Le terne dei riconoscimenti napoletani
Le Maschere celebrano De Fusco, i Premi Ubu i nipoti di Franco Quadri: possibile che il nostro teatro sia così provinciale e autoreferenziale? Forse bisognerebbe guardare quel che succede altrove...
Per capire quanto il teatro sia negletto nel nostro Paese è sufficiente riflettere sui premi che nel suo nome vengono assegnati. La questione riguarda tutti gli ambiti dell’arte e della cultura, è vero, ma qui non si può allargare troppo il discorso. Limitiamoci al teatro, prendendo spunto dalle cosiddette “terne” delle «Maschere del teatro italiano», […]
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Storie di ordinaria disinformazione
Alla vigilia della (gusta) nomina di Giorgio Alleva all'Istat, un gruppo di economisti lo ha accusato di avere poche pubblicazioni indicizzate da Google. Solo un errore di statistica?
La commissione affari istituzionali del Senato ha già espresso il suo parere favorevole alla nomina del prof Giorgio Alleva alla presidenza dell’Istat. Domani sarà la volta della commissione della Camera. Si tratta di una nomina di alto profilo e molto ben accolta da quanti, statistici ed economisti, vedono nel loro mestiere un’attività che abbia anche […]
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Un romanzo “alla Stephen King”
Reale e fantastico si mescolano in «Io sono dolore» di Maria Rosaria Selo. Una vicenda di omicidi seriali che si snoda tra rock e quadri "parlanti"
Nel romanzo noir Io sono dolore (Kairos editore, 211 pagine, 10,00 euro) della scrittrice napoletana Maria Rosaria Selo, la ricerca della verità e del suo movente portano a un’illusoria quadratura del cerchio dal sapore amaro. Il bene e il male spesso si confondono inducendo il lettore a riflessioni sul rapporto di simbiosi tra la figura […]
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Nuova narrativa
"Le Malebolge” di Alexandro Sabetti è una raccolta di racconti che mettono in luce gli aspetti diabolici delle nostre esistenze, dai broker ai centri sociali
Le Malebolge di Alexandro Sabetti, (Tempesta Editore, 2014, 171 pp.) è un libro dantesco sull’inferno contemporaneo. Nove racconti con personaggi pienamente attuali e verosimili, quali: manager, broker, ragazzi da centro sociale. Un testo politically scorrect dove attualità, insegnamenti di marketing, personaggi del mondo calcistico, fatti di cronaca, si fondono. Il libro è diviso in due […]
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Coincidenze narrative
Alberto Moravia e Mario Soldati, nello stesso anno (1954), pubblicarono due romanzi in cui la mitica isola diventava teatro della distruzione di un amore. Era come il preludio simbolico della fine di un mondo. Non solo culturale
Ci sono romanzi che è piacevole abitare, dai quali non si vorrebbe essere sfrattati, altri dai quali non vediamo l’ora di fuggire: la loro verità oltrepassa tutte le estetiche, e sono terribili, insopportabili. Alberto Moravia osava scriverli e sembrava andare alla ricerca delle varianti di ogni dolore, ciò che altri rifiuterebbero, avviliti o sdegnati, e […]
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Dialoghetto sulla creatività
Il parcheggio dell'Esselunga e le metafore di Paolo Coelho, Proust e i baci perugina: tutto il mondo è poesia. Basta crederci... Istantanee da una lezione di poesia
“Allora, oggi parleremo di poesia e di kitsch… Avete tutti sentito parlare di kitsch, magari è un termine che avete anche usato… Bene, cominciamo con la prima. Voglio che mi diciate che cos’è per voi la poesia, una definizione breve, lapidaria, mi raccomando. Allora, rispettiamo l’ordine antiorario, Pino, comincia tu…” “Beh, ma perché proprio da […]
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Ritorno ai maestri
Ritrovare un rapporto di causa e effetto tra l'etica e l'esigenza di "dire il vero": la lezione del filosofo francese (travolta o distorta dai foucaultiani) deve tornare a essere il faro del pensiero sociale
Se ci prendesse voglia di rivalutare uno di quei filosofi che, sull’altra sponda dell’Atlantico, hanno fatto furore, e che sono stati accomunati e raccolti sotto l’etichetta di esponenti della French Theory, io suggerirei il nome di Michel Foucault. Rivalutare, sì, perché la sbornia francesizzante dei decenni passati, e che perdura qua e là, è stata […]
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Un libro di Giuseppe Ottomano e Igor Timohin
Un bel libro ripropone la terribile parabola di Vladimir Jascenko, ragazzo sognatore, grande campione di salto in alto e infine "ucciso" dal regime sovietico in quanto «borghese individualista»
Per certi versi sono stati molto simili nella loro breve vita Vladimir Vysockij e Vladimir Jascenko. Il primo attore del teatro Taganka e di Jurij Ljubimov, cantautore ripreso da Branduardi, Finardi, Guccini che lo illustrarono in un Premio Tenco del ’93, compagno di Marina Vlady e noto ubriacone; il secondo, atleta, primatista del mondo di […]
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Lettera da Londra
Dopo quarantaquattro anni, la rassegna di Glastonbury non rinnega le sue radici hippy. Solo, le aggiorna: e alla cultura dei figli dei fiori ha sostituito la passione ambientale. Sempre in chiave rock
19 settembre 1970. Il mondo tutto è sconvolto dalla morte di Jimi Hendrix, scomparso il giorno prima in un’anonima stanza di hotel a Londra. Non erano passati neanche venti giorni dalla sua ultima esibizione sul palco del mitico Festival dell’Isola di Wight. Con lui se n’andava una delle anime pulsanti del rock, un pezzo di […]
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In memoria di un grande caratterista
La formazione realistica dell'Actor's Studio non gli aveva impedito di sembrare bello anche quando non lo era: elogio di Eli Wallach, icona del cinema di Sergio Leone
Aveva 98 anni il “brutto” di Sergio Leone. Un Oscar alla carriera consegnato da Clint Eastwood nel 2010 senza mai avere ricevuto una nomination dall’Academy, Eli Wallach per noi italiani è stato soprattutto Tuco, il personaggio de Il buono, il brutto, il cattivo cucitogli addosso da Luciano Vincenzoni e dalla premiata ditta Age & Scarpelli. […]
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