Cronache infedeli
Dalla Cecenia alla Georgia fino all'Ucraina: istantanee dalle atrocità (e dalla terribile inutilità) delle guerre di Putin. Nelle pieghe della Storia si riaffaccia la vanità di un potere che non accetta limiti. E teme qualunque libertà
Passato il cancello di ferro, nella parte vecchia del cimitero di Mozdok, le tombe dei coreani immigrati da chissà dove negli anni sovietici si distinguono subito: poche lapidi di granito nero, lucide sotto la pioggia lieve del mattino. Qualche decina di metri più oltre, la geometria di vialetti e ordinate cappelle di pietra si perde […]
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Cartolina dall'America
Il presidente Usa Biden ha tenuto l'annuale State of the Union in un clima di profonda crisi per via della guerra in Ucraina. Ma questo non gli ha impedito di parlare di un Paese sicuro, economicamente solido e vicino alla famiglie e a chi ha bisogno
Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che l’annuale State of the Union di un presidente degli Stati Uniti nel 2022 sarebbe avvenuto nel mezzo di una guerra nel cuore dell’Europa. Eppure Joe Biden proprio nel momento in cui può cominciare a parlare agli americani di rialzare la testa dai danni della pandemia, si trova quest’altra tegola […]
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Cronache infedeli
Il privilegio di un inviato di guerra è quello di essere entrato in contatto con le contraddizioni della storia. E di averle riconosciute nelle facce delle singole persone, nel cuore delle singole storie. Come queste, dalla Cecenia a Mosca al Donbass
Io i russi li ho conosciuti. L’agosto del ’91 declinava in uno scroscio di piogge fredde. Sotto il ponte e sul viale che costeggia l’acqua grigia della Moscova, la barricata era un ammasso di legno fradicio. Il ragazzo che ci ferma è disarmato e porta al braccio una fascia di stoffa bianca. Dice: «Di qui […]
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Il senso di una crisi
Il soldato che si giustifica come Eichmann o lo scrittore (assurdamente) censurato come Dostoevskij? Il "dibattito" su Putin e la sua criminale guerra in Ucraina passa dai luoghi comuni alle banalità. Come sempre, a trionfare è l'ignoranza
Non riesco a parlare dei massimi sistemi. A scriverne meno che mai. Non so niente di geopolitica, di politiche energetiche, di guerre, di confini. Non so niente di sovranismo e di populismo, di diritto all’autodeterminazione dei popoli e delle nazioni. Non perché tema (e lo temo) di scivolare nel pressapochismo conformista e qualunquista, ma perché, […]
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Periscopio (globale)
Il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini è l'occasione giusta per tornare a riflettere sul suo “teatro di parola”. Da "Affabulazione” a "Calderon", una drammaturgia contro il vuoto teatro borghese e l'avanguardia "del gesto e dell'urlo"
Certe volte si fa fatica a credere che siano già passati cent’anni dalla nascita di un autore che ci sembra, se non pienamente contemporaneo, almeno ancora molto vicino alla nostra sensibilità e alle nostre lacerazioni. È il caso di Pier Paolo Pasolini, di cui davvero sorprende che ricorra già, il 5 marzo, il centenario della […]
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Il senso di una crisi
Tiresia dice a Creonte: il cadavere insepolto dell'uomo che volevi condannare ha infettato la tua vita, la tua gente e il tuo regno; il destino te ne chiederà ragione. Putin avrà letto “Antigone” di Sofocle? Perché il nostro mondo non conosce se stesso?
Escludo che Putin abbia letto Antigone di Sofocle. Uomini di Stato, autocrati, tiranni, oppure miserabili leader di fazioni le più varie e le più lerce (come tanti, da noi), dovrebbero leggere di più. Leggere i classici, soprattutto: per trovarci dentro qualche suggerimento, qualche indicazione che eviti loro errori e orrori. Se Putin avesse letto Antigone […]
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Il senso di una crisi
Storia di Ihor e Vasyl, due ragazzi ucraini uccisi otto anni fa, nel 2014, perché sognavano l'Europa e la libertà. Ecco perché in Ucraina si sta combattendo la guerra. Ecco qual è la posta in gioco
Зубрець (Zubrets) è sito a un’ottantina di chilometri a sud-ovest da Ternopil. In questo paesino stanno delle case contadine e una piccola cappella a pianta quadrata dove si celebrano riti molto intimi. Lì, nel 1991, era nato Ihor Ihorovyč Kostenko. Lì per decenni è rimasto un segno atroce di storia patria, di quei primi tremendi […]
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In margine alla prima del Regio di Torino
Il teatro, negli ultimi decenni, ha perso una sua certa "sacralità" in nome di una pretesa svolta popolare. Ma è stato proprio così? Al contrario, l'Opera ha mantenuto quei formalismi che però le garantiscono un'identità e una funzione universalmente riconosciuta
La sera del 12 febbraio scorso a Torino, andando all’inaugurazione della stagione del Regio, mi sono confrontato con una riflessione che mi si affaccia alla mente quasi tutte le volte che vado all’opera: un pensiero che non riguardava il bell’allestimento al quale ho assistito (Bohème di Puccini, direttore d’orchestra Piergiorgio Morandi, registi Paolo Gavazzeni e […]
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Il fondatore della Casa delle Arti e del gioco
Omaggio al grande pedagogo Mario Lodi nel centenario della nascita: la sua lunga avventura accanto ai bambini ha sempre teso a costruire un mondo migliore, dove fossero garantite uguaglianza, fantasia e creatività
Dopo l’apertura delle celebrazioni con la Casa delle Arti e del gioco a Drizzona (Cremona), presente in collegamento il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, le iniziative andranno vanti tutto quest’anno, in cui cadono i cento anni dalla nascita, il 17 febbraio 1922, di Mario Lodi, di cui, quella Casa da lui fondata, porta avanti le idee […]
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Un incontro fra scrittori e politici
La ricorrenza del terribile bombardamento dell'abbazia di Montecassino è una preziosa occasione per capire il senso della memoria e la necessità sempre più pressante di dare un senso alla storia
Sono passati 78 anni da quando, il 15 febbraio 1944, fu bombardata l’Abbazia di Montecassino: oggi, a Palazzo Badiale, in Piazza Corte a Cassino, dalle ore 15 alle ore 18, un gruppo di scrittori, professori dell’Università e politici, insieme all’Abate S.E. R.ma Donato Ogliari, si riunirà per riflettere su quell’evento che, ancora oggi, dopo tanti […]
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