Alle Scuderie del Quirinale di Roma
Non è banale né scolastica la grande mostra d'ispirazione dantesca allestita da Jean Clair. Dalle "prigioni" morali cinquecentesche alle banalizzazioni romantiche, dalle invenzioni surrealiste alle derive pop, l'Inferno si dimostra una questione molto più complessa dell'universo religioso nel quale spesso è stato relegato
Inferno. Il timore, varcando la soglia delle Scuderie del Quirinale dove la mostra battezzata da questo titolo resterà in scena fino a gennaio, è di dover assistere ad un rito scontato. Uno dei tanti omaggi a Dante per addetti ai lavori che riempiono il calendario di celebrazioni per il settecentenario della sua morte. E riportano […]
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A proposito de "Le transizioni"
Il romanzo di Pajtim Statovci, scrittore del Kossovo, gioca (drammaticamente) con le identità: «Sono un uomo che non può essere una donna, ma che volendo potrebbe sembrarlo, ed è il meglio che so fare, giocare a travestirmi, e decido io quando iniziare e quando smettere»
Sabato 16 ottobre a Torino, nella sede della Scuola Holden, il giornalista Fabio Deotto ha intervistato lo scrittore Pajtim Statovci, che all’età di trent’anni si è conquistato un posto di rilievo nella letteratura internazionale. L’incontro si è svolto nel General Store della scuola di scrittura, e si è incentrato sulla presentazione dei romanzi Gli invisibili […]
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Consigli per gli acquisti
I turbamenti tardivi dell'amore (e della memoria) nel nuovo romanzo di Francesco Carofiglio. E gli aforismi di Diego De Silva: frasi a effetto che (non sempre) racchiudo pillole di saggezza quotidiana
Fotogrammi. Cognome dell’autore: Carofiglio. Il nome: Francesco. Quindi non è Gianrico Carofiglio, il più noto dei due grazie a romanzi lineari, sottili, di chiaro lessico. Ma è più famoso anche perché è andato spesso in televisione (continuerà probabilmente ad andarci: le apparizioni rendono, assieme all’esperienza di magistrato e di deputato), parlando dei suoi testi e […]
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Un appello ai vertici della Rai
Upas è l'acronimo di "Un posto al sole", la più antica e nobile soap italiana. Dopo venticinque anni, la Rai vorrebbe spostarla al pomeriggio per fare spazio all'ennesima vetrina di presunto approfondimento giornalistico. Calpestando un pezzo della nostra storia
Giù le mani da Un posto al Sole. Non bastassero i canali tv che non stanno più dove devono stare, le partite di calcio per le quali devi fare dei giri immensi per vederle. Non bastassero TIM Vision e le cantatine insopportabili di Mina quando fai il 187. Non bastasse la rotellina di Dazn. Non […]
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Addio Alitalia/12
«Il primo incontro piacevole all’aeroporto, al gate dell’Alitalia, fu per la consegna dei bagagli; avevo imballato le bici col pluriball, girato il manubrio lungo l’asse della ruota e del telaio per diminuire l’ingombro, ma avevo lasciato i pedali ancora montati. No, non andava bene in quel modo!»
Sarebbero stati collocati in un futuro inimmaginabile i tempi attuali dell’Inghilterra di Boris Johnson, un personaggio del genere a Downing street era fuori dalla portata anche di una allucinazione dovuta ad una pesante dose di LSD, negli anni ’60 e ‘70. Gli anni dei miei sogni. All’epoca, l’Inghilterra era un posto mitico per me, ancor […]
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A proposito dei "Sepolcri"
Una nuova edizione del capolavoro di Ugo Foscolo, arricchita dalle illustrazioni di Marco Cazzato), fa scaturire una serie di riflessioni sull'abbandono in cui giace - nella nostra cultura evanescente - l'Ottocento italiano. Perché la sua etica, il suo rigore e la sua lingua non vanno di moda?
Un giovane critico romano, qualche anno fa, a commento di alcune dichiarazioni di sedicenti talentuosi scrittori suoi coetanei sul vanto della loro scarsa o pressoché nulla frequentazione dei classici, dalle colonne di un giornale così sentenziava: «La mia generazione non esiste». Ecco: senza voler raggiungere analoghe vette di pessimismo, sono sempre più dell’avviso che la […]
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Addio Alitalia/11
«Il viaggio durò 10 ore, per coprire la distanza di oltre 7.000 km da Roma a Toronto, e non riuscii a prendere sonno per tutta l’adrenalina che avevo in corpo. Avevo un posto accanto al finestrino, e ricordo la bellezza delle lande incontaminate del Québec, che vidi dall’alto al momento della discesa verso Toronto»
AZ650: portava questo nome il primo volo Alitalia della mia vita. Una sigla apparentemente anonima e che però mi è rimasta impressa nella memoria, perché fu la chiave di accesso a una delle esperienze più importanti della mia vita. Era il 6 luglio 2009, un lunedì, e all’età di 16 anni mi imbarcavo, con grande […]
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A Palazzo Ducale di Genova
Una grande mostra rende omaggio a Hugo Pratt, il disegnatore e romanziere italo-argentino che, nelle pieghe del fumetto, ha disseminato le tracce di un mondo che ha perso la dimensione dell'avventura. E per celebrarlo arriva anche un inedito dal Sudamerica
Hugo Pratt tra Italia e Sudamerica, tra mari tropicali e avventure coloniali. Palazzo Ducale di Genova dedica al fumettista una grande mostra. Proprio nel capoluogo ligure ha mosso i primi passi il più iconico tra i suoi personaggi, Corto Maltese, grazie all’editore genovese Florenzo Ivaldi. Sul primo numero della sua rivista di fumetti Sgt. Kirk, […]
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Al Parco della Musica di Roma
Laura Salvinelli espone le sue fotografie realizzate nel Centro di Maternità di Emergency nel Panjshir, in Afghanistan. Sono immagini in cui, senza altro “filtro” che non sia l'occhio dell'artista, la gioia delle vita si mescola al dolore della nascita
La fotografia racconta sia ciò che è davanti agli occhi sia ciò che è nell’animo del fotografo. La fotografia è grande fotografia quando quello che racconta ha un valore universale, ma soprattutto quando l’animo dell’autore è mosso dalla volontà di capire. Fotografia è un termine tanto onnicomprensivo, quanto generico. C’è sempre una ambiguità nell’usare questo […]
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Addio Alitalia/10
«Ecco il viaggio più ricco di sorprese che ho fatto ogni anno. Mica il Polo Nord o il Sahara. No, un posto distante in aereo poco più di un’ora da Roma, nel lembo d’Italia a nord-est. Ma c’è il mondo, a Percoto di Udine, là dove la famiglia Nonino celebra dal 1975 la sua grappa superstar»
Per quasi due decenni ho volato Alitalia l’ultimo venerdì di gennaio, all’ora di pranzo. Airbus, volo AZ e un numero appresso, soltanto un’ora e dieci di permanenza a bordo, posto finestrino, chiacchiericcio vivace. Appena il tempo di allacciare le cinture di sicurezza, slacciarle e poi riallacciarle. Con lo sguardo, prima di andare oltre le nuvole, […]
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