Rosario Lisma
Bar Sport

Il calcio rovesciato

Le piccole cose nel calcio spesso contano più di quelle grandi. Prendete l'impresa di Berardi del Sassuolo o il colpo da maestro di Florenzi...

Il bar che frequento non è propriamente un club di scienziati o l’Accademia della Crusca, ma non è per questo che sorseggiando il mio latte e caffè mi è venuto prepotente in mente la figura dell’Idiota. Peraltro il povero principe Myskin del buon vecchio Fedor non era poi così fesso. Sua la celebre frase: «La […]

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Anna Camaiti Hostert
Lettera dagli Usa

La guerra giusta

...è quella contro la povertà. La lanciò negli States Lyndon Johnson, cinquant'anni fa, e ora l'ha rilanciata Obama: «La nostra è una missione economica e morale»

Dopo l’assassinio di John Fitzgerald Kennedy nel novembre del 1963, sarebbe stato difficile per chiunque sostituirlo. Tanto più quando non si aveva lo stesso carisma, gli stessi look e charme, una famiglia blasonata alle spalle e neanche modi di fare accattivanti. In più non si era né giovane né bello e non si aveva una […]

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Giuliano Compagno
Incontro con l'attore

Di padre in figlio

Emanuele Salce interpreta "Ti ho sposato per allegria" della Ginzburg dal quale il padre trasse un celebre film. «Ma ho sempre cercato la mia misura, in mezzo a narcisismi e super-io»

Di Natalia Ginzburg si ricordano fatti e opere. Le sue ascendenze antifasciste, il calvario del marito torturato e morto in carcere a Roma nel 1944, la sua militanza nella sinistra extra-parlamentare con annesse due scelleratezze (la sua firma sulla brutta lettera aperta anti-Calabresi del 1971 e la sua attiva partecipazione a una campagna innocentista in […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Pinochet non cantava

Tre storie censura: Antonio Skàrmeta racconta quella del Cile alla fine della dittatura; Le Clézio quella che ci impongono le parole stesse; Mario Lentano quella diffusa nell'Antica Roma

IL VALZER DEL NO. Augusto Pinochet salì al potere in Cile con un golpe militare, nel ’73. Durante la sua dittatura ci furono 40 mila sparizioni, 600 mila tra arrestati e torturati. Nell’89 la giunta indisse un referendum: vinsero gli oppositori, che votarono “no”. Lasciò il potere nel ’90 rimanendo però capo delle forze armate […]

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Giacomo Battiato
Il senso delle parole

Perché scriviamo?

Una rivista americana ha chiesto «Perché Scrivi?» a un gran numero di scrittori. Ha ottenuto centinaia di risposte. Proviamone una noi: «Per fare luce nel buio»

«Il pubblico grida allo scrittore: – Consolami. – Rendimi triste.- Inteneriscimi.- Fammi sognare.- Fammi ridere.- Fammi tremare.- Fammi piangere.- Fammi pensare… Sono davvero pochi eletti quelli che chiedono all’autore: – Fammi qualcosa di bello, nella forma che troverai più giusta, seguendo il tuo spirito… Il talento viene dall’originalità che è una maniera speciale di pensare, […]

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Nicola Fano
La morte del grande attore

La voce di un secolo

Aveva novantotto anni ma era "giovane": rigore morale e autoironia erano le sue doti principali. E per lui il teatro era una vocazione sociale e poetica. Ricordo di Arnoldo Foà

La voce, la pipa e la rabbia. Arnoldo Foà aveva smesso di tuonare appena prima dei novantotto anni, appena prima di lasciarci. Era burbero e serio, ma si faceva delle grandi risate. Ricordava tutta la sua vita per filo e per segno. Quasi ogni personaggio, che pure erano centinaia; quasi quanto i film e gli […]

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Pierre Chiartano
La scomparsa del leader israeliano

Goodbye Arik

Ritratto di Ariel Sharon, militare e statista dal profilo contrastato, amato e odiato nel mondo in egual misura. Ma che a suo modo ha sempre cercato di "imporre" la pace

“Arik”, cosi lo chiamavano gli amici. Anche gli ufficiali dei reparti in ritirata dalla linea Bar-Alev, nell’autunno del 1973, una piccola Maginot, che in teoria avrebbe dovuto impedire l’accesso di uomini o mezzi di qualsiasi tipo nel Sinai. I militari di Gerusalemme furono sorpresi dall’attacco egiziano che riusci a portare oltre il Canale di Suez […]

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Erminia Pellecchia
Un'antologica a Napoli

Tra arte e inconscio

Il Madre rende omaggio a un grande irregolare: Vettor Pisani. Visionario, provocatorio, esoterico, ironico: insomma un artista ancora oggi tutto da scoprire

Su di un’alta colonna troneggia la statua dell’Immacolata Concezione, presa dal repertorio kitsch delle “immaginette” devote; ai piedi, una piramide, simbolo magico e profetico dell’errare. Il pensiero corre ad Apocalypse Now, l’ultima mostra di Vettor Pisani alla Fondazione Morra, ancora in corso quando l’artista, barese di nascita ma con origini ischitane, il 22 agosto del […]

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Gianni Cerasuolo
A proposito delle "Voci di dentro"

Il naso dei Servillo

I due fratelli che interpretano Eduardo recitano uniti come se volessero proteggersi, sorreggersi, quasi fondersi in un unico personaggio: menecmi moderni destinati a separarsi piuttosto che a ritrovarsi

Sulla scena quasi si sovrappongono, stanno appiccicati l’uno sull’altro, l’uno accanto all’altro, il profilo dell’uno che combacia con il profilo dell’altro se si prendono i loro nasi come punto di riferimento: due propaggini uguali. E soltanto alla fine si staccano, uno in un angolo, l’altro nell’angolo opposto, una diagonale geometrica e ostile. Una specie di […]

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Alessandro Boschi
Ricordo dell'attrice scomparsa

La bella di Risi

Amata da Monicelli, Dino Risi, Fellini, Lorella De Luca era diventata famosa con "Poveri ma belli". Ha rappresentato il volto semplice di un'Italia da ricostruire

Una dei nostri ultimi incontri con Lorella De Luca avvenne anni fa nella sua abitazione a Santa Marinella. Stavamo preparando una trasmissione sul suo film più celebre, Poveri ma belli di Dino Risi. Lorella ricordava sempre con piacere quell’esperienza, e nonostante non fosse la persona più loquace del mondo (per capirci, non era una professionista […]

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