21
novembre
2024

arti

Roberto Cavallini
Al Parco della Musica di Roma

Le donne del Panjshir

Laura Salvinelli espone le sue fotografie realizzate nel Centro di Maternità di Emergency nel Panjshir, in Afghanistan. Sono immagini in cui, senza altro “filtro” che non sia l'occhio dell'artista, la gioia delle vita si mescola al dolore della nascita

La fotografia racconta sia ciò che è davanti agli occhi sia ciò che è nell’animo del fotografo. La fotografia è grande fotografia quando quello che racconta ha un valore universale, ma soprattutto quando l’animo dell’autore è mosso dalla volontà di capire. Fotografia è un termine tanto onnicomprensivo, quanto generico. C’è sempre una ambiguità nell’usare questo […]

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Danilo Maestosi
Al Palazzo delle esposizioni di Roma

Scienza dell’assenza

Tre mostre per un solo percorso: quello che vorrebbe portare alla nascita di un "museo della scienza" a Roma. Ma le tre iniziative, salvo quella "storica" che introduce il tema con una serie di curiosi reperti, paiono fondamentalmente casuali

Tre mostre cucite insieme da uno stesso filo. La scienza che ripercorre a ritroso il percorso della sua storia a Roma. La scienza che cerca di documentare i paradossi, i fallimenti e le vie d’uscita del regno d’incertezza in cui è precipitata una delle sue discipline di punta, la fisica quantistica. E infine la scienza […]

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Danilo Maestosi
Al Maxxi di Roma

Salgado e le nuvole

La nuova impresa di Sebastiao Salgado è una mostra-manifesto politico: una rassegna di immagini che raccontano (in modo magnifico) la natura e gli individui dell'Amazzonia. Perché venga rispettata. E perché venga lasciata al dominio della natura

La terra, una sterminata distesa grande quanto l’Europa, di selve, fiumi, montagne, vista e ridisegnata dalle nuvole. Ad evocare il prezioso ciclo di rigenerazione e purificazione che alimenta. E poi riconsegnata simbolicamente, attraverso i ritratti dei loro volti e dei loro corpi alle tribù dei nativi che in quello spicchio di ultimo paradiso minacciato e […]

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Gabriella Mecucci
Incontro con Marco Pierini

Il riscatto del Perugino

Parla il direttore della Galleria Nazionale Umbra: «Il 2023 sarà l'anno del Perugino. Un maestro che ha avuto due sventure: essere antipatico a Vasari ed essere considerato sempre una "spalla" di altri grandi. Da Leonardo a Raffaello»

Nonostante il terremoto e nonostante il Covid, la Galleria nazionale dell’Umbria negli ultimi 5 anni ha collezionato straordinari successi. L’ultimo arriva da San Pietroburgo e il direttore Marco Pierini non può fare a meno di sorridere nel comunicare l’inedita notizia: «La mostra sull’arte medievale umbra dell’Ermitage ha avuto più di 300mila visitatori. Un successo clamoroso». […]

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Danilo Maestosi
Al Palazzo dei Congressi di Roma

Cinema allo specchio

Un film intrigante di Gianluigi Toccafondo, quasi un tiramolla tra il cinema e la sua presa sulla società, ha aperto il festival "Videocittà": una rassegna dedicata a riflettere sui caratteri dell'immaginario senza porre barriere tra le arti

Comincia a piovere proprio mentre sulla gigantesca facciata del palazzo dei Congressi dell’Eur scorrono le prime immagini. Il rito del vernissage si è già in parte consumato con il buffet imbandito sulla grande terrazza dell’arena all’aperto. Una festa esclusiva ad inviti riservata ad un pubblico di politici, vip e addetti ai lavori, che non garantisce troppa resistenza […]

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Lidia Lombardi
Perugino a Palazzo Ducale di Urbino

Il “divin pittore”

Al maestro di Raffaello, poi “sorpassato” dall’allievo, è dedicata una mostra che attraverso i venti dipinti dell’artista umbro e di altre opere di suoi contemporanei inquadra, proiettandosi verso il secolo successivo, gli ultimi trent’anni del '400

Il Palazzo Ducale di Urbino restituisce il suo cuore più antico, l’appartamento cosiddetto della Duchessa, nell’ala più settentrionale, per continuare a parlare intorno a Raffaello. Una mostra, curata da Vittorio Sgarbi, sta rallegrando l’estate e lo farà nella prima metà dell’autunno, fino al 17 ottobre, sotto il segno del Perugino, che di Raffaello fu il […]

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Lidia Lombardi
A Palazzo Ricci di Macerata

Le città di Ferretti

Da Fellini a Scorsese, da Pasolini a Terry Gilliam: una bellissima mostra ripropone le invenzioni scenografiche di Dante Ferretti, tre premi Oscar. Un. mondo dove realtà e illusione si mescolano continuamente per dare corpo ai sogni del cinema

Dal suo studio a Cinecittà al Palazzo Ricci di Macerata, la città dov’è nato settantotto anni fa. Dante Ferretti, lo scenografo tre volte Premio Oscar, si fa immaginifico protagonista di una mostra che squarcia un fondamentale aspetto del cinema. E già, perché la scenografia è la pietra angolare sulla quale si costruiscono le immagini, le […]

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Danilo Maestosi
Alla Galleria d'arte moderna di Roma

Superuomo dannato

Si intitola “Ciao maschio”, come il polemico film di Marco Ferreri, una mostra che riflette su come, nel Novecento, l'immagine del “maschio" ha inseguito il delirio della potenza per poi disgregarsi fino all'auto-condanna. Un percorso nell'arte che si fa presagio di morte

Ciao Maschio. Rilancia lo stesso titolo e lo stesso tema di un film di Marco Ferreri premiato nel’78 a Cannes, ma ingiustamente dimenticato, la mostra appena inaugurata a Roma nella galleria comunale di via Crispi, dove terrà cartellone fino al 26 ottobre. Ma lì, su quel set ambientato in una New York da lavori in […]

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Lidia Lombardi
Al Museo Barracco di Roma

Le donne di Dante

Da Marta Dell’Angelo a Giosetta Fioroni: Alessandra Mammì ha chiamato dieci artiste a dialogare con i versi della “Vita Nova” di Dante. Una bella occasione per riflettere sull'idea di donna del poeta; e per verificarla nella nostra contemporaneità

L’eterea Beatrice, tutta levità di intelletto, grazia, anima? Macché, ecco il suo corpo esanime, nudo, pesante, immanente, senza volto ché il capo si nasconde dietro l’omero di chi la porta come un sacco sulle spalle. È anche questo la donna vagheggiata da Dante in una coinvolgente mostra allestita fino al 19 settembre prossimo in un […]

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Danilo Maestosi
Al Museo Hendrik Christian Andersen di Roma

Pitture allo specchio

Giuseppe Modica porta lo spettatore nei segreti dei suoi due atelier, quello di Roma e quello di Mazara. Nelle sue opere, che rielaborano i miti della pittura rinascimentale, da Antonello da Messina a Piero della Francesca, c'è il rapporto costante tra sogno e incubo

A 67 anni appena compiuti, Giuseppe Modica – siciliano di Mazzara del Vallo trapiantato a Roma, una prestigiosa carriera di pittore alle spalle – ha deciso di lasciare la cattedra all’Accademia di Belle Arti di via Ripetta e andare in pensione. Insegnare pittura – confessa – gli è sempre piaciuto e continua a piacergli, sono […]

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