Andrea Porcheddu
Una nuova tendenza scenica

Il teatro è dei vecchi

Dopo la nomina di Giorgio Albertazzi alla direzione del Teatro Cilea di Reggio Calabria, si prepara un Premio “Teatro e Geriatria”, destinato al miglior attore esordiente over 65, assegnato da una giuria di direttori artistici di teatro italiani rigorosamente over 75. Ossia: quasi tutti

Considerato il crescente numero di anziani non professionisti che sempre più spesso calcano le scene italiane al posto di attori e danzatori professionisti, si registrano inusitate e imprevedibili reazioni. Il centro anziani di Reggello è sotto stato d’assedio da circa 12 giorni. Quattro giovani registi cercano infatti di convincere oltre 40 anziani a partecipare ad […]

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Alessandro Boschi
Omaggio a un maestro del cinema

Monumento a Reitz

Arriva sul mercato un cofanetto di dvd che ripropone alcuni lungometraggi e una serie di cortometraggi "perduti" del grande regista tedesco. Un'iniziativa che ci consente di ripercorrere la genesi del suo capolavoro: "Heimat"

Va detta, questa cosa va detta: onore alla Ripley’s Home Video, che con un’operazione piuttosto rischiosa ci permette di recuperare alcune opere tra le meno conosciute del grande Edgar Reitz, il regista tedesco nato nel 1932, esattamente a Morbach, nella allora RFT. Arriva infatti sul mercato un cofanetto contenente alcuni suoi lungometraggi, tra i quali […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Le gang di Chicago

Droga e armi da guerra: questo mix ha riportato la metropoli americana ai tempi in cui era in cima alle classifiche delle città più violente. Qui emarginati, esclusi e sfruttati, oggi, hanno solo la violenza per esprimersi

Se alcuni anni fa mi avessero detto che Chicago era una città violenta mi sarei violentemente ribellata a quest’affermazione facendo immediatamente dell’ironia. Avrei accusato il detrattore di riferirsi agli anni di Al Capone e di usare uno dei tanti stereotipi che molti italiani usano nel riferirsi all’America in generale e a Chicago in particolare. E […]

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Valentina Mezzacappa
Uno scrittore un artista

Banalità è guerra

Le cronache dal fronte strazianti, amare, drammatiche compilate da Eugene Richards non potrebberro essere accomunate ad altro che alle sue foto. Scatti costruiti o rubati, ma sempre fatti per cogliere una realtà stravolta

La guerra è come lo smog. Anche se non riusciamo a vederla ella è sempre presente, assiduamente impegnata nell’avvelenare subdolamente le nostre esistenze, a manipolare le nostre economie, a ribaltare l’ordine delle umane priorità, a ricattare lo strato più debole delle nostre società. Capita così che nonostante una scossa di terremoto faccia sì che il […]

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Beppe Navello
Nuove riflessioni sul caso-Valle/2

Il teatro delle regole

Anche Beppe Navello, regista e direttore della Fondazione teatro Piemonte Europa, ci ha scritto a proposito dei problemi sollevato dall'occupazione del Valle: "Per la sinistra è arrivato il momento di fare scelte impopolari!"

Caro Nicola, ho letto il tuo articolo e anche l’intervento di Massimo Monaci che è pacatamente interessante e sicuramente ha delle ragioni che si fanno ascoltare; è il problema complessivo della “stabilità” in Italia a essere nella confusione non solo lessicale: occorre riformare il sistema secondo regole finalmente moderne e civili ma sappiamo che la parola […]

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Benedetta Buccellato
Nuove riflessioni sul caso-Valle/1

Cos’è “bene comune”?

Una lettera dell'attrice Benedetta Buccellato, stimolata dal nostro articolo sull'occupazione del Valle e gli altri "scandali" del teatro, riflette sulla confusione (dolosa) che qualcuno fa tra "bene comune" e "bene pubblico"

Caro Nicola, ho letto con soddisfazione il tuo pezzo sul Teatro Valle. Soddisfazione nel contare quanti punti interrogativi sollevi sul tema. Allora, forse, esistono margini di sano dubbio su come è stata condotta l’occupazione e sugli esiti ultimi? Forse non deve sentirsi solo e diverso (e anche un po’ vetero) chi non riesce a unirsi agli oceanici […]

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Pierre Chiartano
Lettera da Tunisi

Democrazia araba

Intervista con Abdhu Fattah Mourou, uno dei protagonisti della rivoluzione che ha travolto Ben Ali. "Non c'è tradizione democratica in questa parte di mondo; noi ce la stiamo inventando. Ma bisogna che l'Occidente accetti le nostre regole"

Non si sono ancora spente le luci dell’incontro tra il presidente tunisino Moncef Marzouki con Barack Obama, lunedi a New York, che la cronaca politica ci ricorda dello stallo continuo (o apparente) della situazione a Tunisi. Terza gamba del progetto di democrazia araba nel mondo islamico con Turchia ed Egitto, la Rinascita (Ennahda) che nel […]

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Angela Scarparo
Libri dimenticati: "Contro l’interpretazione"

A che serve l’arte

La filosofa americana Susan Sontag in una splendida raccolta di saggi attaccò anche Sartre nel nome della funzione sociale dell'estetica. A che serve la critica? Si può parlare di bene e male quando si analizza un'opera d'arte?

«… viola tutte le norme della decenza stabilite per i critici; la sua è critica per immersione senza linee di guida», dice Susan Sontag rivolta a Jean Paul Sartre nel suo saggio  “Genet di Sartre”, uno dei pezzi appartenenti alla raccolta, Contro l’interpretazione. Pubblicato in Italia la prima volta nel 1967 (e ristampato nel 1998 con […]

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Massimo Monaci
Continua il dibattito sul Valle occupato

Le ragioni dell’Eliseo

Massimo Monaci, il direttore del Teatro Eliseo, risponde con questa lettera al nostro articolo sugli "scandali" che si nascondono dietro al caso-Valle: "Finché si protesta va bene tutto, ma quando la protesta dura oltre due anni, si trasforma in gestione, allora bisogna rispettare le regole"

Massimo Monaci, direttore del Teatro Eliseo e Presidente dell’Agis Lazio, ci ha scritto una lunga, interessante lettera a proposito dell’articolo apparso ieri su Succedeoggi dedicato agli equivoci del dibattito intorno all’occupazione del Teatro Valle. La pubblichiamo molto volentieri. Caro Fano, ho letto con interesse e attenzione il suo pezzo. Ho apprezzato molto di quello che Lei […]

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Marco Scotti
Dopo l'affare Telecom/Telefonica

Supermarket Italia

Parmalat, Bulgari, Pomellato, Loro Piana, Telecom e Inter sono già andati, Finmeccanica e Alitalia stanno partendo. Quali sono i prossimi gioielli da mettere sul mercato? Per esempio: Poste, Ferrovie, Eni, Enel... Ecco chi potrebbe comprarle. E perché.

Parmalat, Bulgari, Pomellato, Loro Piana, Telecom, Alitalia, FC Internazionale, Finmeccanica. Sembra un elenco della spesa? Lo è: sono gli ingredienti del progressivo depauperamento del tessuto industriale nostrano ad opera di investitori (lungimiranti) stranieri che hanno deciso di puntare sulle eccellenze italiane, visto che noi non sapevamo che cosa farcene. L’ultima in ordine di tempo è […]

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