Emilia Santoro
A proposito di “Oratorio di Lame”

Poesia della ferita

La nuova raccolta poetica di Federico Edgar Pucci è abitata da molte figure umane che mostrano le loro ferite

Oratorio di Lame di Federico Edgar Pucci (Edizioni Helicon) è stato per un po’ sul comodino che funge anche da scala alla libreria. Avevo cominciato con la lettura dei primi versi e mi sono bloccata alla seconda poesia. Mi dico, questo è uno di quei libri che ti chiamano, di quelli che vanno letti più […]

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Nicola Fano
In margine alla morte del grande regista

Ricordare Peter Brook

Shakespeare, spiritualità, vuoto: sono le tre parole chiave del teatro di Peter Brook. Ecco perché occorre ricordarlo: da lui e dalla sua lezione bisogna ripartire per dare ancora un senso al teatro

Peter Brook ha insegnato qualcosa al teatro anche con la sua morte. Questa circostanza è propria dei grandi la cui “improvvisa” assenza (è sempre improvvisa, la morte, anche se sopraggiunge a 97 anni) impone riflessioni, analisi, considerazioni necessarie; come a ricapitolare quale strada ci aspetta a partire da ciò che è stato. Quel che è […]

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Paolo Petroni
All'Accademia Filarmonica Romana

Musica delle radici

Il concerto di Germano Mazzocchetti, tra ritmi etnici e jazz, ha chiuso la rassegna estiva ai Giardini della Filarmonica. Una fusione di sperimentazione sonora e nostalgia popolare con la passione per il teatro sullo sfondo

Al centro della musica di Germano Mazzocchetti ci sono le sue radici, c’è il suo paese natale – Città Sant’Angelo vicino Pescara, in Abruzzo – c’è la sua fisarmonica che proprio lì ha imparato a suonare sin da giovane diventandone un virtuoso, infine c’è quel jazz innestato su echi folk che ha studiato e su […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Cesare Pavese"

Pavese da ritrovare

Succedeoggi Libri ripropone un bel saggio di Geno Pampaloni dedicato a tutta l'opera dell'autore di "Lavorare stanca". Un'occasione importante per restituire all'attenzione generale sia lo scrittore sia il grande critico

Un libro di critica letteraria solido, elegante, capace, come raramente avviene, di condurre per mano il lettore, di non farlo sentire solo, in disagiato equilibro sul terreno infido dei particolarismi specialistici. Stiamo parlando di Cesare Pavese di Geno Pampaloni, che con meritoria intuizione editoriale è stato riportato alla luce da Succedeoggi Libri (pag. 180, € […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Hoffmann e il fantastico

Ritratto, a duecento anni dalla morte, di E.T.A. Hoffmann, scrittore, musicista, pittore e giurista tedesco che per primo ha posto, in letteratura, la questione della crisi delle identità individuali. Un tema ancora oggi drammaticamente attuale

Due settimane fa abbiamo parlato di Boris Pahor, scrittore morto a 108 anni; oggi trattiamo di uno scrittore che ha invece lasciato questo mondo precocemente, ad appena quarantasei anni, ma che in un lasso di tempo limitato è riuscito a vivere, oltre a quella personale e biografica, almeno quattro esistenze professionali: è stato infatti magistrato, […]

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Nicola Fano
A Ca' Pesaro, a Venezia

Afro e Artaud

Il "teatro della crudeltà" e la trance delle teorie di Artaud possono essere uno strumento adatto a comprendere la pittura di Afro Basaldella. Nell'immediatezza del gesto e nel suo significato psicoanalitico c'è il senso dell'arte informale

Nel 1927, quando venne girato, il film Napoléon di Abel Gance sembrava destinato ad aprire le porte al futuro. Al di là della sua essenza di kolossal ante litteram – più di cinque ore di film, centinaia di comparse, decine e decine di attori di primissimo rilievo, cavalli, armi, navi e chi più ne ha […]

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Paolo Petroni
A Caracalla, a Roma

La guerra di Bernstein

L’Opera di Roma, con la regia di Damiano Michieletto e Diego Matheuz sul podio, per la prima volta propone in forma scenica “Mass”, l’opera che Leonard Bernstein scrisse nel 1971 per protestare contro la guerra in Vietnam

Il coro di Cantanti di strada, uomini e donne che si muovono in modo sempre più critico attorno al prete dando voce ai passi della messa, talvolta dandogli un senso più moderno, come quando il “dona nobis pacem” diventa un più pressante “Give us peace NOW” (Dacci pace, Adesso) o alla fine arriva il generale […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Montalbano a Roma

Sellerio ristampa i racconti di Andrea Camilleri dedicati a Montalbano. Con una curiosa avventura romana del commissario. E Gianfranco Marrone dedica un saggio alla pigrizia. A partire da quella proverbiale di Oblomov

Arieccolo. Andrea Camilleri ha cominciato a essere noto al grande pubblico negli Anni Settanta. Tutti i suoi libri (salvo qualche eccezione, per esempio Mondadori, Rizzoli e non solo) sono stati pubblicati dall’editore Sellerio. L’ultimo potremmo definirlo anomalo (La coscienza di Montalbano, 255 pagine, 14 Euro). Verosimile, ma non certo, lo zampino di Leonardo Sciascia, un […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Abominio americano

La decisione della Corte Suprema degli Usa in materia di aborto non cancella solo i diritti, tenta anche di cancellare la realtà e la storia. Con un provvedimento razzista. Tutto il peggio, in un solo atto. Con la firma avvelenata di Trump

Se nel 2017, quando uscì la serie distopica The Handmaid’s Tale (Il racconto dell’ancella) da un libro di Margaret Atwood, mi avessero chiesto se i suoi temi potevano essere riferiti agli Stati Uniti, avrei semplicemente sorriso. Quella serie, che, come altre con accenti simili, lascia intravedere la possibilità di un futuro catastrofico, racconta infatti di […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

Le delusioni di Izet

Ci voleva una lunga guerra – terribile come è stata quella di Bosnia – per mandare in frantumi il sogno di fratellanza poetica di Izet Sarajlic. Trenta anni dopo, un’altra guerra toglie la maschera all’impero travestito da liberatore.

C’è un ennesimo tradimento in questa guerra scatenata dal despota russo contro i deboli e gli indifesi. Un trascorso tradimento – che non sarà l’ultimo – lo ha raccontato all’ingresso del nostro secolo il poeta bosniaco Izet Sarajlic, scampato alla tragedia di Sarajevo, orfano di amici, compagni, fratelli, amate presenze. A pagina 57 dello straordinario […]

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