Il senso di una crisi
La Russia europea e la Russia asiatica, il primato della tradizione e quello del mercato: rileggere Čechov in tempi di guerra può essere utile a capire se in Putin prevalga l’«anima Ljuba» (l'attaccamento al passato) o l’anima «Lopachin» (il ghigno che accompagna le bombe)
«Spetta a chi ha legato il sonaglio al collo della tigre il compito di toglierlo»: quando ho letto, nei resoconti della videoconferenza tra Xi Jinping e Joe Biden in margine all’invasione russa dell’Ucraina, questa limpida metafora usata dal presidente cinese, ho pensato a Čechov. In un suo racconto abbastanza celebre, Tre anni, Čechov immagina – […]
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A proposito di "Baci a occhi aperti"
Il nuovo libro di Matteo Collura è una via di mezzo tra il racconto, il saggio e l'inchiesta giornalistica. Obiettivo (centrato): raccontare la Sicilia attraverso i suoi scrittori, le sue abitudini, i suoi segreti e le sue atmosfere
Cominciamo dall’ultimo capitolo che, pur avendo al suo centro la una sorpresa geologica, riassume fantasmagoricamente quello che è la Sicilia. Ossia un grande enigma. Altre parole non sarebbero più adatte. Il 12 luglio 1831 al largo di Sciacca emerse un’isoletta impeciata e fumigante. Dopo un gran ribollio di mare quel grumo roccioso parve assestarsi. Nella […]
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Periscopio (globale)
Da "Notturno indiano" ai racconti de “I volatili del Beato Angelico”, al di là delle evidenti ascendenze portoghesi, Antonio Tabucchi ha spesso esplorato le atmosfere del mistero racchiuse nelle ambientazioni indiane
Con l’encomiabile intento di celebrare il decennale della morte di Antonio Tabucchi, avvenuta a Lisbona il 25 marzo 2012, esce in questi giorni per i tipi di Sellerio, curato da António Mega Ferreira e Tim Parks, un volume dall’emblematico titolo Di viaggi e di sogni, che riunisce due libri pubblicati da Tabucchi in tempi ormai […]
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Su “Giorni di collera e annientamento”
Il nuovo romanzo di Francesco Permunian è, come tutti i suoi, un tuffo nella follia quotidiana letta in chiave grottesca. Un’affollata galleria di stralunate figure d’una provincia assurta a riserva di caccia di uno scrittore
Scrittori come Francesco Permunian pongono il lettore di fronte a un’evidenza: la fissità, quasi ossessiva, delle sue scritture. Dinnanzi a una qualità di dettato e a un’indiscussa maestria che lo ha reso il maggior esponente del grottesco italiano, l’impressione che se ne ricava è di un monomaniacale scavo, sempre e comunque nella medesima direzione. Non […]
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A proposito di "Tuamore"
Crocifisso Dentello ha appena pubblicato un romanzo nel quale si rivolge in prima persona alla madre, e ne racconta la malattia straziante. Un libro nel quale si insegue il senso di un rapporto che dà vita anche nella morte
Fioccano in questo anno, purtroppo fustigato da una guerra che rischia di allargarsi al pianeta, molti centenari: sono nati nel 1922 Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Margherita Hack, Raimondo Vianello, Jack Kerouac, Beppe Fenoglio, Kurt Vonnegut, Pier Paolo Pasolini e molti altri. E poi il 1922 fu anche l’Annus Mirabilis della letteratura modernista: uscirono The Waste […]
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A proposito di "Petraio"
Il nuovo libro di Silvio Perrella è quasi un dialogo dell'autore con la materia, con le pietre della terra che danno concretezza alle emozioni. Una personalissima guida al recupero di un rapporto concreto con le radici e con il presente al tempo stesso
Se il viaggio è la metafora della vita terrestre, poi riflessa nella letteratura, con Petraio di Silvio Perrella (La nave di Teseo, pp. 396, 25,00 €) ci si trova dentro un percorso: dimensione più circoscritta, intima e definita. Si usa parlare di “percorsi di recupero da dipendenze”, giusto per fare un esempio, o di “percorsi […]
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Tre occasioni di riflessione
Sibylle Lewitscharoff, Leonardo Guzzo e Lucianna Argentino propongono tre libri sul mistero (diversissimi tra di loro). Dalla poesia di Dante all'epica di Ayrton Senna al senso della silenzio: la verità oltre le apparenze
Un grande convegno dantesco sull’Aventino, nell’antica sala dei Cavalieri di Malta, e un certo Gottlieb Elsheimer che è letteralmente prigioniero del suo scetticismo materialista ma è costretto a vivere un avvicendarsi di eventi mistici: è questo il tema del romanzo di Sibylle Lewitscharoff, Il miracolo di Pentecoste (traduzione di Paola Del Zoppo e Cristina Vezzaro, […]
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Cronache infedeli
Dopo aver chiuso la celebre radio "libera" Ekho Moskvy, gli sgherri di Putin hanno attaccato una testa di maiale davanti alla porta del suo storico caporedattore, Alexey Venediktov. Un tipico avvertimento razzista. Questa è la Russia di Putin
Ho un debito di riconoscenza con i colleghi, ragazzi e ragazze della redazione de L’eco di Mosca, la radio libera che la censura di Putin ha chiuso d’autorità il 3 marzo scorso. Quelle stanze spoglie, quegli studi risonanti, quei lunghi corridoi di passi perduti a poca distanza dalla Piazza Rossa erano un porto sicuro per […]
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Dopo la sconfitta mondiale
La disfatta dell'Italia del calcio ha una motivazione semplice: la preponderanza di giocatori stranieri (più del 60%) nel campionato di Serie A. Ai tempi della Corea, lo stesso problema venne risolto chiudendo le frontiere. Ma stavolta come si potrà fare?
Quando ai Mondiali inglesi del 1966 incappammo nella famosa sconfitta contro la Corea del Nord, la Federazione decide di chiudere le frontiere del pallone per far ripartire il calcio nostrano. L’unica eccezione furono gli oriundi, i famosi “angeli dalla faccia sporca”. Dopo l’amara eliminazione dai Mondiali del Qatar ci si domanda come risollevare una delle […]
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Fa male lo sport
Violenza intorno agli stadi, truffe contabili, cori razzisti: il calcio italiano è al capolinea e l'esclusione dai mondiali del Qatar ha un potente valore simbolico. Servirebbero programmi seri, austeri, intelligenti che sappiano guardare lontano. E invece...
Nello sport non si vive di appannaggi. Neanche nello sport malato e deformato dei tempi moderni. Non è che se sei campione di Europa hai diritto a giocare un Mondiale. Quindi, sciò Italia, niente Qatar, resta nei tuoi stadiacci a giocare a palla prigioniera, tra le sabbie del deserto, a Natale, ci andranno altri. Meglio […]
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