Nicola Fano
Il senso di una crisi

Putin e Filippo II

Scontro di civilità? Di culture? Di tecnologie? In Ucraina si fronteggiano due modi opposti di concepire la Storia e il mondo. Forse, Putin farebbe bene a guardare indietro fino alla curiosa avventura della Invencible Armada...

Chi avrebbe pensato, il 24 febbraio scorso, che dopo tre settimane saremmo stati ancora qui a parlare di operazioni militari in Ucraina? Credevamo piuttosto che la potenza militare russa avrebbe spazzato in pochi giorni la resistenza. E invece… Chissà se Putin ha dei consiglieri, chissà anzi se chiede consigli. Tendo a escluderlo, eppure, se ha […]

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Giuseppe Traina
A proposito di “Pensa il risveglio”

Profondità del male

Il nuovo romanzo di Alessandro Cinquegrani è una riflessione raffinata e avvincente sulle ragioni del male. Quasi un racconto filosofico che trae spunto da due amici che lavorano a una sceneggiatura su Albert Speer e Joseph Mengele

Il lettore fedele dei romanzi di Andrea Vitali si astenga dal leggere Pensa il risveglio di Alessandro Cinquegrani (Terrarossa edizioni, 2021). L’autore trevigiano, al suo secondo romanzo dopo Cacciatori di frodo (Miraggi, 2012), richiede un lettore non disposto soltanto a farsi cullare dalle acque tranquille di un lago sulle cui rive esilissime trame si dipanano […]

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Danilo Maestosi
A Roma, a Palazzo Bonaparte

Bill Viola allo specchio

Una grande mostra antologica torna a concentrare l'attenzione su Bill Viola: un maestro del contemporaneo che con la videoarte crea spazi emotivi che, spesso, dialogano anche con la tradizione e la classicità. Ecco qualche consiglio per entrare nel suo mondo

Per una volta, più che attraverso il copione consueto di una recensione la visita alla mostra romana di Bill Viola, con cui Palazzo Bonaparte riapre i battenti dopo un lungo letargo imposto dal Covid, prende la forma di un manualetto di istruzioni per l’uso. È nella confezione e negli intenti una rivisitazione antologica destinata anche […]

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Marco Ferrari
Il senso di una crisi

Povera Odessa!

Considerata la "Napoli sul Mar Nero”, Odessa, vittima della spietata invasione russa di queste settimane, è quasi un pezzo di Italia. Una frontiera tra Est e Ovest, fondata da un napoletano e realizzata da alcuni grandi architetti nostri conterranei: una storia spezzata

Odessa, sotto il tiro dei carri armati e degli aerei russi, ha un forte legame con l’Italia per la sua nascita, per una canzone e una scalinata. Una città simbolica per l’Unione Sovietica e la storia del socialismo, secolare porto affacciato sul mar Nero, crocevia di incontro tra oriente e occidente e cuore multietnico dell’eurasia. […]

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Danilo Maestosi
Si apre la stagione degli eventi

Arte della ripetizione

Gian Maria Tosatti, artista molto in voga da qualche tempo, si divide tra la Biennale di Venezia (al Padiglione Italia) e la Quadriennale di Roma (per cui ha varato un programma di tre anni). Ma in realtà le istituzioni dell'arte qui da noi hanno il fiato corto

Che cos’è l’arte contemporanea e dove sta andando il sistema che ne governa la circolazione e l’assegnazione dei valori? Difficile trovare risposta in un universo globale che corre sempre più velocemente, precipitato dal relativismo del pensiero debole al dominio del pensiero unico del capitalismo finanziario. Tanto più nel territorio delle arti visive che, almeno in […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

Il cimitero di Mozdok

Dalla Cecenia alla Georgia fino all'Ucraina: istantanee dalle atrocità (e dalla terribile inutilità) delle guerre di Putin. Nelle pieghe della Storia si riaffaccia la vanità di un potere che non accetta limiti. E teme qualunque libertà

Passato il cancello di ferro, nella parte vecchia del cimitero di Mozdok, le tombe dei coreani immigrati da chissà dove negli anni sovietici si distinguono subito: poche lapidi di granito nero, lucide sotto la pioggia lieve del mattino. Qualche decina di metri più oltre, la geometria di vialetti e ordinate cappelle di pietra si perde […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Coppie imperfette

Susan Glaspell racconta una storia di (normale) disamore che finisce in giallo. Irvin David Yalom, invece, usa le armi della filosofia per descrivere il male di vivere che divora l'amore

L’uccellino. C’è da fidarsi della catalana Alicia Jimenez-Bartlett, a nostro avviso la migliore giallista d’Europa. La quale addita come capolavoro un breve quanto anomalo poliziesco dell’americana Susan Glaspell. L’ambiente è freddo e desolato, il crimine avviene in una casa situata in una conca, lontano da altre abitazioni. Il luogo stesso è metafora dell’isolamento e della […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Lo stato di Biden

Il presidente Usa Biden ha tenuto l'annuale State of the Union in un clima di profonda crisi per via della guerra in Ucraina. Ma questo non gli ha impedito di parlare di un Paese sicuro, economicamente solido e vicino alla famiglie e a chi ha bisogno

Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che l’annuale State of the Union di un presidente degli Stati Uniti nel 2022 sarebbe avvenuto nel mezzo di una guerra nel cuore dell’Europa.  Eppure Joe Biden proprio nel momento in cui può cominciare a parlare agli americani di rialzare la testa dai danni della pandemia, si trova quest’altra tegola […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

Miei fratelli russi

Il privilegio di un inviato di guerra è quello di essere entrato in contatto con le contraddizioni della storia. E di averle riconosciute nelle facce delle singole persone, nel cuore delle singole storie. Come queste, dalla Cecenia a Mosca al Donbass

Io i russi li ho conosciuti. L’agosto del ’91 declinava in uno scroscio di piogge fredde. Sotto il ponte e sul viale che costeggia l’acqua grigia della Moscova, la barricata era un ammasso di legno fradicio. Il ragazzo che ci ferma è disarmato e porta al braccio una fascia di stoffa bianca. Dice: «Di qui […]

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Arturo Belluardo
Il senso di una crisi

Eichmann o Dostoevskij?

Il soldato che si giustifica come Eichmann o lo scrittore (assurdamente) censurato come Dostoevskij? Il "dibattito" su Putin e la sua criminale guerra in Ucraina passa dai luoghi comuni alle banalità. Come sempre, a trionfare è l'ignoranza

Non riesco a parlare dei massimi sistemi. A scriverne meno che mai. Non so niente di geopolitica, di politiche energetiche, di guerre, di confini. Non so niente di sovranismo e di populismo, di diritto all’autodeterminazione dei popoli e delle nazioni. Non perché tema (e lo temo) di scivolare nel pressapochismo conformista e qualunquista, ma perché, […]

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