Donne e Futurismo /3
Già nel 1905 le sperimentazioni dell’artista russa erano in sintonia con quelle successive futuriste. Anche se la maggior parte delle sue opere documentate sono andate perdute, il suo rilevante contributo artistico e i suoi presagi creativi sono certi
Stella sfolgorante nel panorama del futurismo italiano, dove fece confluire la sua cultura mitteleuropea e dove trovò il contesto più adatto alla sua incessante e fervida sperimentazione, purtroppo di Růžena Zátková (České Budějovice 15 marzo 1885 – Leysin 29 ottobre 1923) molto si è perduto, dalle notizie biografiche, alle sue opere. Boema di nascita, appartenente […]
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I casi di Giulia Alvear Calderon e di Isidora Blu
La fandonia artistica di gruppo e la ricerca solitaria: la moda vuota e la pienezza dei corpi che inseguono il loro senso. Una riflessione sull'arte (inseguendo la memoria di Mario Perniola)
In un campeggio di Porto Sant’Elpidio, La Risacca. Di buon mattino siamo in perlustrazione: le mie due bimbe Irene e Sabina, la loro amica Sofia e io. I camping sono piccoli mondi a loro stanti, ciascuno possiede qualcosa che altri non avevano o non avranno. Questo in particolare appare un luogo sano, popolare ma non […]
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La politica culturale della capitale
Il nuovo Macro (targato De Finis) per l'incontro puro tra artisti e pubblico; il nuovo Palaexpo (targato Pietroiusti) aperto solo alla scienza. La Roma grillina gioca d'azzardo. Come andrà a finire?
Che cosa diventerà il padiglione comunale d’arte moderna di via Alessandria, che con il nome di Macro Asilo riaprirà il 1 ottobre con una gestione sperimentale affidata per 15 mesi a Giorgio De Finis, antropologo e artista consacrato dalla creazione di uno straordinario scrigno d’arte, il museo dell’Altrove (Maam) fondato in una ex fabbrica occupata […]
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Donne e Futurismo /2
Varietà di interessi e interscambiabilità nel lavoro. Le sorelle Balla, figlie di Giacomo, seguirono le orme paterne nelle arti applicate e in pittura, amplificando la fama del padre. Più fortunata la seconda, che partecipò con lo pseudonimo di “Ballelica” a molte esposizione, la maggiore brillò tuttavia per capacità compositiva
Se per la maggior parte delle artiste futuriste il movimento ha costituito un’occasione di affermazione delle proprie aspirazioni artistiche e completamento della personalità, spesso di rinascita sotto nuove vesti, non fu così per le sorelle Luce (Roma 20 dicembre 1904 – 30 aprile 1994) ed Elica Balla (Roma, 30 ottobre 1914 – 14 gennaio 1993), […]
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Visto alla GNAM di Roma
“BRIC-à-brac | The Jumble of Growth”: in piena globalizzazione, lo stato dell’arte nei paesi dall’economia emergente, la mostra curata da Gerardo Mosquera e Huang Du
L’aspetto più riuscito è il doppio titolo che battezza la mostra. BRIC-à-brac | The Jumble of Growth è allestita in collaborazione con il Today Art Museum di Pechino ed è ospitata fino al 10 novembre nel grande salone alle spalle dell’atrio della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. In testa un gioco di parole che […]
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Donne e Futurismo /1
Valentine De Saint Point fece dell’arte il suo codice identitario. Animatrice della scena intellettuale parigina inizio ‘900, impegnata sul versante della libertà al femminile, suscitò scalpore per le sue idee e per le sue pose. Frequentò i più grandi, stringendo con Marinetti una collaborazione scintillante
Le gesta di Valentine De Saint Point (Lione, 1875 – Il Cairo 1953) potrebbero fungere da soggetto cinematografico per almeno tre diverse fiction, basti dire che nasce col nome di Anne-Jeanne-Valentine-Marianne Desglans de Cessiat-Vercell e muore con quello di Raouhya Nour el Dine (Luce della religione, essenza dell’anima). L’energica, affascinante, eccentrica e anticonformista pronipote dello […]
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Al Maxxi di Roma
Qual è l’immaginario africano, ossia di quella terra di povertà e contraddizioni che i nuovi razzismi additano come l’ultimo nemico della nostra “pace”? Roma, tra luci e ombre, prova a raccontarlo
Il Maxxi apre le porte all’Africa. E ai temi sempre più incalzanti e attuali che il presente e il futuro di questo continente in perenne fibrillazione pongono ai paesi del benessere che per secoli lo hanno invaso e colonizzato. Lo fa con due mostre che terranno cartellone fino all’autunno, affiancate da un corposo programma di […]
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A proposito di “La Voce degli Occhi – Scampia”
Il fotografo Pino Guerra, con l'ausilio del poeta Davide Cerullo, racconta il mistero vitale di Scampia, delle Vele e della vita che vince la disperazione. Un libro che dimostra l'urgenza della fotografia nel tempo dei social media
Scorro sullo smartphone i post di Facebook, con l’impegno di chi sta perdendo tempo e mi imbatto nella foto di un ragazzino che mi guarda, mi fermo e ricambio lo sguardo. I social media sono sopraffatti da immagini, certo ogni medium oggi è inflazionato, moltiplicato, ma le parole scritte, anche sul display, le puoi saltare […]
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Periscopio (globale)
Ritratto degli ultimi anni di vita artistica di William Turner: il tempo delle disperazione creativa, testimoniata anche dagli acquerelli in mostra fino a fine agosto a Roma
Non mi ha sorpreso troppo, in fondo, leggere della passione dell’ottantenne Ungaretti per gli ultimi acquerelli di William Turner. In una lettera da Londra del luglio 1967 a Bruna Bianco, il giovanissimo estremo amore, Ungaretti dice di provare una vera e propria estasi per “l’ultimo Turner, il Turner senza più altro che colore, il Turner […]
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L'apertura è prevista nel 2020
Genova, nello storico complesso della Commenda, ospiterà il nuovo Museo dell'Emigrazione Italiana: per ricordarci tutti quanti com'eravamo quando stavamo dall'altra parte del destino
Fa un certo effetto in questo periodo di polemiche su migranti e rifugiati parlare dell’emigrazione italiana, milioni e milioni di persone che si sono riversate dall’altra parte dell’Atlantico tra Ottocento e Novecento. Ma a Genova, nei locali della Commenda di Pré, edificio del XII secolo nel centro storico, nascerà il Museo dell’emigrazione italiana che raccoglierà, […]
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