Cartolina dall'America
Nel consueto discorso alla nazione, il presidente ha rilanciato grandi temi civili (uguaglianza uomo/donna) ma anche piccole cose concrete (l'aumento dei salari minimi): insomma, è tempo di azione
Da donna e da cittadina americana uno dei passaggi più significativi del discorso di Obama alla nazione (The State of the Union), il quinto dal suo primo mandato, martedì 28 gennaio, è stato decisamente quello in cui il presidente ha affermato non essere più tollerabile la diseguaglianza salariale tra uomo e donna. «Oggi le donne […]
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La strategia del caos
La democrazia non è più il luogo del confronto per il bene comune, ma lo sfondo di una gara perenne a chi urla più forte per sopraffare il "nemico". E il senso civico scompare
All’inizio degli anni Novanta mi ritrovai coinvolta in una problematica che riguardava una scuola elementare: il problema della ‘sala mensa’. La scuola in cui si trovava quella mensa era moderna per quanto riguardava l’impostazione della didattica – di stampo montessoriano – ma abbastanza antiquata e malandata come edificio. Ogni anno venivano effettuati lavori di ristrutturazione, […]
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Fa male lo sport
Brindisi è in cima alla classifica. Non è un caso, ma una storia lunga. La storia di tutte quelle piccole città che nello sport cercano una via d'uscita alle proprie difficoltà
Che ci fa Brindisi in mezzo a Milano e Cantù in cima al basket italiano? Chi sono questi cafoni tra l’aristocrazia dei canestri? Si è davvero capovolto il mondo dello sport, anche quello del basket, dunque? Buttate un occhio alle gerarchie di questa Lega A, vi accorgerete così che ci sono altre piccole realtà, oltre […]
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Contro la digitalizzazione del sapere
Incostituzionali, contradditorie e antidemocratiche le funzioni che secondo il ministro dell'Istruzione devono avere i libri di testo adottati a partire dal prossimo anno scolastico. Ecco perché...
A partire dall’anno scolastico 2014-2015, la scuola italiana adotterà libri di testo digitali, secondo il decreto 781 del Miur di turno Maria Chiara Carrozza. Nell’allegato 1, il ministro ha inventariato tre funzioni del libro di testo riportate qui in corsivo e commentate: 1. Il libro di testo deve offrire al lavoro didattico un percorso di […]
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Giornata della memoria/1
Come si fa a rendere meno retorico il ricordo del passato? Occorre uscire dalla retorica e dall'ufficialità per trovare canali di comunicazione informali ed emotivi. Come un certo tipo di teatro...
Per parlare con i giovani, a cominciare da mio figlio, sono abituato a cercar di ricordare come reagivo io a mio tempo, a come le cose, dette in un certo modo, mi entrassero da una parte per uscire dall’altra, come quelle dette e ridette allo stesso modo finissero per avere talvolta il risultato contrario. Mi […]
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A proposito di “Gli Sdraiati”
Il libro di Michele Serra apre interrogativi su un aspetto generalmente trascurato dalla psicologia, quello dello scambio tra padre e figlio. Che, diversamente dal passato, e forse risentendo del post-68, oggi si fonda su libertà garantite in cambio di una relazione amicale. Ma con quali effetti?
Premetto che non ho figli. A tratti, il desiderio è emerso e magari si è affacciato allo stato di coscienza, ma poche e indistinte associazioni mi hanno fatto giungere alla conclusione che un figlio era incompatibile con la vita, la mia. Lavorando come psichiatra spesso entro nelle stanze della sofferenza di alcuni giovani e provo […]
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Voci da Johannesburg
Dopo la morte di Mandela, molti hanno iniziato a temere che la nuova punta di diamante dell'Africa potesse arretrare. Ma l'eredità di un mito è proprio la solidità futura
Morto Mandela, il sogno sfumerà. Bianchi e neri torneranno a fronteggiarsi e alla fine si vedrà che tutto è stato un’illusione. Questa è una delle opinioni che negli ultimi anni ho sentito circolare di più parlando del Sudafrica: devo dire che quest’analisi non mi ha mai del tutto convinto. Il Sudfrica pre-Mandela era un paese […]
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La scomparsa del Maestro
Grande sperimentatore, aperto alla curiosità e alle novità, instancabile nel prodigarsi per la promozione e la diffusione non soltanto della musica, ma di ogni aspetto della cultura e dell’arte moderna. Aveva una visione universale e ogni suo gesto direttoriale esprimeva il suo magistero
Cosa ricordare di lui, anzitutto, nell’emozione e nella confusione del momento? Lungo e alto, l’elenco delle qualità e dei fronti d’impegno culturale e civile. Grande sperimentatore, aperto alla curiosità e alle novità. Promotore e diffusore della musica fra i giovani e gli ambienti popolari. Instancabile fondatore di orchestre, specie giovanili. Testimone e conoscitore della cultura […]
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Vista sul Palazzo
Ormai il cerchio è chiuso: lo spessore culturale dei nostri leader politici è fermo all'esercizio costante del populismo. Dove la demagogia annichilisce il contenuto di ogni “comunicazione“
Non so per voi, ma per quanto mi riguarda, l’interesse verso la politica – questa politica italiana – è andato oramai scendendo verso livelli prossimi allo zero assoluto. Con la nomina di Matteo Renzi a segretario del Pd si è decisamente completata, non si sa se in via definitiva, la frattura tra ciò che un […]
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Gioventù bruciata anni Duemila
Ribellione e indolenza alimentate dal caos del Tutto e dal Nulla quotidiano. Sottratti al futuro lavoro e famiglia, viene a mancare la pietra su cui poter «costruire il muro». Analisi spietata di una generazione a cui l'autore di queste note appartiene...
Mancanza di un lavoro stabile e bovina promiscuità nei sentimenti: ecco il mix letale di droghe autoindotte degli anni Duemila. «Che lo vogliamo o no, siamo tutti psicoanalisti, amanti dei misteri del cuore e della mutanda, palombari degli orrori», saetta Cioran in uno dei suoi aforismi più noti. In Italia non c’è argomento tanto triste […]
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