Due mostre a Torino
All’Accademia Albertina di Belle Arti e alla Galleria Narciso omaggio al Maestro novantacinquenne, infaticabile nell’esercizio della curiosità, «la sola cosa che ci aiuti a capire e a non smarrirci». In mostra tele, sculture, litografie e acquerelli che raccontano la sua poetica e la sua ricerca formale
L’esposizione presso l’Accademia Albertina di Torino dedicata a Carlo Guarienti, dal suggestivo titolo tratto da un celebre aforisma di Nietzsche L’arte ci serve per non morire di realtà, presenta ancora per qualche giorno (fino al 25 novembre) circa 30 opere, realizzate dagli anni Cinquanta a oggi: dipinti, disegni e sculture in bronzo, alcune inedite, che […]
continua »
Al Maxxi di Roma
Il più anticonvenzionale dei disegnatori italiani approda nel "tempio" delle arti del Ventunesimo Secolo. Una grande mostra celebra l'impegno e il genio di Zerocalcare
Curiosa nemesi storica. Un fumettaro con un nome sfacciatamente mutuato dalla pubblicità televisiva, Zerocalcare, dopo essere stato candidato allo Strega, arriva a 35 anni con una sua mostra al Maxxi di Roma. Spazio prestigioso, approdo di carriere artistiche di tutto rispetto. Eppure è il Maxxi a guadagnarci, da questa insolita apertura al cartoon, con la […]
continua »
Alla Galleria comunale di Roma
Un’installazione in dieci opere di Antonio Bernardo Fraddosio sul caso Ilva, «Le tute e l’amianto», impone allo spettatore una riflessione dura sul conflitto tra salute e lavoro: un fantasma di ferro e piombo
Con il via libera del nuovo governo, il caso Ilva sembra destinato a scivolar via dalla luce dei riflettori sigillato da un accordo che sancisce il passaggio a una multinazionale indiana: contenuti tagli del personale, impegni di riconversione che puntano a ridurre nel tempo i livelli d’inquinamento urbano. Promesse che allontanano e declassano l’emergenza. I […]
continua »
A Palazzo Forcella De Seta di Palermo
Manifesta 12, la rassegna di arte contemporanea, mescola la cronaca alla creatività. E così la tragedia dei migranti diventa metafora della ricerca (negata) di una vita dignitosa
I raggi di sole penetrano dalle finestre e si riflettono sulla montagna di sale creando un effetto ottico che fa risaltare i marmi intagliati della sala. Il soffitto è molto malridotto e delle impalcature in ferro impediscono alle finestre di sgretolarsi. L’antico salone in finto stile ispanico moresco, con i pavimenti che imitano lo stile […]
continua »
Alla Galleria Nazionale di Roma
Una grande mostra (160 opere) celebra il mito di Mimmo Rotella: il suo occhio informale fissò i confini delle nuove metropoli, fatte di pubblicità e consumo, di miti e passioni volatiti. Prima della Pop art
La grande sala alle spalle dell’ingresso trasformata in una sorta di piazza, le opere ammassate l’una contro l’altra lungo grandi pannelli che recintano tutte le pareti. Così la Galleria nazionale d’arte moderna ha deciso di rendere omaggio nel centenario della nascita a Mimmo Rotella (1918-2006), maestro del Novecento consacrato da fama internazionale, accogliendo 160 lavori […]
continua »
A proposito di Marc Chagall
Alle radici dell’arte del maestro russo, un “principe delle fiabe” che racconta le sue storie con potenza evocativa coloristica e inventiva figurativa, descrivendo una realtà insieme vera e miracolosa. In margine alla mostra di Mantova che espone i capolavori della Galleria Tret’jakov
Mantova ha riaperto al pubblico uno dei suoi edifici più caratteristici, il medievale Palazzo della Ragione, dopo un restauro che restituisce il fascino dell’architettura e degli affreschi interni, presentando una grande mostra di Chagall, decisamente eccezionale per la presenza del monumentale ciclo del Teatro Ebraico della Galleria Tret’jakov di Mosca, opera che si credeva oramai […]
continua »
La rassegna di arte contemporanea
Manifesta 12, "invade" lo storico Orto Botanico di Palermo «per esplorare nuove forme di pratiche politiche basate sulla coesistenza e sull'impollinazione incrociata»
Le foglie, i fiori e i rami si arrampicano verso il cielo creando mondi intricati e spettacolari. Ricordano quasi i neuroni del cervello con le sue mille connessioni che creano universi metafisici di ogni genere. Le vetrate della serra fanno passare il sole e in controluce si vede il pulviscolo che ne attraversa i raggi. […]
continua »
Alla Cappella Palatina di Castel Nuovo
Il futurismo delle origini e la sua influenza sulla pittura europea: una grande mostra mette Balla, Boccioni, Carrà e gli altri in rapporto con le altre avanguardie e la tempesta europea di inizio Novecento
La bellezza della velocità e della lotta, la glorificazione della guerra e il carattere aggressivo dell’opera d’arte sono alcuni dei principi definiti dal primo dei Manifesti del Futurismo, firmato da Filippo Tommaso Marinetti e pubblicato nel febbraio del 1909 sulla Gazzetta dell’Emilia e poi su Le Figaro. Una delle più significative delle avanguardie europee del […]
continua »
Alle Scuderie del Quirinale di Roma
Una sontuosa mostra racconta l'arte nata dalla poesia di Ovidio e dalle sue provocazioni: la banale normalità del male, la mitologia come un infinito labirinto di inganni, il piacere sempre accompagnato dall’ombra del dolore
Mancava da tempo a Roma una mostra che, sconfinando oltre le dogane dell’archeologia, facesse da ponte tra il mondo antico e la sensibilità contemporanea. Un vuoto che le Scuderie del Quirinale colmano con una mostra in cartellone fino al 20 gennaio che chiama in scena, nel bimillenario della morte, uno dei più grandi autori della […]
continua »
A Roma, vicino al Quirinale
Visita guidata al Bal Tic Tac, il locale da ballo futurista dipinto da Balla e invaso dai primi jazzisti italiani nel 1921. Gli affreschi originali trovati sotto ai rivestimenti in legno degli anni successivi
Tito Magri, nonno del mio amico Tito Magri, teneva la fiaschetteria di via Capolecase. Era una fiaschetteria rinomata, toscana, frequentata dai pittori e dai poeti. Tanto era rinomata che ricordo Antonello Trombadori berciare come faceva lui, quando mi capitò di presentargli Tito, «Magri, Tito? Non è possibile!», lui si ricordava il nonno. L’ingegnere Pietro Magri, […]
continua »