Ritratto d'artista
«Essere ricchi, aver fatto l’assistente alla regia per molto tempo, non saper cucinare: ecco i tre difetti che impediscono di fare teatro». Parola di Antonio Latella
Nome e cognome: Antonio Latella. Professione: Regista. Età: 48. Da bambino sognavi di diventare un attore? No, sognavo di volare. Cosa significa costruire regie e dirigere gli attori? Vivere totalmente un processo creativo ed essere in grado di condividerlo con i compagni di viaggio. Il tuo film preferito? Via col Vento… forse. Il tuo spettacolo teatrale […]
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A proposito di "Doppio scatto"
Silvio Perrella ha girato la sua città, Napoli, con un notes e una piccola fotocamera, poi ha riunito tutto in un libro che rivela la metropoli depurata dalla sua leggenda
Ne I sommersi e i salvati di Primo Levi c’è una pagina nella quale l’autore spiega di non esser più riuscito, dopo Auschwitz, a camminare altro che con lo sguardo rivolto a terra, in cerca di qualcosa: era una delle tante eredità del Campo, dove qualunque cosa (un sasso, un ferro, una cicca, un bottone) […]
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Un'opera prima da non perdere
“Grazie per gli spiriti”, il libro d'esordio di Giorgia Mastropasqua, sperimenta scritture diverse (dalla poesia al racconto) ricamando sui fantasmi dell'esistenza
Grazie per gli spiriti (Il Menocchio, 2015, pp. 100, 8 euro) è il libro d’esordio di Giorgia Mastropasqua ed è un testo di ricerca narrativa sui fantasmi dell’esistenza. Per prima cosa, la scrittura di Mastropasqua è elegante, colta, matura. In un certo senso è un miracolo. Un miracolo rispetto alla costruzione dei racconti-vissuto, come avvenisse […]
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Un saggio sull'identità italiana
Fabrizio Ottaviani riparte da Leopardi per analizzare il carattere degli italiani perso nella frattura aperta tra la ricchezza di cultura e la povertà di morale
Fabrizio Ottaviani, per chi non lo conoscesse, è uno scrittore-critico ciociaro (ma ormai di stanza nella capitale da parecchi anni) molto interessante. Uno dei non molti critici militanti in attività (scrive sul Giornale, ma ha anche un sito personale di approfondimento), ha pubblicato per Marsilio un romanzo grottesco e linguisticamente assai raffinato, La gallina. Qualche […]
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Dal 20 giugno al 5 settembre
Il sontuoso festival in Costiera quest'anno è dedicato a Wagner, il musicista che cantò Ravello. Poi, sotto ill segno dell'«InCanto» (tema della rassegna), pop, teatro e arte trovano un punto di coesione
L’universo arcano e primitivo, spirituale e mitico dei segni-figure di Mimmo Paladino; il colore della poesia che si fa cromatismo verbale per narrare la bellezza epica, l’incanto extratemporale di un luogo: è l’artista di Paduli, tra i “magnifici cinque” della Transavanguardia di Achille Bonito Oliva a firmare il manifesto del Ravello Festival numero 63, il […]
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Da un libro in odore di Strega
Renato Carpentieri interpreta alcune pagine de "Il genio dell'abbandono", il bellissimo romanzo di Wanda Marasco su Vincenzo Gemito: la premessa di uno spettacolo memorabile
Ieri ho assistito a un miracolo. L’hanno realizzato una scrittrice, Wanda Marasco, e un grande attore, Renato Carpentieri, i quali hanno evocato un meraviglioso, diabolico e angelico sculture napoletano a cavallo tra Ottocento e Novecento: Vincenzo Gemito. Tutto è successo in una sala della collezione ottocentesca della Galleria nazionale d’arte modernadi Roma, tra due splendide […]
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La visita di Michelle Bachelet
Metti una mattina a Roma a rendere omaggio al Cile in compagnia delle autorità e cantando le canzoni degli Inti Illimani... Il tempo passa, cancella le illusioni ma non i ricordi
Cosa si prova a rivedere dopo quaranta anni un vecchio amico? A riascoltare una canzone di quei tempi? Ma soprattutto a rivivere emozioni che in quegli anni ti cambiarono la vita? Questo è successo il 4 giugno dalle 9.30 del mattino fino alle 11.30 al mercato Testaccio di Roma, causa di questo sconforto dell’anima la […]
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«Ne ammazza più la penna»
Pier Luigi Vercesi, decano della carta stampata, ha raccontato in un libro segreti e leggende del giornalismo: un mondo dove gli eroi dovevano combattere con le armi della fretta e delle parole
Ma chi sono questi giornalisti? Più che una categoria professionale, paiono una sorta di “razza”. Che è stata ed è vituperata, invidiata, considerata come emblema di un ottimo status sociale, una piccola folla sparsa che fa fatica a respingere la sempre più frequente accusa di raccontare bugie, enfatizzare aspetti della società a danno di altri […]
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Musica oltre le sbarre
Incontro con Massimo Altomare che da anni dirige l'Orkestra Ristretta, un gruppo di detenuti e detenute del carcere di Sollicciano: «La nostra hit si intitola Sbarre, è un pezzo in italiano con ritornelli in arabo, un mix musicalmente ideale»
Ci sono concerti e spettacoli in cui il pubblico deve sottoporsi ad una piccola trafila, un po’ seccante ma assolutamente non aggirabile: invio di copia del documento d’identità, iscrizione in una lista d’attesa a discrezione delle autorità che fanno le loro verifiche, ingresso fino a esaurimento posti (pochi)… Perché il luogo e gli interpreti del […]
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In memoria di un divo del calcio
«Sono un napoletano nato per caso all'estero», diceva di sé Bruno Pesaola, in arte il Petisso: l'uomo che fece sognare la Napoli del calcio anni Sessanta. Malgrado il laurismo
A quei tempi, anni Sessanta, le panchine allo stadio San Paolo venivano messe una da una parte e una dall’altra parte del campo lungo la linea del fallo laterale. Gli ospiti sotto la tribuna, quella del Napoli sotto i distinti. Le panchine non erano i salottini griffati di oggi. Erano delle panche di legno lunghe […]
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