Tempo di partire
Vivere è come attraversare un ponte, che sia quello di Brooklyn o quello sull'Oreto a Palermo: occorre andare, rischiando anche di cadere. La riflessione di un critico letterario sui rapporti tra viaggio e scrittura
I rapporti tra il viaggio e la scrittura? È un tema ampio, se non lo si circoscrive si rischia di essere generici. Conviene dunque partire da se stessi, dalle proprie esperienze. Posso dire di essere un viaggiatore? In parte sì, perché sono attratto dal movimento e non mi scarseggia quella che potremmo chiamare la curiosità di […]
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Realismo, antirealismo e illusionismo
Analizzare o recensire? Il dibattito su "critica accademica" e "critica militante" è sempre acceso. Ma spesso si dimentica che i libri (e i saggi) si occupano di vita e del mondo: dello scrittore, del critico e di tutto
Il catalano Pere Borrell del Caso è certamente pittore poco conosciuto. Diverso destino ha invece incontrato un suo dipinto, Huyendo de la crítica (1874, nella riproduzione qui accanto), tra gli esempi più famosi e suggestivi di pittura d’illusione; al punto d’esser stato scelto, qualche anno fa, come biglietto da visita per una bella esposizione che […]
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Visioni contromano
Abbiamo visto "Fear and desire", il film ritrovato del grande regista. È un film strano, imperfetto, povero... ma i temi dei capolavori (da "Orizzonti di gloria" a "Eyes wide shut") ci sono tutti. Da non perdere!
C’è chi sostiene che un regista nella propria vita, pur producendo decine di film, ne giri solo e soltanto uno. Come quelli che dicono che si ama una volta e le altre sono solo e soltanto delle pallide imitazioni (credo di averlo letto anche in un albo di Tex, figuriamoci). Comunque, una curiosa e in […]
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Un artista e una scrittrice
Non c'è solo il realismo (socialista) alla maniera di Deineka. Prendete il romanzo "E ora parliamo di Kevin" di Lionel Shriver: l'ossessione per la realtà e i suoi particolari sconfina presto in un'adesione totale ai propri incubi
Va bene, parliamo un po’ di Kevin, come ci suggerisce Lionel Shriver nel suo celebre romanzo. Un attimo di timore, gambe che tremano, piedi che sembrano scivolare nelle sabbie mobili. Un cellulare irraggiungibile. Perché Franklin non risponde? Poi la paura si trasforma in un attimo di euforia ed Eva decide. Eva Katchadourian, un genocidio quello […]
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Ultimo addio a un campione
È morto in povertà Emile Griffith, il pugile che contese il mondo, negli anni Sessanta, al nostro Nino Benvenuti. È una leggenda che se ne va; una leggenda di pugni, di beffe e di sport; ma anche di grande umanità
Non esiste più il pugilato di una volta, signora mia. Come le stagioni, le pesche spaccarelle, la vergogna, i festival di teatro estivi e la pizza con la mortadella. Tante cose sono cambiate, sì, ma questa arbasiniana desolazione oggi è collegata a una notizia che arriva da Hempstead, New York, dove l’altra notte è morto […]
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Un bel libro edito dal Maestrale
"Ogni animale muore nella tana", il secondo romanzo di Alessandro Stellino - che stasera sarà presentato a Porto Torres - conferma l'ottimo esordio. L'apocalisse della città sarda diventa punto d'osservazione di tutto il mondo
Inizia con la fine, il nuovo romanzo di Alessandro Stellino Ogni animale muore nella tana (Il Maestrale, 176 pagine, 16 euro): inizia, per la precisione, con la fine di un mondo e di una civiltà per come li si era conosciuti, prima che d’un tratto il tempo paresse fermarsi, che tutto ciò che fin lì […]
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La "Banda del Formaggio" di Paolo Nori
Nel suo nuovo libro Paolo Nori abbandona il suo personaggio di riferimento ma ne costruisce uno che parla come il precedente. Un trucco letterario o un cliché sterile?
È solo che io adesso che mi son letta la Banda del Formaggio di Paolo Nori (Marcos y Marcos, 2013, pp. 224, 15 euro), mi restan tutti questi interrogativi che non mi dan pace. Mica la capisco tanto questa gioia degli anacoluti a tutti i costi, cioè ogni tanto pure pure son simpatici, ma sempre? […]
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Non basta la parola/11
Ricercare il realismo nella narrativa significa non avere preconcetti "morali" nei confronti dei personaggi. Anche quando sono dei mediocri. Proprio come il grande Frédéric Moreau di Flaubert
Prima di parlarvi della forma-romanzo da un punto di vista storico-teorico vi parlerò di un romanzo che a me ha cambiato la vita facendomi decidere di scrivere. E cioè L’educazione sentimentale di Flaubert. Ho letto L’educazione sentimentale, prima da giovane e poi, nuovamente, soltanto adesso, a distanza di trent’anni, e proverò a raccontarvi le mie […]
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In memoria di un amico perduto
Addio a Vincenzo Cerami, non solo un grande scrittore, un grande sceneggiatore e un grande poeta, ma l'uomo che più di chiunque altro ha fatto sì che una generazione di "non letterati" scegliesse la letteratura per esprimersi
Povero Vincenzo! Se ne è andato uno degli italiani più tipici perché uno degli italiani migliori, con i suoi difetti e la sua geniale predisposizione al fare cultura. Già perché Vincenzo Cerami non è stato solo l’autore di romanzi come La Lepre o il Borghese piccolo piccolo, non è stato solo lo sceneggiatore di tutti […]
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Visti da Londra
I commenti dei giornali inglesi sugli insulti leghisti al ministro Cecile Kyenge non sono inclini a considerare quelle parole come una battuta. Semmai un insulto figlio della politica sociale e culturale propugnata per anni da Berlusconi e Bossi
Fa sempre piacere imbattersi in un articolo o un commento sul proprio Paese quando si vive all’estero, ti fa sentire più vicino a casa. The Guardian, il Daily Mail, il Daily Telegraph, The Indipendent, oggi tutti parlano dell’amato stivale… il faccione rubicondo di Calderoli troneggia sulle pagine di cronaca internazionale. Il solo primo piano basterebbe […]
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