Ubaldo Villani-Lubelli
La lezione del Napoltano bis /1

La webdemocrazia

Il "vecchio" presidente ieri ha dato una lezione ai partiti ma la frattura tra cittadini e istituzioni s'è fatta ancora più profonda. E non basta anche ancora la Rete a colmare le distanze. Tanto meno la Rete strumentalizzata da Grillo

Ieri Giorgio Napolitano è sembrato un gigante in confronto al resto dei parlamentari italiani. Il suo discorso è stato una lezione magistrale ad una classe politica incapace di dare risposte credibili ai problemi del Paese. Il Presidente ha cercato di farsi interprete del comune sentire dei cittadini italiani ormai stanchi di sentire solo proclami e […]

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Andrea Porcheddu
Appello al sindaco che verrà

Roma fuori scena

Nei programmi elettorali di Alemanno, Marino e De Vito non si parla di spettacolo (né di cultura, spesso). Eppure la situazione è disastrosa: sperimentazione e nuova drammaturgia non hanno casa, nella Capitale. Bisogna che qualcosa cambi davvero. Con questo articolo, il critico Andrea Porcheddu inizia a collaborare con Succedeoggi.it

Tra un mese a Roma si vota per il sindaco. Ovvio, i problemi non mancano: sarebbero molti i temi all’ordine del giorno. Ma al nuovo primo cittadino – sempre che cambi l’inquilino del Campidoglio, visto che Alemanno si ricandida – toccherà anche occuparsi di teatri. Siamo quasi certi che sarà l’ultimo dei suoi pensieri: i […]

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Nicola Fano
Rieletto Napolitano: una vittoria per chi?

Pd, il lungo addio

La cosiddetta sinistra italiana ha fallito definitivamente. Non ha saputo dare un corso dalla voglia di trasformazione chiesta dalla maggioranza degli italiani con il loro voto. Quella parte di noi che crede ancora nella responsabilità individuale e nella solidarietà sociale non ha più rappresentanza politica

Prima o poi, Bersani dovrà spiegare ai suoi elettori perché non ha fatto votare Stefano Rodotà. E allora sarà interessante saperlo… Per ora si può dire che l’operazione politica (democratica, altro che golpe!) che ha trattenuto l’ex leader migliorista al Quirinale è fallimentare. Perché? Vediamo. Giorgio Napolitano è l’uomo che ha sconfitto Berlusconi con la […]

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Ubaldo Villani-Lubelli
Lettera da Berlino

Chi spacca l’Europa

La crisi dell'Euro? Tutta colpa del debito e del regime di spesa dei Paesi del Mediterraneo (Italia compresa, ovviamente). Ma uno studioso molto seguito in Germania, Claus Leggewie, adesso rovescia la prospettiva: il futuro dell'Unione è a Sud. Bisogna solo crederci.

La crisi dell’Euro sta dividendo l’Europa e mettendo in risalto le enormi differenze sociali e culturali tra i Paesi europei. Se un tempo il Sud d’Europa era il lungo dell’ispirazione intellettuale e simbolo della cultura europea, ammirato da Goethe fino a Robert Gernhardt e Dieter Richter, oggi il Sud è diventato un luogo di divisione […]

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Romeo Bassoli
L’esperimento Atlas guidato dall’italiana Fabiola Gianotti

Dopo la depressione di Higgs

La "scoperta" del bosone apre molte prospettive sulla materia e sull'antimateria. Quasi troppe! L'importante è non farsi vincere dall'enormità della sfida e continuare ad andare avanti con la ricerca. Superando anche la crisi economica internazionale

“Siamo in piena post-discovery depression, la depressione dopo la scoperta. È quello che succede quando cerchi per tanto tempo una cosa e poi la trovi ed è esattamente come te l’aspettavi”. Eilam Gross è uno dei tanti fisici del CERN (il laboratorio europeo di Ginevra) che ha lavorato alla scoperta del bosone di Higgs. Lui […]

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Vincenzo Faccioli Pintozzi
Tutti gli uomini (nuovi) del Pontefice

Rifondazione vaticana

Benedetto si è "dimesso" perché riteneva di non avere le forze per cambiare la curia. Adesso, papa Francesco sta per rivoluzionare i poteri interni al Palazzo (anche seguendo i consigli del precedessore). Vediamo come e perché. Ruolo per ruolo

Il comunicato è laconico, ma chi frequenta non tanto i Sacri Palazzi – a leggere i giornali sembra che i vaticanisti ci vivano, in realtà gli accessi sono davvero rari – quanto le stanze della comunicazione vaticana sa che ha avuto l’eco di un tuono. Lo scarno annuncio emanato lo scorso 13 aprile è il […]

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Anna Camaiti Hostert
Tra i saggi e gli incompetenti

Lo Stato che non c’è

Senza più leader responsabili, la politica è piena di parlamentari inesperti o interessati a tutto fuorché al Paese. Vale per tutti, grillini compresi. Gli italiani l'hanno capito e se la prendono con le istituzioni. Si può ancora essere ottimisti?

Il panorama italiano di questi ultimi mesi è talmente scoraggiante da indurre in depressione chiunque. Ed è proprio la cronaca che lo rende tale. Lo scollamento totale delle istituzioni dalla gente è impressionante. E lo è come non mai. Perfino nel dopoguerra la situazione era migliore di adesso non solo perché almeno c’era la speranza […]

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Vincenzo Faccioli Pintozzi
Corea: guerra o fuochi d'artificio?

Kim Jong-bum

Che cosa ha in testa il giovane dittatore nordcoreano? Dice un analista: “È sparito il potentissimo zio ed è riapparso un vecchio politico riformatore. Kim Jong-un vuole garantirsi la sopravvivenza e usa le minacce per blindarsi”. Ma il 53esimo parallelo rimane la “linea rossa” da non attraversare.

Il tempo passa e la tensione cala. Anche se in realtà il giorno buono potrebbe essere il 15 aprile – anniversario della nascita del “padre della patria” Kim Il-sung – è innegabile che il suo degenere erede ha calmato almeno i toni. Kim Jong-un aveva fissato per il 10 aprile l’ultimatum oltre il quale “non […]

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Gabriella Mecucci
Il libro a sei mani con Casaleggio e Dario Fo

Grillo come Pericle?

La filosofia grillista in pillole: tutti al potere, come nell'Atene antica. Peccato che nella Grecia di allora le cose andassero diversamente. Insomma, in storia e filosofia, il comico sarebbe rimandato a settembre. Malgrado l'aiuto del mentore premio Nobel

Il titolo del libro è una metafora programmatica. “Il Grillo canta sempre al tramonto” indica infatti che il Beppe nazionale fa sentire la sua voce alta e forte nel momento in cui tutti gli altri (politici ovviamente, ma non solo) stanno per alzare i tacchi, cacciati da un gigantesco “Vaffa” popolare. Il leader del Movimento […]

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Nicola Fano
Glauco Mauri è uno splendido Krapp

Beckett allo specchio

Il grande attore, insieme a Roberto Sturno, torna a mettere in scena l'autore irlandese. Ne viene fuori un magnifico sortilegio scenico dove il senso del "ricordo" assume in senso concreto di un nastro antico che gira a vuoto su un magnetofono

Non perdetevi Glauco Mauri che fa L’ultimo nastro di Krapp! Anche se lo avete visto negli anni passati, anche se ne ricordate ogni sfumatura emotiva, anche se ricordate il rumore sordo di quella vecchia bobina del magnetofono che chiude lo spettacolo, anche se avete nell’orecchio la voce sublime dell’attore che scandisce bobiiiina, andate al Piccolo […]

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