Michela Di Renzo
Una notte al Pronto Soccorso

La creatura

«Il paziente, centoventi chili per un metro e sessanta, fissava immobile un punto del soffitto, in silenzio: in quei mesi nessuno lo aveva mai sentito parlare, ma solo emettere suoni inintellegibili che la madre riusciva a interpretare»

“A’ creatura, a’ creatura tene e’ crisi!”. Le urla arrivavano fino in fondo alla corsia tanto che Anna le sentì prima ancora di entrare in Reparto. “Oddio, ci risiamo”, pensò alzando gli occhi al soffitto. Con quindici posti letto liberi e la creatura ricoverata, la notte si annunciava complicata. Oltre tutto non si sentiva nemmeno […]

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Nicola Fano
Viaggio nella memoria del teatro

Le Cantine romane

Viaggio nei luoghi (vuoti) delle Cantine romane, il fenomeno che rivoluzionò il teatro europeo negli anni Settanta. E che ancora oggi, con la sua forza storica dirompente, potrebbe indicare una strada nuova. Anche se qui da noi, ormai, contano più i cuochi degli artisti...

Roma è una grande forma di formaggio Emmental. Una sequela di buchi dove sprofonda la storia, spesso senza più riapparire. Fretta, disinteresse generale, disprezzo per la memoria: le ragioni sono tante. Via Alberico II, via Giuseppe Gioacchino Belli, via dei Riari, Via Portuense, Lungotevere dei Mellini, Via Galvani, Via Benzoni: sono gli estremi di una […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Di madre nuda"

Poesia del privato

La raccolta poetica d'esordio di Simona Mancini ruota tutta intorno alle personali vicende dell'autrice: le parole nascondono il dolore. Ma la verità di questi versi risiede nella capacità di farsi immagine e testimoniare le metamorfosi della vita

La letteratura degli ultimi anni ribolle di vicende personali, gioie e sciagure a livello privato, che spesso scivolano in un sentimentalismo d’effetto, di facile ascolto e di sicura presa. O anche si concentra su una quotidianità senza mistero, che non contiene nessuna volontà di dirci quello che siamo, dove l’essere umano è rappresentato solo nella […]

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Paolo Petroni
Al Teatro dell'Opera di Roma

Janacek a Guantanamo

Grande successo per l'allestimento di “Da una casa di morti”, con Dmitry Matvienko sul podio, in cui Leos Janacek racconta gli orrori, le illusioni e le rabbie che popolano la quotidianità del mondo carcerario

Un’opera molto particolare questa Da una casa di morti di Leos Janacek, finita di scrivere nel 1928, l’anno della sua morte, e data postuma nel 1930, proposta nelle scorse settimane all’Opera di Roma con Dmitry Matvienko sul podio, applauditissimo, con tutti gli interpreti e il regista polacco Krzysztof Warlikowski (Premio Europa per il Teatro 2008 […]

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Roberta Passaghe
Su "Repertorio per mano sinistra"

L’uomo disintegrato

Il nuovo romanzo di Giulio Neri è il ritratto delle ossessioni di un pianista che si ritira in solitudine cercando di sfuggire la vita (senza riuscirci). Un libro che convince sia per l'uso della storia sia per l'uso della lingua

La spettacolarizzazione delle bassezze umane è una pratica che, se maneggiata con maestria, non smette mai di affascinare. In Repertorio per mano sinistra (Il Maestrale, 272 pagine, 20 euro) ci si immerge nelle manifestazioni migliori del grottesco, indiscusso protagonista del romanzo, per essere condotti nei meandri più libidinosi delle pulsioni individuali. Giulio Neri, l’autore, si […]

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Roberto Cavallini
Al Museo di Roma in Trastevere

L’Italia di Peggy

Una bella mostra rende omaggio alla fotografa (amatoriale) Peggy Kleiber, artista svizzera innamorata dell'Italia che ha raccontato in bianco e nero i mondi di Danilo Dolci e di Pier Paolo Pasolini

È una esperienza sorprendente, specialmente per un italiano ed ancor più per un romano, quella che si vive davanti alla visione di 150 fotografie, esposte al Museo di Roma in Trastevere, di Peggy Kleiber fotografa amatoriale, nata il 25 giugno del 1940 a Moutier in Svizzera, che nel 1961 frequentò la Hamburger Fotoschule, ma che […]

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Arturo Belluardo
Su “Non nella Enne non nella A ma nella Esse”

Romanzo rock

Il romanzo d'esordio di Mariana Branca è un viaggio folgorante nel mondo della musica e del ritmo (sulle tracce di Nicolas Jaar). Un'avventura di formazione che si trasforma nel catalogo della vita vissuta e da vivere

di quegli anni, quegli anni che eravamo amici, che stavamo sempre insieme, quegli anni che ci volevamo un bene pazzo, che ci amicavamo ogni giorno di nuovo come la prima volta, qualche ora ci inimicavamo, poi ci appaciavamo, ci abbracciavamo, oppure certe volte ci guardavamo soltanto. E un sacco di cose con gli occhi ci […]

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Ida Meneghello
Il cinema de laMeneghello

Il caso Bellocchio

"Rapito", il nuovo film di Marco Bellocchio appena presentato a Cannes è potente, ben illuminato e ben recitato. Non è una pellicola di denuncia contro la Chiesa cattolica, ma una riflessione su quale sia il peso di una violenza sull'identità di un bambino

Marco Bellocchio, magnifico ragazzo di quasi 84 anni, è l’ultimo maestro del nostro cinema e il suo film Rapito, appena proiettato a Cannes e da oggi nelle sale, ha la potenza visionaria che solo le grandi pellicole hanno. È facile prevedere che, comunque vada il Palmarès, sarà tra i migliori film di quest’anno. Cosa vuole […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

La tortura delle città

Bakhmut, Mariupol, Kherson, Mykolaiv come Vukovar o Sarajevo: le nuove guerre puntano a distruggere la civiltà delle città. È un modo subdolo e terribile per cercare di fermare il tempo e imporre la logica medioevale della distruzione del nemico

Bakhmut è una città di parchi e ampi giardini, di traffico ordinato, di case popolari e quartieri residenziali, una piccola pacifica città accampata proprio sulla linea di frontiera tra Russia e Ucraina. Le foto di un anonimo tempo di pace sono state postate qualche settimana fa su Facebook da un abitante della cittadina: un profugo, […]

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Danilo Maestosi
Alla Casa del Municipio Roma-Centro

La spina dell’arte

Dalle rose spinose al dolore per la negazione della propria identità di persona: una bella mostra dedicata all'artista iraniana Rasta Safari racconta come la pittura possa essere un gesto estremo di libertà

Come non tener conto del modo capriccioso e suggestivo con cui il caso mescola le carte delle analogie e muove le pedine sul cartellone degli eventi romani? Sì, perché mi capita al mattino di passare davanti al roseto comunale in piena fioritura e poi al pomeriggio di visitare una mostra, organizzata dall’associazione Religions for Peace, […]

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