Diario di una spettatrice
La nuova puntata della saga di "Joker" non può che deludere: la storia è piena di salti logici ed è un musical a metà. Ma la coppia Joaquin Phoenix-Lady Gaga è esplosiva...
È un sequel? Sì, ma non è quello che il pubblico si aspetta. È un musical? Solo in parte, come se il regista avesse deciso di usare il registro che è l’opposto del dramma e poi c’avesse ripensato. C’è un colpo di scena finale, come fu l’omicidio in diretta tv del presentatore Murray Franklin nel […]
continua »
Storia di un incubo
«Ma chi è questa donna che si avvicina? Mamma sei tu? Mora è mora come lei, con gli stessi occhi scuri, però allungati, come quelli di una cinese. E poi indossa una maglietta e un pantalone bianchi, con una riga rossa sui lati. Sembra un’infermiera...»
Ci risiamo: ho di nuovo il mal di gola. E la mamma è andata a tirare fuori la scatola di metallo da quel mobile che lei e il babbo chiamano “la farmacia”: dentro c’è una siringa di vetro che mettono a bollire nell’acqua, con un lungo ago di metallo. Anche quello viene bollito. “Così si […]
continua »
Al Teatro Vascello di Roma
La compagnia "La fabbrica dell'attore", fondata da Giancarlo Nanni e Manuela Kustermann, compie cinquant'anni. Un ciclo di spettacoli-evento festeggia il compleanno di una grande stagione di creatività teatrale
Il teatro La fede era una porticina su Porta Portese che, attraverso alcuni gradini, portava a un ampio magazzino cantina aperto nel 1968 e dove Giancarlo Nanni, lasciatasi alle spalle la sua inziale attività di pittore, comincio a ideare e presentare spettacoli assieme alla sua compagna attrice Manuela Kustermann. Era una delle tante e letteralmente […]
continua »
A proposito de “La stanza chiusa”
Il nuovo romanzo di Giuseppe Tirotto ricama ad arte intorno alla formazione di una giovane di buona famiglia, Eleonora, nella Sardegna ingessata dal fascismo
La stanza chiusa (Catartica, 216 pagine, 18 euro), nuova uscita del castellanese Giuseppe Tirotto, è uno di quei lavori in cui una stratificata complessità incolla il lettore alla proverbiale sedia: «Dio che storia! Ma stava accadendo proprio a me? In pochi giorni ne ero stato travolto e assorbito. Non una sola storia ma diverse, annidate […]
continua »
Ritratto di un'icona del Novecento
Brigitte Bardot compie novant'anni. Una vita vissuta a cercare di mascherare il proprio mito. La sua bellezza è diventata il simbolo della sua libertà
Brigitte accostò le labbra al microfono e cominciò col dire che Jicky se n’era andato con la medesima discrezione che usava nella vita, perché non voleva mai essere di disturbo a nessuno. I tanti amici, convenuti per salutarlo, non sapevano dove guardare, perché gli occhi della donna stavano cercando da qualche parte, fuori di lì, […]
continua »
Diario di una spettatrice
Il nuovo film di Daniel Auteuil, "La misura del dubbio", è un ottimo legal drama dove la verità di un omicidio si mescola ai sentimenti. Perché la realtà non è mai univoca
Come può entrare in un’aula di tribunale, sottomettersi alle regole imposte dal codice di procedura penale, infine essere giudicata da una giuria che non sa quasi niente, giusto quel poco che emerge dal confronto tra pubblico ministero, avvocati e testimoni? Parlo di ogni vita umana catapultata in un dibattimento processuale, con le sue luci, i […]
continua »
Diario di una spettatrice
“Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini è un bell'omaggio al padre Luigi ma soprattutto al cinema. Un modo speciale per raccontare la storia e le cose della vita
Non si chiamano mai col loro nome, quel nome che conoscono tutti. Nel film sono solo un padre e una figlia e il loro rapporto è così forte da cancellare ogni altra presenza, la principessa Giulia Grifeo di Partanna che è sua madre e le sue tre sorelle. Nella finzione cinematografica si può fare, esistono […]
continua »
La seconda parte de "Il commercialista"
«Sono le sue istruzioni… Sì, Fabrizio ha lasciato un biglietto. L’abbiamo trovato sulla scrivania. Parlava solo della cerimonia funebre, nient’altro, nessuna spiegazione. L’ha voluta così: qui e in forma laica, con cremazione...»
Riassunto della prima parte. Guido, dirigente d’azienda, legge sul giornale che un suo ex-compagno di scuola e d’università, Fabrizio, commercialista della stessa ditta, ha ucciso con un fucile da caccia moglie e cognato e tiene in ostaggio i figli, asserragliato nella sua casa circondata dalla polizia. In ufficio, l’ordinaria giornata di lavoro è sconvolta dall’accaduto, […]
continua »
A Roma, tra Palatino e Foro Romano
Una grande mostra, in due sedi differenti, ricostruisce l'iconografia e il mito di Penelope, donna controversa e enigmatica. Ma troppi particolari della sua avventura restano nascosti
Penelope. Sì, certo: la moglie di Ulisse e l’eroina dell’Odissea, venti anni ad attendere il ritorno dello sposo, unico guerriero greco disperso in una nebbia di avventure e naufragi dopo il decennio di assedi e battaglie per espugnare le mura Troia, la sua reggia di Itaca invasa e insidiata da uno stuolo di avidi pretendenti […]
continua »
Diario di una spettatrice
Il nuovo film di Claude Lelouch, “Finalement”, gioca con le identità (sue e del protagonista), come in un caleidoscopio che sembra un testamento
Finalement: non finalmente, ma in definitiva o alla fine, così si traduce, è Claude Lelouch, il regista che dal 1960 racconta la “follia dei sentimenti” senza la quale la vita non è vita. Alla vigilia del suo ottantasettesimo compleanno, il marito della scrittrice Valérie Perrin – autrice del celeberrimo Cambiare l’acqua ai fiori, sua fotografa di […]
continua »