Roberta Passaghe
A proposito di “Perché il vento era nero”

La realtà inverosimile

Il nuovo romanzo della scrittrice Savina Dolores Massa è ancora una volta un viaggio nell'anima, più che nella realtà. Proprio lì dove l'immaginazione si confonde con la concretezza delle cose

«Nella sua mente di cavallo, per come poteva, coniugò il verbo andare al presente. Io ando, tu andi, egli anda, noi andiamo, voi andate, essi andano. Andiamo è amore. Con le ultime righe, il sedicente “romanziere” si è bruciato definitivamente il Premio Strega, ma non morirà per questo». Ironico, tagliente, visionario, immaginifico e molto altro […]

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Marinella Petramala
A proposito di “La lingua che resta”

Capire il tempo

Il nuovo saggio di Giorgio Agamben analizza il rapporto tra comprensione della storia e analisi della memoria. Una pratica sempre meno apprezzata, nel tempo presente

L’uomo è in relazione con il passato da sempre: si pensi alle celebrazioni romane del Mundus Patet quando, per tre volte l’anno, tramite un’apertura circolare nella terra, il mondo dei vivi e quello infero dei morti entravano simbolicamente in contatto: «Esso congiungeva insieme anche il passato e il presente, il paese che i fondatori avevano […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Fantasmi di famiglia

Marco Tullio Giordana, dopo molti anni, torna dietro la macchina da presa con un film (mal riuscito) scritto con Marco Bellocchio: la storia di una famiglia borghese minata dalla follia

Vicenza 1980, Nord-est sazio e tutt’altro che disperato, i protagonisti di questa storia sono due gemelli belli, colti e soprattutto ricchi: lui è il ginecologo più famoso della città, lei una pianista acclamata, insieme al suo Steinway & Sons entriamo nella meraviglia del Teatro Olimpico progettato da Andrea Palladio. Osvaldo ed Erminia vivono nel grande […]

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Andrea Carraro
A proposito de "Il Muro Torto"

Sognando Roma

Torna in libreria un bel romanzo romano scritto da Mario Picchi sessant'anni fa. Un'occasione per riscoprire uno scrittore visionario e raffinatissimo, ingiustamente dimenticato

Vorrei parlare del meritorio ripescaggio di un libro di Mario Picchi, Il Muro Torto, che uscì nel ’64 del secolo scorso, oggi riproposto da Narhval Edizioni (184 pagine, 17 Euro) con la prefazione di Filippo La Porta che ne fissa le coordinate e i punti di forza, tratteggiando altresì un breve ritratto dell’autore livornese, romano […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Chi è il mostro?

Esce finalmente in Italia il nuovo film del maestro giapponese Kore’eda Hirokazu, "Monster": un'inchiesta - attraverso tre diversi punti di vista - nel mistero di ciascuno di noi. Da non perdere

“Chi è il mostro, chi è?” cantilenano i ragazzini con voci ancora infantili e consapevolezza già adulta. In questa domanda – ripetuta come una filastrocca che lega i tre capitoli con cui viene raccontata allo spettatore una storia di apparente normalità – sta la chiave del magnifico film del regista giapponese Kore’eda Hirokazu, finalmente nelle sale […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina da Chicago

La scommessa di Chicago

La Convention democratica di Chicago si conclude con un discorso di grande impatto politico: «Dobbiamo continuare a costruire la democrazia, facendo quello che hanno fatto le generazioni prima di noi passandoci il testimone...»

Prima di entrare nel merito della serata più importante della Convention nella quale la vicepresidente Kamala Harris ha accettato la sua candidatura a presidente degli Stati Uniti, come donna, mi corre l’obbligo di fare una considerazione preliminare. Dovremmo chiamarla presidentessa o semplicemente la presidente, nel caso venga eletta? Certamente, se fosse italiana, non obietterebbe nei […]

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Arturo Belluardo
Un telegramma dal passato

Sub rosa, sub flebo

«Il penultimo giorno della mia penultima degenza, intravedo sul ripiano del Book Crossing un foglietto stinto, del verde polveroso dei frutti del mandorlo. Lo raccolgo con delicata curiosità: è la copia mittente di un telegramma...»

Come sa bene chi ha avuto esperienza di un prolungato ricovero ospedaliero, i reparti sono caratterizzati da una loro cadenza, un incedere liturgico uguale a sé stesso nei giorni: pasti, terapie, visite, accertamenti diagnostici e clinici, familiari da rallegrare in visita. Ogni stazione di questa processione di camici avviene in una fascia oraria precisa, una […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina da Chicago

L’America plurale

Parlando di solidarietà e pluralismo, Bill Clinton infiamma la Convention che incorona il candidato vicepresidente Tim Walz. Fuori, invece, i cosiddetti "pro-palestinesi" infiammano Chicago

Prima di entrare nel vivo del programma di stasera, è importare rendere conto delle proteste che si sono svolte ieri di fronte al Consolato israeliano in Madison Street fuori della Convention e hanno provocato ieri sera 56 arresti, inclusi tre giornalisti. A differenza degli altri giorni in cui tutte le proteste sono state pacifiche, Behind […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina da Chicago

Parola di Obama

«Viviamo in tempi di rancore, di fame di potere in cui gli individui non si fidano gli uni degli altri, in cui gli algoritmi comandano, ma ci sono ancora i sentimenti di solidarietà che ci tengono legati gli uni agli altri»: Barack Obama infiamma la Convention Democratica

E oggi c’è stato il vero spettacolo: il voto dei delegati che rappresentano I 52 stati del paese. In sala durante tutto il tempo della conta dei voti nel passaggio da uno stato all’altro c’era un D.J., C.J Cassidy, che ha alternato arrangiamenti jazz, musica popolare famosa come Celebration o Born In the U.S.A. e […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina da Chicago

Tributo a Biden

La prima giornata della Convention democratica è stata segnata da un inedito clima di "battaglia" e dal discorso di Biden: «I love my job, but i love my country more!»

Questo primo giorno della Convention democratica di Chicago è certamente elettrizzante. Non solo perché l’entusiasmo in sala è alle stelle e perché le marce in favore della situazione palestinese al di fuori dell’United Center almeno per oggi si sono concluse pacificamente, ma soprattutto perché i discorsi di chiunque sia salito sul palco hanno espresso una […]

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