Luca Fortis
Dall'altra parte del Mediterraneo

Il Libano diviso

Incontro con Misbah Ahdab, grande conoscitore della situazione politica e sociale in Libano: «Il paese è spaccato in due tra modernità e corruzione. Adesso serve un ampio accordo con il Fondo monetario internazionale per salvarlo»

La crisi libanese si fa sempre più complessa e il Libano non riesce a eleggere il suo nuovo presidente. Per fare il punto sul paese, abbiamo incontrato Misbah Ahdab. Ahdab è nato il 1 aprile 1962, laureato in Economia e Management, è stato nominato Console Onorario di Francia nel 1992. Membro del Parlamento libanese dal 1996 […]

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Danilo Maestosi
Alla galleria Monogramma di Roma

L’arte del buio

Una bella mostra curata da Gabriele Simongini rende omaggio a Beatrice Cignitti, artista appartata che ha scelto il buio e il mondo delle ombre come suo terreno di ricerca. Ma sempre restando aderente alla trasfigurazione della classicità

Con caparbia coerenza, da quando ha deciso di scommettere sulla sua vocazione per l’arte e costruirci su la sua vita e la sua carriera, Beatrice Cignitti governa un regno di ombre. Lì ha eletto il suo rifugio, il suo laboratorio e il suo palcoscenico. Scelta in controtendenza, almeno per l’Occidente di oggi, così estraneo al […]

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Nicola Bottiglieri
Sulle tracce di De Agostini/5

Storia della Candelaria

Il viaggio verso la Terra del Fuoco prosegue a Rio Grande, dove c'è la Candelaria, una delle missioni salesiane più antiche dell'America Latina. Fu fondata nel 1893 da un gruppo di sacerdoti piemontesi arrivati da Punta Arenas

La storia della missione salesiana della Candelaria merita di essere conosciuta. Si tratta di una vicenda straordinaria, sia perché la maggioranza delle persone coinvolte erano italiane, sia perché essa avvenne nella Terra del Fuoco, dove la steppa incontra l’oceano atlantico, in uno dei luoghi più desolati della terra. E la costa è punteggiata dagli scheletri […]

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Giuliano Capecelatro
Dopo lo scudetto

Vendesi Napoli

A Napoli, il calcio fa esplodere entusiasmi incontenibili. Ma la realtà è quella di una città in vendita: il battello ubriaco, sballottato dalla sbornia tricolore, ha urgente bisogno di “una pozzanghera nera e gelida” in cui specchiarsi per risvegliarsi dal sogno megalomane

Scordatevi Napoli. Non esiste più. È una mera espressione geografica. Un luogo situato a 40°50’ a nord e 14°15’ a est di questa palla bitorzoluta che vacuamente corre nel vuoto, un granello di 117 chilometri quadrati dove si affannano poco meno di un milione di individui. Su cui da qualche tempo si è abbattuta l’orda […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Miracolo Vermeer

Tutti i capolavori di Vermeer sono in mostra ad Amsterdam. Un'occasione unica per ammirare un pittore misterioso che ha attratto semplici spettatori e grandi letterati. E che nelle sue opere nasconde il segreto dell'apparente incompiutezza

La prenderò da lontano: da quel suggestivo e drammatico passaggio nella Recherche proustiana, per la precisione in La Prisonnière (La prigioniera), in cui Proust narra la morte di Bergotte, un romanziere-tipo con il quale in parte s’identifica. Cito il passo in questione, con qualche taglio, nella traduzione di Giovanni Raboni: “Morì nelle seguenti circostanze: in […]

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Gianni Cerasuolo
Dopo lo scudetto

Diversità napoletana

«La città non ha bisogno di riscattarsi da nulla. Tutti hanno qualcosa da riscattare, non solo i napoletani. E tutti hanno cose di cui vantarsi». Conversazione su Napoli, lo sport, l'identità partenopea con l'antropologo Marino Niola

Napoli elabora lo scudetto del calcio, arrivato dopo ventidue anni di dominio di Juve, Milan e Inter, prepara l’omaggio finale alla chiusura del campionato, il 4 di giugno e si interroga anche, un po’ preoccupata, sul futuro dei pezzi pregiati della squadra, da Kim ad Osimhen che molti ricchi club europei vorrebbero assicurarsi. Il sindaco […]

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Daniela Matronola
A proposito di “Corpo a corpo"

La boxe della vita

Il nuovo romanzo di Elena Mearini usa la metafora della boxe e dello sport per raccontare la storia di tre personaggi (il protagonista, la compagna morta e la sorella di lei) che fuggono costantemente dal tempo

Ci sono romanzi che esercitano il classico potere ipnotico sprigionato dall’incastro e dal dispositivo (come in questo caso) concentrico che formulano la loro struttura sferragliante come un quieto ed efficiente motore elettrico: Corpo a corpo di Elena Mearini (Arkadia Sidekar, pagine 110, €14) rientra a buon diritto nella categoria. L’impatto iniziale è sorprendente: apprendiamo subito […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Giocare con Dio

Il dibattito intorno all'A.I. - l'intelligenza artificiale - sta per attivare a un punto di non ritorno. Tra chi si crede Dio e chi crede ancora nell'unicità delle emozioni. Ma anche chi l'ha “creata” comincia a denunciarne il pericolo

Nelle ultime settimane non ho scritto sull’America, come faccio di solito. Eppure di eventi su cui riflettere ce ne sarebbero stati tanti: il drone sul Cremlino di cui Putin ha accusato l’amministrazione Biden, affermando che un conflitto letale tra i due paesi si avvicina sempre di più, diverse sparatorie nel paese con nuove vittime innocenti, […]

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Luca Fortis
Editoria e università

Un libro aperto

Conversazione con Kiara Pipino, docente legata a Movement for Actors e autrice di un manuale teatrale “aperto”, ossia scaricabile liberamente in Rete: «Le università americane in generale stanno promuovendo molto l'uso di testi Open Access».

I testi universitari gratuiti, open access, stanno diventando sempre più popolari negli Stati Uniti. Ne parliamo con Kiara Pipino che ha scritto un manuale universitario di Teatro open access per le università americane. Kiara Pipino è Associate Professor of Theatre alla SUNY Oneonta. Italiana, ma residente negli Stati Uniti, ha conseguito il MFA in regia teatrale presso […]

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Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

Napoli dopo Napoli

Il calcio basta a se stesso e ai suoi miti (Maradona compreso). E invece Napoli deve sempre riscattarsi da qualcosa. Come se fosse condannata a non finire mai gli esami. Come se dipendessero da quattro calci ad un pallone oppure da un triangolino tricolore il destino sociale di un popolo.

«Ciononostante, noi abbiamo il dubbio che tra la Napoli cantata, narrata, rappresentata e voluta dai suoi medesimi abitanti e la vera, vi corra una notevole differenza. Noi ritroviamo solo qualche gesto e qualche colore della Napoli vera in quella letteraria. La Napoli vera è, sì, più violenta, ma più storica e meritevole di comprensione. Tra […]

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