Al Globe Theatre di Roma
Una nuova edizione di "Pene d'amor perdute" diretta dal giovane regista Danilo Capezzani con gli allievi della "Silvio D'Amico" mette in luce la doppiezza di questa favola: da un lato i sogni della vita scolastica, dall'altra la buffoneria del mondo dei "grandi"
Una tra le prime opere scritte da Shakespeare, Pene d’amor perdute, affronta il tema che più di altri sarà sviluppato nei suoi drammi maturi: la potenza dell’amore, rappresentato come un istinto connaturato all’uomo, che sfugge a ogni limite che gli è imposto e che per questa sua dirompenza conduce a esiti ora comici ora tragici. […]
continua »
A proposito di "Eureka!"
Cody Cassidy, appassionato di evoluzionismo, traccia il catalogo delle grandi invenzioni che hanno cambiato la storia dell'umanità: dal fuoco alla ruota, dai primi utensili rudimentali a quelli più raffinati. Peccato che gli "inventori” non siano stati celebrati dai contemporanei
Millenni o milioni di anni fa, ci sono state svolte rivoluzionarie riguardanti l’evoluzione umana. Parliamo dell’austrolopithecus. Alcuni scienziati l’hanno chiamata “Ma” (nome quanto mai azzeccato). E stata l’antenata degli ominidi, specie poi estinta. La storia di Ma ha qualcosa di incredibile, che risale a tre milioni di anni fa. Fu lei a inventare l’utensile. Fu […]
continua »
Addio Alitalia/6
«Insomma dentro Alitalia ci sei cresciuto, a otto anni parole come cargo, tpf, memis erano un ambiente semantico naturale. Alitalia non era Pan-Am, ma veniva percepita nel bagliore di una mitologia dell’affinità...»
Sei un italiano che vola Alitalia. Fin dove le rotte lo consentono. La tua ostinazione a volare Alitalia non appena ne hai l’occasione è materia di spossanti dibattiti con la consorte tifosa del low-cost, almeno finché lei non soccombe all’argomento del cuore: faccenda-sentimentale, punto e basta, tuo padre è stato un uomo Alitalia per la […]
continua »
A proposito di “Venezia. Infinita Avanguardia”
Il docu-film su soggetto di Didi Gnocchi con la regia di Michele Mally ricostruisce i mille seicento anni di una meraviglia unica al mondo. Passato e presente si intrecciano inseguendo un'idea guida: Venezia è sempre stata il simulacro della modernità
Nel Milletrecento la spinta innovativa dell’Arsenale faceva di Venezia la Dubai di oggi. La voce di Lella Costa inanella il paragone a oltre tre quarti della proiezione di Venezia. Infinita Avanguardia, il docu-film che celebra i sedici secoli dalla fondazione della città-miracolo (così come una opulenta mostra allestita fino a marzo prossimo in Palazzo Ducale) […]
continua »
Cartolina dall'America
Oggi gli Stati Uniti festeggiano il "Columbus Day”, anche se il navigatore italiano, da anni, è oggetto di un revisionismo storico molto profondo. Un saggio di Anthony Julian Tamburri racconta le ragioni di chi lo vede come un eroe e chi come uno schiavista. Ciascuno con qualche ragione
L’11 ottobre è il giorno in cui negli Stati Uniti si celebra il Columbus Day anche se la scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo, almeno così riporta la storia, è avvenuta il 12. Da anni ormai si è tuttavia aperto un dibattito sulla figura dell’esploratore italiano che compì l’impresa per conto della corona di […]
continua »
Al Teatro Basilica di Roma
Daniela Giovanetti e Alvia Reale raccontano qualcosa di sé, delle proprie delusioni e dei propri sogni per descrivere quel pezzetto di mondo nel quale ci muoviamo tutti. Sospesi tra cuore e rabbia, tra vita e illusione. Come insegna il teatro, insomma
Non perdetevi lo spettacolo Cuore: sostantivo maschile, in scena fino a domenica al Teatro Basilica di Roma. Intanto perché lo interpretano due attrici formidabili, Daniela Giovanetti e Alvia Reale, poi perché è un’ora filata di emozioni (a volte drammatiche, a volte ironiche, a volte proprio comiche) che ci riportano al senso profondo di questa arte: […]
continua »
Every beat of my life
La poesia in forma di lettera di Properzio ci induce a chiederci se l'amore esiste al di là del tempo: se ci accompagnerà anche oltre la vita terrena. Come nelle "Poesie a Cinzia”
L’amore non dura mai, mai abbastanza. Non vibra qui soltanto il tormento del contemporaneo di Properzio Catullo, che l’amore, e l’amore femminile, baci e possa volar via come il vento. Catullo percepisce crudamente la natura effimera di Eros, nonostante i giuramenti umani, onesti, ma sottoposti a una legge imperscrutabile di dèi capricciosi e non amici […]
continua »
Visioni contromano
Qualche considerazione sulla complessità di "Tre piani", il recente film di Nanni Moretti. E qualche risposta alle critiche un po' banali di tutti quei fedelissimi del regista che si sono dichiarati delusi: è una riflessione amara sul tempo che passa. Per tutti
È piuttosto frequente parlare di altro quando non si è in grado di parlare del film di cui si dovrebbe parlare. Questo accade da qualche settimana a chi, come il sottoscritto, vuol dire la propria a proposito del film di Nanni Moretti Tre piani. Si parla di Nanni, così chiamandolo affettuosamente non si sa bene […]
continua »
Addio Alitalia/5
«Per tutto il tempo della salita, tengo gli occhi chiusi e cerco di guadagnare un po’ di requie lavorando sulla respirazione, in attesa che si esaurisca l’iniziale ascesa, ma con scarso giovamento a causa di qualche turbolenza di troppo. Finalmente ci assestiamo in posizione orizzontale»
Hai dovuto fare il giro di tutte le tue emozioniper venirne a capo, e poi un altro giro per contenerle…(da Staccando l’ombra da terra) Fu, quella del 2011, l’estate di un quasi interminato sciame sismico che per settimane e settimane ci aveva costretti a uno stato d’incertezza e di sospensione al quale non eravamo affatto […]
continua »
Il riconoscimento dell'Accademia svedese
Lo scrittore afro-inglese Abdulrazak Gurnah ha vinto il premio Nobel per la letteratura. Nella sua lunga attività narrativa ha raccontato ciò che ha vissuto: la contraddizione tra la povertà dell'Africa e lo sfruttamento dell'Occidente. Piccola guida alla lettura...
Abdulrazak Gurnah – premio Nobel per la Letteratura 2021, annunciato come tradizione alle 13 del primo giovedì di ottobre – è uno di quei nomi che manda nel panico le redazioni Cultura dei giornali. Un autore sconosciuto ai più, appartato, in Italia poco tradotto. Se ce ne fosse bisogno, basta scorrere i primi tweet sconcertati, […]
continua »