22
dicembre
2024

arti

Danilo Maestosi
La mostra alle Scuderie del Quirinale

Quel che Picasso deve a Arlecchino

Il decennio creativo del Maestro spagnolo tra Cubismo e Neoclassicismo come non si era mai visto. Un percorso che in questa ricca esposizione romana, viene introdotto da un racconto di Cocteau sul “Balletto Parade” di cui si può ammirare lo spettacolare sipario. Tre opere emblematiche ci fanno da guida…

È una breve, folgorante scena da teatro, recitata prima che si alzi il sipario, a far da prologo alla mostra Pablo Picasso. Tra Cubismo e Neoclassicismo, che in una versione ampliata e riadattata per il pubblico romano approda, dopo il debutto a Napoli, alle Scuderie del Quirinale, dove terrà cartellone fino al 21 gennaio. E […]

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Velia Majo
Visita al Museo Casa Ortega

Il pintor de la Mancha

Bosco, il piccolo centro cilentano terra di martiri del Risorgimento, celebra il "suo" José Ortega, pittore spagnolo, allievo di Picasso, che qui scelse di fare la sua rivoluzione

Avvistato il murales maiolicato posto all’inizio del paese, eccoci giunti a Bosco, piccolo borgo ricco di ricordi risorgimentali situato nel basso Cilento, in provincia di Salerno. Il murales sul quale compare la scritta «perché per tre volte Bosco risorse più fiera e più bella e nel verde di fronte al mare sempre pronta a battersi […]

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Danilo Maestosi
A proposito di "Eredità storica e democrazia"

Archeologia o spettacolo?

Carlo Pavolini, archeologo di lungo corso, dedica un bel saggio alla battaglia recente tra valore storico e conoscitivo dei monumenti e il loro uso spettacolare. Spesso assai spregiudicato, in linea con la politica del ministro Franceschini

Varcata la soglia della pensione, Carlo Pavolini, archeologo di lungo corso, una ventina d’anni a dirigere scavi e restauri per la soprintendenza di Roma, continua ad esplorare gli orizzonti della sua professione e le sue mutazioni con ammirevole spirito critico e impegno civile. Un lavoro di analisi concentrato sul complesso scenario di novità introdotte sotto […]

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Jolanda Bufalini
A Palazzo Venezia e Castel Sant'Angelo

Il mistero di Giorgione

Roma mette in mostra i ritratti di Giorgione per scovare nei volti e nei loro atteggiamenti le storie dei personaggi. Ma, dietro a occhi e mani, resta intatto il segreto della società rinascimentale

Capita di rado che la percezione preceda l’intento che gli organizzatori di una mostra si propongono di comunicare. È accaduto, accade, a chi vada a visitare la mostra Giorgione e i labirinti del cuore organizzata dal polo museale del Lazio, entrando per la prima volta a palazzo Venezia dal portone sulla piazza. Il restauro ha […]

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Raffaella Resch
In mostra alla Gam di Genova

Esercizi di raffigurazione

L’idea di natura è il luogo privilegiato del lavoro artistico di Roberto Fanari. Che chiede al fruitore un impegno nel trovare la chiave per l’osservazione dell’opera pari a quello dell’artista che cerca un nuovo modo di guardare. Una sfida riuscita…

Meraviglie museali e naturali fanno da cornice alla mostra di Roberto Fanari. Il paesaggio dentro, in corso alla Galleria d’Arte Moderna di Genova – Musei di Nervi (fino al 24 settembre). Il Museo risiede nella splendida Villa Saluzzo Serra, secentesco edificio immerso nel parco pubblico coevo, che unisce in un’unica area verde affacciata sul mare […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Cézanne & Morandi

In che misura le figure umane di Paul Cézanne influenzarono le nature morte di Giorgio Morandi? La risposta è in una bella mostra alla Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo, in Emilia

L’occasione è ghiotta e l’accostamento, per quanto possa sembrare a prima vista audace, di grande interesse. Sto parlando della mostra “Da Cézanne a Morandi. La pittura è essenziale”, allestita alla Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo, fra Reggio Emilia e Parma, mostra che merita una visita attenta. Anzitutto, l’occasione. Che è poi quella dell’arrivo […]

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Vincenzo Nuzzo
Cartolina dal Portogallo

Gli occhi di Almada

Lisbona rende omaggio a Almada Negreiros, artista e "performer" che negli anni Venti scandalizzò l'Europa esponendo il proprio viso e il proprio corpo come un'opera d'arte

Alla Fondazione Calouste Gulbenkian di Lisbona è in corso una mostra su Josè de Almada Negreiros, uno dei più grandi artisti portoghesi del secolo XX e peraltro collaboratore con Fernando Pessoa alla redazione della famosa rivista letteraria Orpheu. La mostra è estremamente estesa, ben articolata ed illustrata, e copre inoltre l’intera gamma dell’estremamente eterogenea produzione […]

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Sacha Piersanti
A Roma fino al 30 giugno

Gli anni Settanta in bianco e nero

Gli anni Settanta, tra politica, arte e società, nelle foto di Agnese De Donato. Un'occhio partecipe racconta gli azzardi delle Cantine teatrali e dell'impegno politico

Basta il titolo per comprendere la direzione della mostra dedicata alla fotografa Agnese De Donato, alla galleria De Crescenzo & Viesti di Roma fino al 30 giugno. Anni ’70, e siamo già tranquilli nel sapere di che tempi si parla – tranquilli noi tanto quanto turbolenti loro, gli Anni Settanta, tra crisi petrolifera e tensioni […]

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Erminia Pellecchia
Alla Fondazione Querini di Venezia

Tempo dell’arte

Omaggio a Giovanni Anselmo in margine ai fasti della Biennale: con il maestro dell'arte povera, la leggerezza si fa guida per un viaggio tra derive e approdi alla ricerca di un centro di gravità permanente

Campo Santa Maria Formosa, Sestiere di Castello. Fuori dal formicaio impazzito del turismo mordi e fuggi della vicina San Marco. I passi conducono lenti al Campiello Querini, un piccolo canale e un ponticello, un palazzo che sembra sorgere dalle acque. Varchi la soglia con pudore e la consapevolezza di essere ammesso in un luogo sacro. […]

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Danilo Maestosi
Ancora sulla mostra veneziana

Hirst anno zero

Mettendo a confronto il kolossal imbandito a Venezia dall'artista inglese e la Biennale Arte, si capisce che Hirst pensa a sé come al creatore di un nuovo inizio. Tutto invecchia, tutto è minuscolo di fronte a lui. Finché non invecchierà lui stesso...

Leggete la recensione che per questo giornale Raffaella Resch ha scritto sulla doppia mostra di Damien Hirst (clicca qui per leggerla). Un resoconto puntuale, pieno di annotazioni, dati, descrizioni dei cimeli esposti. E una ricostruzione molto precisa dell’impresa: dieci anni di preparazione, un budget da capogiro, persino qualche anticipazione sulle cifre astronomiche con cui il […]

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