Nicola Fano
Viaggio in Emilia

Luzzara è Zavattini

Il paese di Zavattini è la testimonianza di un'Italia che si trasforma, modifica i suoi spazi e i suoi profili, ma resta legata alla sua identità profonda. Fatta di luoghi, idee e cose. Con il Po sullo sfondo, ammalato discreto

Luzzara è Zavattini. Nella realtà, nella fantasia e nella memoria comune. Il basco, gli occhiali, il grugno e il camice de La veritaaaà: qui il mito si incarna in strade e palazzi. Al di là dei murales zavattiniani, al di là del bellissimo centro culturale che gli è stato intitolato. Concretezza e debolezza, slanci in […]

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Fabio Orso
Al Minskoff Theatre di New York

L’altro Re Leone

Dopo 26 anni, il mitico spettacolo di Julie Taymor tratto dal film "Il Re Leone" della Disney mantiene intatto il suo fascino. Perché? Perché dimentica il cartone animato e punta tutto sul teatro. Obbligando gli spettatori a "immaginare"

Come si fa a scrivere un articolo sullo spettacolo de Il Re Leone in scena a New York senza fare un excursus interminabile su ciò che questo titolo rappresenta a livello culturale e, soprattutto, (per lo meno per la Walt Disney Company) economico? Partiamo da qui: il film animato di circa novanta minuti esce nel […]

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Giuliano Compagno
Stili di vita

Non fiori ma tv

Dilaga la moda del funerale in diretta televisiva. Quello di Maurizio Costanzo ha fatto un buono share: l'unica cosa che conta? Non c'è anche il rischio di perdere la battaglia del buon gusto? Di confondere il quasi niente con il quasi tutto?

Nel 2021 e nel 2023 la Rai ha trasmesso in diretta le esequie di Raffaella Carrà e di Maurizio Costanzo. La prima, ballerina e conduttrice televisiva, rimarrà impressa nel ricordo popolare per il tuca-tuca, per il quiz dei fagioli e forse per Carramba che Sorpresa!. Non saprei davvero cosa aggiungere, se non che la Carrà […]

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Gianni Cerasuolo
Su “Laggiù qualcuno mi ama”

Napoli o Troisi?

Il bel documentario di Mario Martone su Massimo Troisi, in occasione dei settant'anni dalla nascita, rappresenta una importante occasione per ripensare una città che è anche un modo di vivere (o di scansare la vita)

Napoli va di moda. Per i gol di Osimhen e Kvara, per Mare fuori, per i tanti turisti che sembrano inebriati da nuovi tour che Goethe e Stendhal ma anche David Foster Wallace già fecero a Napoli o nei paraggi (l’americano in realtà soggiornò a Capri, in città ci stette un giorno, il tempo di […]

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Alessandro Macchi
Verso il cent'anni dello scrittore

Il ponte di Calvino

Storia di un incontro casuale - nella Liguria degli anni Sessanta - tra Italo Calvino e un ingegnere per parlare dell'arco di un ponte tra culture e tradizioni diverse; un arco che lega scrittori, progettisti e imperatori

In occasione del centenario della nascita di Italo Calvino ho pensato che possa essere di qualche interesse condividere con i lettori un episodio legato al mio incontro col grande scrittore.  Con lui in una giornata serena in Liguria, abbiamo parlato di ponti, quelle strutture che appartengono a tutti perché su di esse si incrocia una […]

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Leopoldo Carlesimo
L'ultima puntata di "Storie di Nina"

Nina e la madre

«Come segretaria, ebbe un successone. Talmente bella per quel lavoro che quasi tutti gli avvocati dello studio – dai giovani procuratori rampanti ai fascinosi soci anziani della lawfirm – le facevano una corte spietata. Per un certo tempo, lei resistette»

Quando raggiunse l’ospedale, lui ormai non c’era più. Lo avevano portato via quelli in divisa. La bambina era intubata, le fu concesso di vederla al di là di un vetro. Dovette subire una sorta di vestizione, prima. Camice e guanti sterili, copriscarpe in plastica con elastico alla caviglia, cuffia per i capelli, mascherina chirurgica. Stella […]

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Sergio Buttiglieri
Alla Pergola di Firenze

Le illusioni di Albee

Antonio Latella ha messo in scena «Chi ha paura di Virginia Woolf?” di Edward Albee con Sonia Bergamasco e Vinicio Marchioni. Uno spettacolo teso e rabbioso, fondato su un'ottima prova attoriale, che recupera l'attualità del celebre scrittore americano

Al teatro della Pergola di Firenze è appena andato in scena, con la impeccabile regia di Antonio Latella, Chi ha paura di Virginia Woolf?. Produzione del Teatro Stabile dell’Umbria, con il contributo della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli) che ha saputo rileggere in maniera efficace questo lavoro del drammaturgo americano Edward Albee (1928-2016) del 1962. Ricordo ancora vividamente lo […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Dentro Cézanne

Alla Tate Modern di Londra è ancora aperta una grande mostra dedicata a Paul Cézanne che ne segue l'intera parabola creativa. L'occasione per riflettere su uno dei padri della creatività contemporanea (non solo per le sue variazioni sul colore)

Resta meno di un mese all’appassionato d’arte che voglia recarsi a Londra a visitare, alla Tate Modern, la bella mostra dedicata a Paul Cézanne, che dovrebbe chiudersi il 12 marzo. Bella quanto, purtroppo, affollatissima. Sempre più spesso ci troviamo di fronte a mostre che sono vittime del loro stesso successo. Quanto più un’esposizione d’arte sarà […]

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Nicola Fano
La morte di un grande teatrante

L’utopia di Scaparro

In memoria di Maurizio Scaparro, un artista e intellettuale vulcanico che ha lasciato un segno indelebile nella cultura degli ultimi quarant'anni con la sua progettualità e la sua vocazione all'utopia. Nel segno di Cyrano e Adriano, il suo è stato proprio un "Teatro del Mondo"

Maurizio Scaparro – scomparso all’indomani dei suoi novant’anni festeggiati nel settembre scorso – si porta via un mondo di passioni che non era solo suo, ma di quella vasta comunità di artisti e teatranti che nei decenni dalla fine dei Settanta all’inizio del Duemila hanno creduto fermamente, tenacemente, nella centralità sociale della cultura e del […]

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Roberto Cavallini
Alla galleria Panetteria Atomica di Roma

Foto per uscire

La mostra “Everydayshoes”, a cura di Guido Gazzilli e Ludovica Rosi, racconta il punto di vista dei detenuti sul mondo (più fuori che dentro il carcere). Una galleria di immagini e parole per mettere in relazione universi solo apparentemente distinti

Dove non ci sono viali su cui andare, ma solo corridoi, dove l’orizzonte è ridotto ad un pezzo di cielo oltre le sbarre e dove il camminare si riduce a pochi metri, su e giù, le scarpe assumono un valore simbolico. «Chi è privato della libertà e si trova in questi luoghi ha le scarpe […]

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