Ritratto del grande regista scomparso
Omaggio a Jérôme Savary, creatore del “Grand Magic Circus”. Un artista di talento; vulcanico e geniale anche quando annegava la creatività nella confusione
A Parigi, ieri, è morto l’attore e regista teatrale francese (di origine argentina) Jérôme Savary. Aveva settant’anni. Dal 1968, quando venne in Europa, fino all’ultimo (malgrado la malattia che lo aveva colpito), il suo nome era sinonimo di follia teatrale, di esuberanza scenica: non c’era verso di evitare di stupirsi di fronte a un suo […]
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In Cina è tutto pronto per il cambio della guardia al vertice
Arriva la Quinta generazione: con questo nome si indica la nuova leadership della Cina contemporanea, guidata dal presidente e segretario generale Xi Jinping
I fiori nuocciono gravemente alla rivoluzione. Almeno è così che deve pensarla Xi Jinping, il segretario generale del Partito comunista cinese e presidente in pectore della nazione, che ha imposto un tono di sobrietà “anche visiva” [parole sue ndr] all’Assemblea nazionale del popolo, il “Parlamento” nazionale che si riunisce una volta l’anno per varare le […]
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Addio a un artista schivo ma molto amato
È morto Claudio Remondi: dagli anni Settanta in poi, in coppia con Riccardo Caporossi era stato uno dei maggiori protagonisti della nuova scena italiana
Claudio Remondi era un gigante buono anche se non era troppo alto né troppo grosso. Era un gigante nel senso che dava l’impressione di saper ruminare idee e digerirle. E poi era a suo agio con la fisicità del teatro: in Cottimisti era più convince del suo alter-ego Riccardo Caporossi, ma non bisogna credere che fosse meno […]
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Uno spettacolo da non perdere all'Argentina
Mario Martone propone al Teatro Argentina «La serata a Colono», capolavoro di teatro "poetico" di Elsa Morante scritto negli anni Sessanta, con una grande interpretazione di Carlo Cecchi
Che fine fa una tragedia, nel Novecento? E ha ancora senso farla? Deve esserselo chiesto Elsa Morante, quando decise di riscrivere a proprio modo Edipo a Colono di Sofocle: s’era alla vigilia del Sessantotto e ciò è sorprendente. Mentre lo è meno (sorprendente) che per andare in scena quel testo abbia dovuto aspettare quarantacinque anni: solo ora […]
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Il suicidio cultura araba
Gli integralisti islamici in fuga da Timbuctu hanno dato alle fiamme il patrimonio di settecentomila manoscritti medioevali sulla quale si fondava la memoria e l’’identità degli arabi stessi. Ma solo l’Occidente ha protestato
La cultura, la storia e la memoria non piacciono all’islamismo radicale. Abbiamo visto tutti le immagini inaudite (ossia di un’inaudita violenza e un’inaudita idiozia) delle esplosioni con le quali i talebani distrussero i Buddha di Bamiyan, in Afghanistan. Ora ci tocca rivivere quello sconcerto di fronte al rogo della Biblioteca di Timbuctu. Ancora una volta, […]
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Un altro lutto nel mondo del teatro
È morto a settant'anni un maestro della regìa: Massimo Castri. I suoi spettacoli avevano cambiato l'idea stessa del "dramma borghese", riportando la drammaturgia italiana nel novero del dibattito europeo del Novecento
Troppo facile dire che la cultura italiana, dopo la morte di Massimo Castri, è più povera. Questo lutto è qualcosa che va oltre l’evento di cronaca: è un evento nodale per il nostro immaginario e la nostra identità artistica. Massimo Castri era un maestro della regìa teatrale. L’ultimo – insieme a Luca Ronconi che ancora […]
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La morte dell'autore di “Happy Birthday, turco!”
È morto a Berlino Jacob Arjouni, romanziere molto amato, inventore del detective Kemal Kayankaya, tedesco d’origine turca a metà strada tra Philip Marlove e Maigret
Kemal Kayankaya è una specie di Philip Marlowe metà turco e metà tedesco, abituato come il suo modello a prendere cazzotti e improperi, ma anche a smascherare criminali pericolosi e ben introdotti a Palazzo. Anzi, Kemal Kayankaya era tutto questo perché il suo creatore, lo scrittore turco-tedesco Jakob Arjouni è morto ieri, a Berlino, portando via con […]
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Materiali critici
A cura di Nicola Fano e Andrea Porcheddu.
Una raccolta di interventi sul caso controverso che sta scuotendo la tranquillità delle lobby teatrali italiane.
Interventi e polemiche sullo “scandaloso caso” del Valle Occupato. Opinioni di Benedetta Buccellato, Riccardo Caporossi, Carlo Cecchi, Sergio Fantoni, Massimo Monaci, Beppe Navello e Riccardo Pastorello, a cura di Nicola Fano e Andrea Porcheddu
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