Pier Mario Fasanotti
Un libro per ricordare la grande editrice

La leggerezza di Elvira

«Ritorno a una cultura “amena”, cioè una cultura in cui il cosiddetto impegno è implicito e non esplicito»: a partire da questa convinzione Elvira Sellerio ha cambiato l'editoria italiana

Capita di rado leggere per intero la storia di una grande donna e rimpiangere di averla finita. Mi riferisco all’editrice Elvira Sellerio, morta nel 2010 a 74 anni. La memoria di Elvira (Sellerio, 260 pagine, 10 euro) è un insieme di testimonianze di chi la conosceva bene e le è stato vicino. Si parte dalla […]

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Vincenzo Nuzzo
Cartolina dal Portogallo

La città sotto la città

Lisbona (come anche Napoli o Roma) è una città da leggere. Alexandre Herculano, con i suoi romanzi gotici, ne rivela un volto nascosto: quello celtico

Oltre la Lisbona che si può vedere con i propri occhi, vi è una Lisbona che si ritrova solo nei libri. In questo caso, nei libri di Alexandre Herculano (nella foto). Per me personalmente bellissimi. Esempio pieno del romanzo storico tipicamente romantico. Rispetto al quale i Promessi sposi del nostro Manzoni (peraltro la loro traduzione […]

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Pier Mario Fasanotti
La terza parte di "Profumo d'Africa"

Il telefono di Ardigò

«Non c'era tempo da perdere. Ardigò aveva nel cellulare i due numeri misteriosi. Digitò il primo. Le rispose una voce femminile che disse...». La terza parte del nostro giallo a puntate

Continua la pubblicazione a puntate di “Profumo d’Africa”, inchiesta del commissario Ardigò. Riassunto delle puntate precedenti: il commissario Nanni Ardigò viene a sapere che si chiamava Rosso l’uomo trovato senza vita sulla panchina della piazza e che era un docente di Lettere in pensione. Vedovo, riservato, senza parenti. Ma una donna aveva abitato da lui, in […]

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Nicola Fano
Visto all'Argot di Roma

Girotondo Cechov

La compagnia Macelleria Ettore sta lavorando su Cechov usandolo come un grimaldello (attualissimo) per entrare nella grande recita della nostra autoreferenzialità

C’è un teatro/specchio che riflette la società seduta in platea e uno che si pone come strumento per cambiarla. Così come preferisco il dubbio alla certezza, preferisco il teatro che riflette a quello che vorrebbe farsi atto politico di indirizzo (e che spesso non riesce nemmeno a indirizzare al meglio i processi che ha messo […]

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Alessandro Marongiu
Al confine con la body art/2

La modella timida

Il nostro viaggio tra le fotomodelle alternative si chiude incontrando un personaggio cult, Sara Schwarz: «Il mio stile? Sono "pulita". Controcorrente rispetto al dark, al tattoo...»

La settimana scorsa Succedeoggi raccontava del fenomeno delle fotomodelle alternative (clicca qui per leggere l’articolo) che, da qualche anno, gode di una esposizione senza precedenti anche nel nostro Paese: tatuaggi, piercing, capelli variamente colorati e tagliati da qualche anno la fanno da padroni davanti agli obiettivi delle macchine fotografiche in Italia così come all’estero. Le […]

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Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Un teatro di riserva

«Il teatro da solo non basta: bisogna avere una seconda porta sul mondo. Aiuta a recitare, non essere solo lì». La vita e la scena secondo Sara Bertelà

Nome e cognome: Sara Bertelà. Professione: Attrice. Quando capita, anche regista Età: Quarantanove anni. Come i quarantanove racconti. Da bambina sognavi di fare l’attrice? Sognavo di fare il pugile, per dare pugni a quel coso là. Cosa significa per te recitare? Raccontare le favole, ma viverci anche dentro Il tuo film preferito? C’era una volta […]

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Odetta Melazzini
Radiografia del terrorismo/14

I mercenari del jihad

Nel 1990, morto Khomeini e nell'impossibilità di difendere Saddam, i militanti dell'estremismo islamico si sparsero per il mondo, dal Pakistan alla Francia. E cominciò una nuova "guerra santa"

Quando l’Iraq invase il Kuwait, il 2 agosto 1990, la maggior parte dei movimenti islamisti espresse la propria condanna per un paese musulmano che ne annetteva un altro. Si chiese unanimemente a Saddam Hussein di ritirare le sue truppe dal Kuwait per non fornire alcun pretesto all’intervento militare occidentale. Ma questo intervento risultò inevitabile e […]

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Tina Pane
La cultura come bene comune

La libreria partecipata

A Napoli, al Vomero, i cittadini un anno fa hanno dato vita a uno strano esperimento: hanno creato dal nulla “Iocisto“, una libreria indipendente. Una scommessa vinta, come ci racconta Alberto Della Sala, il direttore

La socia numero mille, che pochi giorni fa ha versato la sua quota di cinquanta euro, è una studentessa di 14 anni, ma c’è stata una rappresentante di classe che ha iscritto una prima elementare. Il socio più anziano è il filosofo ultranovantenne Aldo Masullo e tra gli associati spiccano i nomi di Maurizio De […]

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Danilo Maestosi
La kermesse veneziana

Biennale & Impegno

La Biennale Arte, nel nome di Karl Marx, riscopre l'impegno politico contro il mero consumo. Una buona intenzione, sicuramente, che però non corrisponde a una svolta nella produzione

All the world’s Futures. Tutti i futuri del mondo. Un bel dilemma tirare un bilancio di questa cinquantaseiesima edizione della Biennale di Venezia, che con un titolo a così ampio spettro ti sballotta in un frastornante andirivieni tra lo spazio e il tempo, spaesanti contrasti tra estetica e politica, rendendo ancora più incerti i confini […]

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Vincenzo Nuzzo
Cartolina dal Portogallo

Colombo, Lisbona

Visita al più moderno (e assurdo) centro commerciale della città. Più che un "non-luogo", uno spazio per mescolare le storie passate e affogare il presente

Dagli ormai lontani giorni del 1974, quando Lisbona e il Portogallo riemersero alla frenetica vita europea ed internazionale, vi è stata una curiosa onda di ritorno dall’antica colonia del Brasile. Naturalmente il Brasile è molto ma molto più che questo (è una terra che, ai suoi vertici, ospita una raffinata cultura umanistica e scientifica, una […]

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