Paolo Petroni
Al Teatro La Comunità di Roma

Le passioni di Bazin

Giancarlo Sepe festeggia i cinquant'anni del suo mitico teatro, nel cuore di Trastevere, con uno spettacolo dedicato ad André Bazin protagonista del cinema francese degli anni Cinquanta. Una messinscena bella e visionaria, che - come sempre - mescola linguaggi e suggestioni

Alla prima di Bazin, il nuovo spettacolo di Giancarlo Sepe che apre le celebrazioni per i 50 anni del suo Teatro la Comunità, si è avvertita la presenza in spirito di personaggi che andavano da Eduardo De Filippo a Federico Fellini, Mario Monicelli, Alberto Moravia, Vittorio Gassman, Alberto Lionello, Maurice Bejart, Giulietta Masina, Romolo Valli, […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

La Colombia in bilico

Domenica prossima si vota in Colombia: per la prima volta, nei sondaggi è in vantaggio il candidato della sinistra, Gustavo Petro, un economista che punta sulla legalità e l'inclusione sociale. Ma l'arma populista della vecchia e nuova destra è davvero spuntata?

Torna un amico da un lungo viaggio in Colombia e racconta che Medellin (nella foto qui accanto) è una capitale bellissima, uno splendore. Quella che pochi anni fa conquistò il trofeo di città “più pericolosa del mondo”, oggi si specchia nei suoi giardini lussureggianti, disseminati di grandi opere di Botero, nel suo sistema di trasporto […]

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Roberto Verrastro
A proposito di “Käfigland”

Fantapolitica svizzera

Intrighi di potere, finanziamento illecito dei movimenti neonazisti, dati economici falsati: è la Svizzera di Danielle Baumgartner. Una storia inquietante che fa luce su un mondo dove le libertà sembrano a rischio ogni giorno di più

Il Novecento e i suoi conflitti si riaffacciano pericolosamente ai nostri giorni anche nel romanzo d’esordio di Danielle Baumgartner: Käfigland – Un thriller politico svizzero (Knapp Verlag, 343 pagine, 27,21 Euro). Il Paese in gabbia, a cui alludono il titolo e la copertina dell’opera, è quello dell’autrice, una Svizzera senza vie d’uscita in prossimità del trentennale della morte […]

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Giuseppe Grattacaso
Alla fine del campionato di calcio

Il romanzo del 7%

7% per cento erano le possibilità che i bookmakers attribuivano alla Salernitana di salvarsi. Sembrava impossibile, invece è successo. Storia di un miracolo di quelli che rendono lo sport credibile e non solo una questione di affari e grandi interessi economici

«È una storia di grandi valori, fatta di tanti piccoli avvenimenti significativi, una storia che meriterebbe di essere raccontata». Si esprime così Davide Nicola (nella foto qui accanto), allenatore della Salernitana, il giorno prima della gara casalinga contro l’Udinese, ultima partita di campionato Ha già ricordato il fatidico 7% (esibito peraltro sulla maglietta), che indicava, […]

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Laura Pinato
Una mostra e un libro

Il corpo è un sogno

Incontro con la fotografa Alessandra Pace: «Mi piace dare una visione del corpo femminile variegata e reale per contrastare gli standard di bellezza attuali da cui veniamo bombardati quotidianamente dalla tv, dai giornali, dalla pubblicità»

Entrare nel mondo visivo di Alessandra Pace significa innanzitutto abbandonarsi a una sensazione, più che a una visione, del corpo, soprattutto di quello femminile, che domina con la sua presenza la maggior parte dello spazio espositivo. Un corpo umido, fatto di umori, che buca sempre la carta lucida della stampa fotografica grazie a una sensazione […]

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Lidia Lombardi
Al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma

L’organo di Roma

Torna, dopo il Covid, il festival "Un organo per Roma" diretto dal Maestro Giorgio Carnini. Dopo quelli a Bach e a Mozart ci saranno gli omaggi a Franck e a Schumann: «Ma è indispensabile che l'Auditorium si doti di un organo da concerto, come progettato da Piano»

Il Bolero di Ravel, Una notte sul Monte Calvo di Mussorgskij, una Sonata di Liszt. Composizioni famose che usciranno da uno strumento inusitato, l’organo. È “l’ardita sfida” della loro trascrizione il tema del terzo concerto di “Un organo per Roma”, la manifestazione ideata e organizzata dal Maestro Giorgio Carnini (nella foto accanto), giunta alla VII […]

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Luca Fortis
Al Teatro Vascello di Roma

Niobe e la felicità

Stefano Napoli presenta il terzo capitolo della sua trilogia dedicata alle dark queen. Dopo Elena e Cleopatra, è la volta di Niobe: «Nella vita umana il dolore è inevitabile e improvviso e l’uomo può solo sopportarlo senza lasciarsene abbattere»

Il 27, 28 e 29 maggio andrà in scena al teatro Vascello Vanity Dark Queen: Niobe regina di Tebe. Dopo i lavori su Cleopatra ed Elena di Troia, ecco la terza “dark queen” della serie inventata da Stefano Napoli. Niobe, l’antica regina di vanità, che volle farsi anche felice per il numero dei suoi figli, […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Il razzismo assoluto

In margine alla strage compiuta a Buffalo da Payton Gendron, l'immagine di un Paese dove ormai il razzismo non ha vergogna di sé. Anzi, sembra quasi il collante di un vasto pezzo degli Usa. Sarà così finché non si scriveranno nuove leggi per fermarlo

Dopo averlo annunciato in un manifesto di più di 180 pagine pieno di parole di odio che fanno capo ai principi del suprematismo bianco, il diciottenne Payton Gendron ha compiuto un massacro, l’ennesimo, negli Stati uniti. Questo è avvenuto nel quartiere nero di Buffalo nello stato di New York. Il giovane squilibrato ha ucciso 10 […]

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Nicola Bottiglieri
Su “Stefan Zweig. L’anno in cui tutto cambiò”

L’anno di Zweig

Raoul Precht ha scritto un (bel) romanzo biografico dedicato al 1935 di Stefan Zweig: l'anno in cui la vita dello scrittore e quella d'Europa cambiarono radicalmente. Una sorta di cupio dissolvi che da individuale diventa collettiva

«Perché aveva scelto proprio lei, una donna sposata, con due figlie, anziché una delle tante vergini (o almeno giovani) che il suo status di scrittore in ascesa gli avrebbe dato tutte le opportunità di conoscere e corteggiare? A pensarci ora, il motivo era probabilmente proprio quello: Friderike era una donna con un passato e un […]

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Pier Mario Fasanotti
A proposito di "Un Occidente prigioniero”

Kundera e l’Ucraina

Esce un vecchio discorso di Milan Kundera dedicato al rapporto tra "piccoli stati" europei e grandi potenze nel corso del Novecento. E la mente va subito a Kiev e agli argomenti usati dalla Russia per aggredire e invadere l'Ucraina

 «L’Europa non è un fenomeno geografico, ma una nazione spirituale, sinonimo di Occidente». Questa è una delle frasi del ceco Milan Kundera (nato a Brno nel 1926) contenuta nel libro Un Occidente prigioniero, appena stampato da Adelphi (85 pagine, 12 Euro). Lo scrittore è noto, in Italia e nel mondo, soprattutto per il romanzo L’insostenibile […]

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