Andrea Porcheddu
Sulle tracce di un maestro del teatro

Storia dei carmelitani

Carmelo Bene non ha avuto eredi (sarebbe stato impossibile) ma ha ancora molti seguaci, da Roberto Latini a Mariano Dammacco, da Vincenza Di Vita a Carlotta Vitale. Un libro curato da Carlo Coppola li passa tutti in rassegna

Quante sono le “famiglie” del teatro italiano? Un tempo si parlava, ad esempio, di “grotowskiani” e di “brookiani”, di “post-avanguardisti” o di “kantoriani”. Poi ci sono, naturalmente, i “barbiani” e poi ancora i “ronconiani”. Ma abbiamo visto in scena anche i “nekrofori”, folgorati sulla via di Eimuntas Nekrosius; o i “vassilisti”, sempre a far etjud […]

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Angela Scarparo
Invettiva del "turista per forza"

Torniamo a Chiasso

La vita intellettuale e culturale del nostro Paese è provinciale e marginale, i valori identitari sono calpestati o ridicolizzati. Come diceva Arbasino, basta uscire dai nostri confini per rendersene conto

Per Alberto Arbasino che nei primi anni ‘60 la coniò, l’espressione «gita a Chiasso» significava avere l’opportunità di uscire dai limiti del conformismo  che infestava una parte dell’intellettualità italiana di quegli anni; una presa in giro di certi costumi, di certi atteggiamenti preteschi o pretenziosi; di beghinerie, finti signorilismi, mignoli alzati durante il rito del […]

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Nicola Fano
Il conflitto tra realtà e creazione artistica

Il poeta postumo

Il giorno di ferragosto è morto Sławomir Mrożek, uno scrittore di teatro polacco. Era un uomo di un'altra epoca, sopravvissuto (a stento) al Novecento. Dimenticato, ma proprio per questo attuale...

Il giorno di ferragosto è morto Sławomir Mrożek, autore di teatro e scrittore polacco. Quando ho letto la notizia mi è venuto subito da chiedermi: possibile che Mrozek fosse ancora vivo? Sono dovuto andare a controllare, tanto il suo nome e la sua memoria appartenevano al passato: lo immaginavo uno scrittore della generazione di Beckett […]

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Carlo Alberto Bucci
Letture di Ferragosto/1

Matisse in porta

Una vita da portiere in uno sport minore. Alle volte, le avventure sui campi e i campetti assumono un valore metaforico inaspettato. Come ci racconta qui un navigato giornalista, critico d'arte e ex nazionale di handball

«Ciccia bomba cannoniere», era il soprannome che toccava ai grassi. E la qualifica non ti portava al centro dell’attacco, come bomber, macché. Al limite, se proprio non c’era niente di meglio da scegliere al posto tuo, il tuo ruolo era dove nessuno voleva giocare. Tra due alberi, o due sassi, o due giacche appallottolate a […]

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Rosario Lisma
Letture di Ferragosto/2

L’usignolo di Fëdor

Una finestra aperta, un pipistrello, un passerotto e i "Fratelli Karamazov": un attore racconta la sua disavventura estiva

Ieri ho lottato duramente. Con la natura. Nella placida notte delle tre irrompe un invasato pipistrello che si ostina a mulinare per tutta la stanza. Ma chi è questo? Che vuole? Che c’entra in questa casa? Apro ancora di più le finestre, spengo le luci, mi accuccio tra timore e scoramento con un cuscino in […]

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Ubaldo Villani-Lubelli
Verso le elezioni tedesche/1

Per chi vota twitter

In Germania, come già negli Usa, è stato messo a punto il "twitterbarometer", un meccanismo che valuta l'impatto dei social sul voto. Il risultato è opposto a quello dei sondaggi: vincono i Pirati, poi la Linke e la Spd. E in fondo in fondo la signora Merkel

Quanto sarà influenzato da Twitter il risultato delle elezioni in Germania? Probabilmente poco. Tuttavia, sul modello del Twitter-Index americano, in Germania è nato il twitterbarometer (letteralmente barometro di twitter) un progetto di BuzzRank, la più importante società di consulenza digitale in Germania, e il blogger più famoso nella Repubblica Federale, Sascha Lobo. L’obiettivo è calcolare […]

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Ilaria Palomba
Parla l'autrice di "Evelina e le fate"

Tra romanzi e storia

Due scrittrici (molto diverse tra loro) a confronto: Ilaria Palomba intervista Simona Baldelli. Si parla di realtà, di memorie, di fate e fantasmi. E della verità della letteratura quando riesce a fissare sulla carta i sentimenti

Evelina e le fate è un romanzo ambientato in un paesino delle Marche durante la Seconda Guerra Mondiale, scritto dal punto di vista di una bambina di cinque anni, mescola costantemente realismo storico e personificazione di credenze popolari del luogo. Il romanzo è stato finalista al Premio Calvino 2012, di recente pubblicato da Giunti Editore […]

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Domenico Calcaterra
Una riflessione su "Atti mancati"

Scrittori di vita

Torniamo a parlare del bel romanzo di Matteo Marchesini, della sua forza nel riprendere le fila del difficile rapporto tra vita vissuta e scrittura. Quasi un manifesto contro la "fine del romanzo"

Desta sempre curiosità l’affacciarsi alla narrativa dei critici, per quell’ibrido sguardo che aspira a fare romanzo, talvolta con esiti felici. Penso, per esempio, al Giorgio Manacorda de Il corridoio di legno (Voland, 2012), che innalza una delle pagine più incandescenti della storia nazionale (la contestazione e il terrorismo) ad esemplare e cupissima favola, occasione di […]

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Vincenzo Faccioli Pintozzi
A proposito di “Cina e altri Orienti”

A est di Manganelli

Adelphi ripubblica una raccolta di articoli di viaggio dei primi anni Settanta di uno dei grandi dell letteratura. Che racconta con onestà, e non è poco, un mondo che però sembra capire poco

La cosa bella, di questo Cina e altri Orienti, è che Giorgio Manganelli non cerca di mentire. Non ha (idealmente) una camicia coreana, né tanto meno simula di aver compreso il mistero dell’illuminazione di Siddharta Gautama. È un viaggiatore occidentale che – per i motivi più svariati – ha avuto la fortuna (o quanto meno […]

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Andrea Carraro
Non basta la parola/13

Nascita del romanzo

Raccontare la storia e le passioni sotto metafora scandagliando tutte le possibilità della lingua: è così che nacque il genere letterario per eccellenza. Dalle meraviglie di Don Chisciotte in poi...

E veniamo  a definire storicamente il genere letterario per eccellenza,  almeno nella nostra epoca: il romanzo. Il romanzo è un’opera narrativa di ampio respiro (di più ampio respiro del racconto e della novella). Il termine viene, per farla breve, dalla parola “romanza”. La lingua romanza è quella che s’impose nell’Europa dopo il latino. I primi […]

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