Luca Mazzone
Un'importante vetrina di teatro

Nuovo circo politico

Il nuovo circo si dà appuntamento a Parigi per il festival "Hautes Tensions": una rassegna di spettacoli che puntano sul contatto diretto attori/pubblico. Come nel caso delle prove delle compagnie Sacekripa e Tête d'enfant

È iniziata il  2 aprile a Parigi la quarta edizione del  festival “Hautes Tensions”, promosso e organizzato da La Villette. Un’interessante commistione tra circo contemporaneo e hip hop che si disloca tra grandi spazi frontali, come quello della Grand Halle e del più piccolo Theatre Paris Villette, e piccoli tendoni da circo posizionati in una […]

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Danilo Maestosi
Una riflessione e qualche proposta

Che fare dei Fori?

Dopo la chiusura (parziale) e le promesse di un grande progetto urbanistico, tutto è rimasto come prima, nel cuore della Roma imperiale. Eppure molte cose si potrebbero fare, quasi a costo zero: riscoprire volumi, rialzare statue e colonne... basterebbe qualche idea

Che terreno scivoloso la nostalgia per fondarci su il rilancio del Progetto Fori, glorioso cavallo di battaglia inizio anni Ottanta del sindaco Luigi Petroselli che la nuova giunta capitolina vorrebbe rimettere in corsa! Scivoloso perché invece di resuscitarlo rischia di aggiungere altra sabbia alle sabbie in cui si è impantanato. Di polverosa e disaggiornata nostalgia […]

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Marco Fiorletta
Un libro da rileggere

Estetica del Male

"Le benevole" di Jonathan Littell racconta con grande perizia un mondo sgradevole, abitato dal primato del sopruso sui deboli e i diversi. A che serve, oggi, rileggere le ragioni del nazismo?

Un gran bel libro, da ri-leggere assolutamente. È Le benevole di Jonathan Littell, Einaudi: un libro dove sembra che la speranza non ci sia più, dove il male la fa da padrone assoluto ma un male che in forme e numeri diversi è sempre esistito, è la scientificità, chiamiamola così, e il numero che lo […]

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Alessandro Boschi
Visioni contromano

Povero sesso cinefilo

Dopo mesi di battage pubblicitario, esce «Nymphomaniac» di Lars Von Trier. Un film senza capo né coda: una presa in giro, perfetta per attrarre i pornografi vergognosi

Parafrasando Frankenstein Junior potremmo dire che può sempre andare peggio. Ad esempio può toccarti, come ci tocca, parlare di un regista farlocco, simpaticamente cialtrone (con un unico buon film alle spalle, L’elemento del crimine), in arrivo nelle nostre sale con questo Nymphomaniac. Del quale, va detto ad onore della macchina promozionale, si parla da mesi, […]

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Eleonora Negro
Fino al 6 aprile all'Eur

Tokio a Roma

A Roma c'è un piccolo angolo di Giappone che a inizio primavera fiorisce e ospita turisti e amanti del pic-nic. Per rinnovare un'antica tradizione orientale, quella dell'«Hanami»

Come ogni anno, il “miracolo” dei Sakura si ripete. Da fine marzo, per quasi tutto il periodo primaverile, il Giappone si veste a tinte bianche e rosa e profuma di primavera. Turisti, cittadini, romantici, curiosi, con grande fermento e attesa, affollano i giardini delle città di tutto l’arcipelago per ammirare lo sbocciare dei Sakura, gli […]

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Erminia Pellecchia
In margine al debutto di "Patria Puttana"

Nostro teatro meticcio

«Sono affascinato da Napoli, questa povera-ricca città: ammiro e guardo con compassione i suoi maltrattati splendori. E il miscuglio di lingue e linguaggi è il solo modo per rappresentarla». Incontro con Enzo Moscato

Sala Assoli: un piccolo spazio celato nei vicoli dei Quartieri Spagnoli, il rapporto tra pubblico e attori è diretto, qui il teatro trova corporalità, libertà, creatività, pensiero originale. Qui Enzo Moscato, il drammaturgo-filosofo, il cantore della differenza e della contro-serialità, ha messo in scena, con Cristina Donadio e Giuseppe Affinito – l’allestimento è di Tata […]

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Lorena Piras
Una piccola sala al Tuscolano

Le faremo sapere

Michele Vargiu e Giulio Federico Janni portano a Roma uno spettacolo sulla precarietà, «Delirium vitae». Perché solo nei sogni la vita è "attesa"...

«L’attesa è il risultato, il retroscena /di questa nostra vita troppo piena /è un andar via di cose dove al loro posto c’è rimasto il vuoto». Così, il signor G, sull’attesa, “Curiosità dell’anima”, desiderio che si nutre di speranza. Ed è proprio l’attesa la protagonista intangibile, sfuggente, informe ma presente dello spettacolo che Michele Vargiu e Giulio […]

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Alessandro Boschi
Visioni contromano

Verità e Realismo

Torna nelle sale un capolavoro nato come un documentario e diventato subito lo specchio della rinascita italiana. Non perdetevi l'occasione di rivedere "Roma città aperta" di Rossellini!

La prima domanda che ci siamo fatti è stata se fosse possibile scrivere qualcosa di nuovo su Roma città aperta, il capolavoro di Roberto Rossellini appena tornato nelle sale grazie al restauro della Cineteca di Bologna compiuto con la collaborazione dell’Istituto Luce e della Cineteca Nazionale. La risposta più sincera ci è sembrata un “no”, […]

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Nicola Fano
Un libro pubblicato da Giunti

Storia delle colpe

“Come fossi solo” di Marco Magini è un romanzo forte e bello sulla strage di Srebrenica. Un modo giusto per parlare di questa nostra società ormai capace solo di sfuggire qualunque propria responsabilità

Qui da noi non si scrivono più romanzi sulla guerra. Nella “pacificata” Europa, non servono più trame di guerra per esprimere metafore assolute di uomini (o principi) in conflitto. Segno che la guerra guerreggiata, ossia quella propriamente detta, è andata sullo sfondo del nostro immaginario, o segno che agli scontri bellici si sono sostituite altre […]

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Eleonora Negro
Lettera dall'Ungheria

Le scarpe della memoria

A Budapest, lungo il Danubio, c'è un monumento alla Shoa molto suggestivo: sessanta paia di scarpe ricordano di addii forzati in una terra ancora oggi piena di (troppe) contraddizioni

Ho camminato per le vie di Budapest e, ad ogni passo, ho respirato storia. Poche città, come quelle dell’Europa dell’est, riescono a trasudare emozioni, cicatrici, ricordi di storia passata. Nessuna al pari di Budapest ricorda e mostra i propri lividi in modo tanto sobrio ma ugualmente martellante. Madre naturale o adottiva di due popoli (ungherese […]

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