A proposito di "Borgo Sud"
Le sorelle bambine protagoniste de "L’Arminuta” tornano a raccontare la loro vita adulta nel nuovo, fortunato libro di Donatella Di Pietrantonio. Una storia che spesso, tra cliché e retorica, cade nell'incuria. Al punto che viene da pensare che sia la parodia di romanzo
È impegnativo prendere sul serio un romanzo in cui un lessico che punta a tutti i costi verso un effetto letterario, frequenti e involontari solecismi, spiegoni, cliché e formule retoriche non siano stati concepiti per suscitare un effetto comico. In Borgo Sud (Einaudi, 168 pagine, 18 euro), finalista del Premio Strega 2021, l’impressione di trovarsi […]
continua »
Periscopio (globale)
Omaggio di fine d'anno a Hans Jakob Christoffel von Grimmelshausen, protagonista assoluto del Seicento tedesco che con il suo romanzo “L’avventuroso Simplicissimus” e la sua scelta realista e anti-barocca ha segnato la tradizione successiva del suo Paese
Siamo ormai agli sgoccioli, quasi alla fine dell’anno, e tuttavia mi è rimasto da celebrare un grande scrittore, di cui non conosciamo la data di nascita esatta e che possiamo dunque ricordare anche in extremis, prima di archiviare l’anno e passare al 2022. C’è infatti un nome, da noi poco noto, che percorre sotterraneamente tutta […]
continua »
Al Garage dell'Auditorium di Roma
Il nuovo spazio espositivo nei sotterranei della "città della musica" ospita una grande, spettacolare antologica di Adrian Tranquilli. Il mondo dei fumetti, con i suoi riferimenti all'immaginario popolare, dialoga con quello dei miti: un gioco di rimandi tra passato e presente
Giusta l’idea della direzione di Musica per Roma di trasformare in palcoscenico permanente di eventi artistici l’intero primo piano del garage sotterraneo dell’Auditorium. Era uno spazio di servizio in disarmo, visto che le aree all’aperto circostanti erano sufficienti ad assorbire le macchine in sosta dei frequentatori. Da qualche mese parzialmente collaudato per questa sua nuova […]
continua »
A proposito di "Carne"
Il nuovo romanzo di Giulio Neri gioca con gli opposti: apparenza/realtà, erudizione/ignoranza e, in particolare, interno/esterno. Si racconta, con grande ironia, la storia di uno psichiatra cocainomane che convince i suoi pazienti a governare le pulsioni sessuali
Ridurre la complessità dei fenomeni sociali a un binarismo bene/male annacquato con una certa filosofia orientaleggiante, è una di quelle involuzioni del pensiero di cui non ci si stancherebbe mai di parlare. Nel suo nuovo romanzo Giulio Neri lavora per restituire al lettore i paradossi di questo binarismo. Carne (Il Maestrale, 352 pagine, 20 Euro) […]
continua »
Tra arte e memoria
Una mostra di Edmund de Waal al Museo Nissim de Camondo di Parigi è l'occasione per ripercorrere la storia straordinaria e dal grande valore simbolico di una famiglia di banchieri mecenati arrivati da Istambul a Parigi (passando per Trieste) che ha chiuso la sua storia nei lager nazisti
Qualcuno dei miei sette lettori, forse, ricorderà una mia visita guidata di qualche anno fa dedicata al Museo Nissim de Camondo di Parigi (clicca qui per legger l’articolo), dove un enigmatico quadro di Philippoteaux con sei gentiluomini a passeggio nel giardino di St. Cloud, girati di spalle, mi era sembrato un anelito di speranza nei […]
continua »
A proposito del "Secolo della solitudine"
La sociologa inglese Noreena Hertz analizza uno dei fenomeni più inquietanti tra quelli connessi al covid: la perdita di rapporti sociali. Una menomazione che ha origini economiche e psicologiche (precedenti alla pandemia) ma destinata a influire sui corpi più di quanto si pensi
«Questo è il secolo della solitudine». Affermazione perentoria, alla quale sarebbe arduo, se non impossibile, opporsi. La tesi – sorretta da una nostra personale percezione nonché da una documentazione scientifica molto ampia – è di Noreena Hertz, di Cambridge, che si occupa di sociologia ed è consulente di management. Il suo poderoso saggio (Il secolo […]
continua »
Cartolina dall'America
Il partito repubblicano Usa sta modificando tutte le leggi che sovrintendono lo svolgimento delle prossime elezioni per favorire la proclamazione di un suo candidato ancorché numericamente perdente. E qualcuno comincia a parlare di "colpo di Stato"...
Non è un caso che Joe Biden abbia scelto le celebrazioni della festa nazionale del luglio scorso a Filadelfia (America a rischio) per denunciare I tentativi, da parte repubblicana, di sovvertire i principi basilari della democrazia americana. L’allarme era già certamente grave allora se un mese prima 100 intellettuali di molte discipline umanistiche (L’allarme dei […]
continua »
Una biografia dell'attrice
Lisa Ginzburg insegue la vita e il mito di Jeanne Moreau raccontando in modo mirabile la sua inafferrabilità, il suo desiderio di solitudine, l’autonomia, l’infotografabilità, la determinazione, la fisicità, il suo disincanto verso la passione
Da bambino io ero innamorato di Brigitte Bardot. Da quando avevo visto La ragazza del peccato ed ero rimasto impietrito come Jean Gabin di fronte all’erotismo sfacciato che prorompeva dal corpo di BèBè, dal broncio di monella bionda. Non mi ero perso uno dei film della rassegna che Claudio G. Fava le aveva dedicato il […]
continua »
Periscopio (globale)
Ritratto di W. G. Sebald a vent'anni dalla morte. Lo scrittore tedesco rappresenta perfettamente il conflitto con la memoria condivisa vissuto dalla generazione che ha dovuto fare i conti con il nazismo e con le tragedie del Novecento
Due settimane fa, parlando di Flaubert, ricordavamo qui la sua teoria secondo cui lo scrittore deve essere ordinato e ordinario come un borghese nella vita privata, per poter poi essere violento e originale nelle sue opere. È questa una delle massime flaubertiane preferite anche da W. G. Sebald, scrittore tedesco vissuto per molti anni in […]
continua »
Un nuovo restauro
La riapertura della Serra Moresca di villa Torlonia, a Roma, è una buona occasione per ripercorrere la storia di questo monumento alla grandiosità di una delle più furbe famiglie romane, giunta al vertice della ricchezza grazie alla sua spregiudicatezza e al suo cattivo gusto
Riapre dopo un lungo restauro la Serra Moresca di villa Torlonia. Una delle tante bizzarrie di questo parco romano lungo la via Nomentana costellato di edifici, ruderi in facsimile, monumenti e simulazioni architettoniche che hanno accompagnato e celebrato l’inarrestabile ascesa della famiglia di commercianti emigrata a Roma dalla Francia alla metà del Settecento, arrivata al […]
continua »