Silvio Perrella
Tra letteratura e ambiente

Leopardi e l’olivastro

La morìa di olivi, ovunque in Italia, scatena amare riflessioni sul nostro rapporto con la natura. Sulla lotta che dobbiamo sempre combattere per impiantarvi la vita

Giacomo Leopardi ci ha insegnato a diffidare del naturale; cioè di quegli aspetti del mondo che sembrano spontanei, come un prato o un bosco, e che invece sono il risultato in gran parte artificiale del lavoro secolare dell’uomo. Il paesaggio diventa tale quando gli elementi naturali e quelli architettonici trovano il modo di dialogare. Un […]

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Tina Pane
A proposito di romanzi gialli

Inseguendo Vargas

Il caso e l'intuizione contro la ragione: è la filosofia del commissario Jean Baptiste Adamsberg, l'anti-eroe di Fred Vargas. Un monumento alla dittatura del destino

Il genere “investigativo”, se così posso chiamarlo, ha conosciuto negli ultimi dieci anni una crescita esponenziale di offerta e di domanda. Su quest’onda – io che avevo tanto amato in gioventù Scerbanenco – in anni molto recenti ho vinto il mio naturale snobismo per gialli, noir e omicidi da decifrare e mi sono avvicinata, traendone […]

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Luca Fortis
Arte al confine tra Est e Ovest

Beirut a colori

Incontro con Joseph Kai, uno dei più apprezzati fumettisti di Beirut: «La mia è la città delle contraddizioni. La associo all'odore del caffè turco, al suono dei clacson delle macchine, o alle urla dei vicini che litigano»

La luna si riflette sui palazzi di Gemayze. Antiche dimore libanesi con i loro tipici archi e le loro finestre che ricordano molto le architetture veneziane si alternano a grattacieli che spuntano come funghi poco rispettosi dell’anima del quartiere. Dei negozi di spezie e delle tante gallerie d’arte del quartiere trendy di Beirut si vedono […]

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Valentina Mezzacappa
Parla il fondatore del quintetto Architorti

Ironia in musica

Incontro con Marco Robino, il musicista che da tempo lavora con Peter Greenaway: «Certe volte, al cinema, la musica precede il film. E ne diventa quasi un contrappunto»

Marco Robino è il leader e compositore del progetto musicale Architorti, un progetto al quale collaborano oltre quaranta musicisti. Ho avuto il piacere e il privilegio di conoscere Marco Robino quando Greenaway è venuto a Roma per presentare Goltzius and the Pelican Company. Dico piacere e privilegio perché Marco Robino è una persona deliziosa, piacevolmente […]

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Leo Carlesimo
Una storia tra arte e fantasia

I numeri di Opalka

Che ci fa un famoso artista polacco in un villaggio africano chiamato, per errore, Livingstonia? Storia di un incontro e di un equivoco chiarito: perché contare non equivale a fare operazioni matematiche

Nel 1994 fu costruita una strada tra Mchinji, Kasungu e Msulira, nel Malawi centrale. Il campo base era a Kampulu. Gli alloggi erano ancora in costruzione e per i primi mesi abitammo in un albergo nel centro di Kasungu, un’estesa costruzione d’epoca coloniale, a un solo piano, con la hall e la sala da pranzo […]

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Marco Fiorletta
Il saggio "Gli ammutinati delle trincee"

Natale di guerra

Le celebrazioni del centenario della Grande guerra spesso raschiano il fondo del barile della retorica. Eppure basta leggere il saggio di Marco Rossi sugli "ammutinati" per ristabilire il dramma della realtà

Siamo cresciuti immersi nella retorica della Grande Guerra, ci hanno fatto appigliare a quella speranza d’unità nazionale, di amor patrio sfruttando l’ingenuità della piccola età e solo in seguito avremmo capito, ma non tutti, ciò che la Prima Guerra Mondiale ha significato e da cui avremmo preso le distanze. Chi ha qualche anno in più […]

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Mario Dal Co
Twister: libri da recuperare

Contro la tortura

Il gesuita tedesco Friedrich Spee, con tre secoli d'anticipo rispetto alla Cia (addirittura prima dell'Illuminismo) aveva previsto l'inutilità della tortura. E per questo l'aveva condannata. Vale la pena rileggerlo

«I giudici dapprima non sanno da dove iniziare, perché non possiedono né indizi né prove.  La loro coscienza li ammonirebbe chiaramente che in simili casi non bisogna intraprendere nulla alla leggera.  Sono però sollecitati a procedere. La gente mormora che questa loro esitazione sembra molto sospetta (…) Infine, i giudici trovano il modo di istruire […]

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Paolo Petroni
«L’istituto per la regolazione degli orologi»

Tempo della pendola

Einaudi scopre Ahmet Hamdi Tanpinar, padre della letteratura turca del Novecento. Il tempo degli uomini ha smesso di essere in relazione con quello degli orologi. Ossia con quello della realtà

Probabilmente, misconosciuta, questo “L’istituto per la regolazione degli orologi” (Einaudi, pp. 450 – 22,00 euro – Traduzione di Fabio Salomoni) è certo una delle grandi opere eccentriche del Novecento, piena di allusioni e influenze, ma cui viene data una veste personalissima e tutta tragicomica, metaforica nell’affrontare con lievità il tema terribile dell’uomo e del passare […]

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Marco Scotti
Regali di Natale

Castighi o delitti?

Chiudiamo la nostra rassegna di "consigli per gli acquisti" per le Feste con Dostoevskij e il suo capolavoro che non è solo un classico, ma monumento al disagio del Novecento (e oltre...)

Si può consigliare come “chicca natalizia” un romanzo che è in circolazione da 148 anni? Si può, e si deve. Perché Delitto e Castigo è uno di quei libri che hanno modificato la storia della letteratura mondiale. Chiunque decida di misurarsi con la scrittura, a maggior ragione se si parla di un romanzo giallo, thriller, […]

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Giuseppe Grattacaso
Regali di Natale

Ritorno alla parola

L'editore Raffaelli ripubblica «Amore d'autunno», la raccolta di Roberto Carifi che ha segnato la poesia italiana recente: un libro davvero da non perdere

Ci siamo. È tempo di doni e di conseguenza è tempo di consigli. Di fronte a chi mi chiede che libro regalare per Natale, non ho dubbi, almeno per quanto riguarda il genere. Visto che il periodo si presta anche alle sorprese e a quel minimo di riflessione che dovrebbe sempre accompagnare un dono, indirizzo […]

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