dell’intervento che pubblichiamo qui sotto – oltre a svolgere la sua […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina americana

Il fantasma di Trump

La Camera Usa approva il secondo impeachment di Trump: i suoi atti sovversivi (e l'immobilismo del vice-presidente) hanno reso indispensabile il provvedimento. Soprattutto per cancellare la sua ombra dal futuro degli americani

Di nuovo, come in altre occasioni recentemente, sembra di osservare, guardando le immagini della capitale americana, una delle serie distopiche che tanto successo hanno avuto negli ultimi tempi sotto la presidenza Trump. Washington è blindata, la sicurezza altissima e la Guardia Nazionale presente ovunque in tenuta da combattimento. I soldati sono nella grande Hall del […]

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Nicola Bottiglieri
L'addio del presidente Usa

Ritorno a Fort Alamo

Trump chiude il suo mandato visitando Alamo, cittadina (omonima di quella della battaglia) al confine con il Messico. Vuole riaffermare la sua ideologia di «Dio bianco, patria a stelle e strisce, famiglia con figli, whiskey e cazzotti alla mascella». Come scrivemmo quattro anni fa...

«Ricordati di Alamo!». Nella storia degli Stati Uniti questo grido leggendario ricorda la guerra combattuta dai “patrioti americani” contro il generale Santa Ana per la nascita della Repubblica del Texas, 1836. Racchiude il programma politico di espansione militare verso ovest, a danno degli indiani e dei messicani, prefigurando la politica imperialista verso il sud del […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

L’America “normalizzata”

L'attacco a Capital Hill ha fatto scendere gli Usa dal piedistallo del suo stesso mito. Nel mondo globalizzato il potere è della comunicazione. E chi gestisce l’ignoranza è immensamente più potente di chi gestisce la conoscenza

Nella notte italiana, osservi quelle scene di straordinaria, organizzata, pianificata follia che arrivano da Washington, e dal pozzo della memoria – dal pozzo profondo della storia – salgono alla luce altre immagini lontane nel tempo e lontanissime nella geografia planetaria. L’assalto dei golpisti alla Moneda di Santiago del Cile, o il fallito-riuscito colpo di Stato […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dagli Usa

I nuovi fascisti

L'attacco golpista al Parlamento è l'atto finale di un percorso politico sovversivo e violento che ha un nome e un cognome: Donald Trump. Un pugno di fascisti tiene in ostaggio non solo l'America, ma tutto il mondo democratico

Mentre sto scrivendo, ascolto allibita e addolorata la CNN parlare dei seguaci di Trump che a Washington stanno occupando Capitol Hill sede del Parlamento. Convocati oggi stesso dall’ormai ex presidente degli Stati Uniti sono stati incoraggiati, dall’uomo che ancora non ha accettato la sconfitta, a manifestare il loro dissenso nei confronti del risultato elettorale in […]

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Nicola Bottiglieri
Vivere al tempo del Covid

L’ultimo alchimista

Il vaccino anti-covid ha assunto un valore simbolico: tutti ci chiediamo se nelle boccette l’«unguento» lo ha messo una fata o una strega. Tutto questo è anche il frutto di secoli di rapporti (difficili) tra immaginario popolare e scienza

La figura del mago ha attraversato i secoli, come il suo omologo femminile che è la fata, ma se il mago usa la magia, ossia una forza soprannaturale per risolvere problemi, la fata usa le risorse della natura in modo benefico, perché se essa usasse le virtù delle erbe in modo malevolo diventerebbe subito una […]

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Nicola Fano
Gli "auguri" di Succedeoggi

L’anno che inizia

Il 2021 sarà un anno di svolta. Se in positivo o in negativo dipende da come affronteremo tre emergenze: quella dell'idiozia sociale, quella delle giovani generazioni precarie e quella della cultura che ha perso dignità. Per questo occorre che sia un "buon anno"

L’anno che inizia oggi sarà cruciale. Non solo perché dovrebbe essere quello del superamento dell’emergenza pandemica, ma perché – sempre auspicando una remissione del Covid grazie ai vaccini – si tratterà di un anno di svolta. In positivo o in negativo: il primo caso segnerà una rinascita dell’Italia, il secondo il suo naufragio definitivo. Nel […]

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