A proposito di "Niente di vero"
Il (pluripremiato) romanzo di Veronica Raimo è il ritratto finto-autobiografico di una generazione di figli in cerca di se stessi. E di ragioni per essere diversi dai padri. Una storia sospesa tra Roma e Berlino
Il sottogenere dei libri autobiografici dei personaggi “televisivi” appare caratterizzato da una certa vanagloria e operazioni cosmetiche agli autori, danarosamente ravvoltolati nell’infotainment e quindi ansiosi di moralizzare la propria immagine. Tra i contenuti improbabili, come è stato osservato: lodare la specchiata virtù dei familiari, raccomandare la frugalità degli avi, somministrare mestoli di scialbi sentimentalismi da […]
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A Teatri di Vita di Bologna
Alla vigilia delle elezioni, Andrea Adriatico ha organizzato un confronto “spettacolare” tra politici e attori: un esperimento nuovo (e molto particolare) per portare in scena i conflitti e le delusioni di due generazioni diverse. Ecco il racconto di quel che è successo
Se chi fa politica generalmente si occupa poco di cultura e ancor meno di teatro, allora mettiamo i politici direttamente in scena, magari cogliendo l’occasione di una campagna elettorale anomala e fulminea, offrendo non visibilità ma alterità. La scommessa è racchiusa nella formula misteriosa del titolo dello spettacolo di Andrea Adriatico XYZ. Dialoghi leggeri tra […]
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Consigli per gli acquisti
La nuova raccolta di racconti di Georges Simenon e un romanzo dell'algerino Yasmina Khadra hanno qualcosa in comune: raccontano storie di un passato sempre drammaticamente presente
Incubo. Con quella vasta produzione di romanzi, Georges Simenon trovava tempo anche per i racconti. Nella nuova raccolta pubblicata da Adelphi, intitolata Pena la morte (155 pagine, 12 Euro), spicca per qualità e costruzione geometrica il testo che dà il titolo al libro. Il signor Labro, di Porquerolles, uomo tranquillo, ex sindaco, comincia a ricevere […]
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A proposito di "Insonnia"
Andrea Manzi esplora, tra poesia e prosa, le insidie dell’insonnia. Fino a concludere che, forse, il prolungarsi della veglia oltre il suo tempo è un’occasione di conoscenza. Tutto sta a riempire quel nuovo spazio
L’insonnia è condanna, ma in qualche modo anche strumento di conoscenza, scandaglio per indagare la realtà da un punto di osservazione diverso, in parte diametralmente opposto, rispetto a quello abituale. Può darsi, anzi, che la condanna consista proprio nell’essere costretti a penetrare e a permanere nella zona buia delle ore notturne, animata da presenze invisibili […]
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Alla Galleria Volumnia di Piacenza
Una bella mostra rende omaggio a Gianluigi Colin, pittore, grafico e commentatore sempre sospeso tra creazione e divulgazione. «Una sfida tra le suggestioni della modernità e lo spazio cinquecentesco»
Piacenza, dopo il magnifico convegno internazionale di studi sul Romanico, “la cattedrale di Piacenza e la Civiltà medievale”, curato dall’eminente storico dell’Arte Arturo Carlo Quintavalle, ha un’altra importante occasione per farci una visita. Si inaugura, infatti, domani, venerdì 23 settembre, alla Galleria Volumnia, una suggestiva mostra d’arte di Gianluigi Colin, curata da Achille Bonito Oliva: Quel […]
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Su “Understanding Russian Strategic Behavior”
«Se la Russia non può rafforzarsi, può indebolire i suoi avversari». Un saggio di Graeme P. Herd, studioso di politiche internazionali, uscito subito prima della guerra in Ucraina, spiega la strategia europea di Putin
“Non capisci, George, che l’Ucraina non è nemmeno uno Stato. Cos’è l’Ucraina? Una parte del suo territorio è Europa dell’est, ma la maggior parte è un nostro regalo”. Risale al vertice della Nato a Bucarest nell’aprile del 2008 questa affermazione di Putin di fronte al presidente americano George W. Bush, e la rievoca un volume […]
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Dalla Svizzera a Venezia
Una mostra itinerante ricostruisce la "Stanza" che Zoran Music realizzò in Svizzera per la residenza delle sorelle Charlotte e Nelly Dornacher. L'occasione per ritrovare un maestro del dolore e dell'inquietudine
L’immagine più toccante in catalogo (una preziosa guida Skira, introdotta e curata da Paola Cadorin e Marcella Ciarnelli) è quella di un barcone che scivola lento verso l’imbocco del Canal Grande. Diretto a palazzo Fortuny dove quel mucchio di pannelli e di tele imballate verrà consegnato agli allestitori e montato a ricomporre quasi in ogni dettaglio lo scantinato […]
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La scomparsa di un mito
Consumato il clamore per la sua morte, occorre ancora riflettere su Jean-Luc Godard e sulla sua capacità di mescolare favola e cronaca. Per lui la comunicazione era tutta una questione di linguaggio, non di stile
Nato il 3 dicembre 1930 sotto il segno libertario e spontaneo del Sagittario, Leone d’oro 1984, Oscar alla carriera 2011, morto nel clamore e nel lutto generale il 13 settembre 2022, facendo parlare di sé fino all’ultimo per la scelta del suicidio assistito. Una quantità esorbitante di lungometraggi. Un’influenza incalcolabile sul cinema mondiale del tempo […]
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Vecchie e nuove tradizioni
Che cosa avrebbe detto della morte della regina Elisabetta II George Bernard Shaw? Che cosa è rimasto della sua cultura “laica” nel Regno Unito? Forse da tanti caroselli e commozione avrebbe tratto una bella commedia...
Sarebbe curioso sapere cosa avrebbe scritto George Bernard Shaw dinanzi alla diffusa commozione e gli esagerati panegirici che sono stati fatti per la morte di Elisabetta II d’Inghilterra. Sicuramente quest’ultima, nella sua lunghissima vita, ha incarnato con grande dignità un’istituzione obsoleta, e forse meglio di così non avrebbe potuto fare, ma certamente la monarchia non […]
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A proposito di “Nessuno veda nessuno”
L'ultima raccolta di Biancamaria Frabotta, poetessa scomparsa nella scora primavera, è quasi un'esortazione a “sentire“ l'altro da sé: l'unico modo per recuperare armonia
L’emergenza sanitaria che abbiamo attraversato, e dalla quale non siamo ancora del tutto venuti fuori, con forza ci ha indicato l’innegabile realtà del nostro destino comune di donne e di uomini impegnati in una dimensione “corale” dell’esistenza, anche se spesso poco propensi ad accettarla, perché in parte inconsapevoli o addirittura infastiditi da una tale evidenza. […]
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