Una bella mostra a Roma
All'Ara Pacis non perdetevi un lungo percorso nei rapporti tra l'Impero Romano e il cibo. Dalle peripezie globali del grano al prezzo del pesce da scoglio. Duemila anni fa.
Roma verso Expo. Il logo inserito in sopratestata fa prevedere il peggio: una delle tante inflazionate manifestazioni d’occasione sul tema del cibo realizzate per sfruttare anche in periferia i richiami della fiera milanese, e figurare in qualche modo nel cast. Invece, la mostra Nutrire l’impero, confezionata dalle soprintendenze archeologiche di Roma e di Pompei e […]
continua »
Riletture postume: Sándor Márai
“La donna giusta” è un romanzo che scompone la storia nelle varie sfaccettature di chi la vive. Un gioco letterario che punta a rappresentare l'irrappresentabilità della realtà
La donna giusta di Sándor Márai, letto nella versione cartacea dell’Adelphi (444 pagine, 19 euro), è un libro che si presta a molteplici chiavi di lettura già ad iniziare dalla struttura dell’opera, comunque non nuova. Un’unica storia analizzata da diversi punti di vista dove ognuno dei personaggi dà la sua “versione”. Immaginate un cadavere sul tavolo autoptico […]
continua »
Un classico da rileggere
Davvero è meritata la fama di capolavoro di "Chiedi alla polvere" di John Fante? A rileggerlo di scoprono i pregevoli eccessi, ma anche qualche finzione di troppo...
Dopo aver letto Chiedi alla polvere di John Fante (Einaudi) ti domandi se per caso non avessi troppo caricato questo libro di aspettative. Ne sentivi parlare dappertutto, accidenti: da scrittori e non scrittori. Un libro unico!, un classico del Novecento!, un capolavoro! Eppure non è la prima volta che ti capita con Fante di provare […]
continua »
A proposito de "Le corna del Duca"
Giuliano Capecelatro ha scritto un bel libro per raccontare la vita e la dannazione di Cesare della Valle, duca e iettatore (malgrado l'illuminismo...) nella Napoli pre-unitaria
Giuliano Capecelatro è un giornalista dell’Unità, oggi in pensione. Nella sua carriera, non solo si è distinto per la puntualità e il rigore dei suoi articoli, ma ci ha fatto conoscere una penna che non si fermava solo al freddo resoconto della notizia perché poteva contare su una vena di narrazione che non era da […]
continua »
Al Festival di Ravello
La “mitica” Ute Lemper inciampa su Paolo Coelho e la sua spiritualità da baci perugina. E solo alla fine si riscatta tornando a Kurt Weill e riscoprendo Nino Rota
Il lamento del bandoneon riempie la notte di malinconia, note tristi, struggenti, riprese dal pianoforte. Un accordo dolce e disperato. Von der kaserme… la melodia si fa canto, vibra nell’aria, un sussurro raccolto dal vento che si posa leggera sull’anima svuotata dal corpo, avvolta solo da quella musica nota eppure nuova, sospesa come il tempo […]
continua »
La storia e la sfida Cile-Argentina
Lo stadio dove si è giocata la finale di Coppa America di calcio è quello dove Pinochet torturò quarantamila cileni negli anni Settanta: chissà se qualcuno lo ha ricordato a Messi & Co...
Chissà se qualcuno lo ha ricordato a Lionel Messi, il calciatore più forte dei tempi moderni: tu hai giocato in uno stadio che, 42 anni fa, fu utilizzato dal generale golpista Augusto Pinochet come campo di concentramento. La finale di Coppa America vinta dal Cile sull’Argentina è andata in scena all’Estadio Nacional Victor Jara. Già il nome […]
continua »
Un romanzo di Longanesi
Matteo Collura pubblica "La badante", una storia complessa dedicata al rapporto tra età e desiderio, tra ricordi e progetti. Un rapporto che ci accompagna alla fine...
Un serrato e profondo, spesso rabbioso, colloquio con la morte in agguato. A volte in presenza di altri, a volte in forma solipsistica. Senza mai cadere nel banale, nello scontato, nel dejavue. Questo il nucleo dell’ottimo romanzo di Matteo Collura che dopo il brillante esordio con Associazione indigenti, (Einaudi, riproposto poco tempo fa dalla Tea) […]
continua »
Diseducazione televisiva
La serie tv Outlander (dal romanzo di Diana Gabaldon) è un esempio nitido di come si possano travisare la storia, i diritti e la semplice razionalità solo per fare audience
Ci sono nozioni che si apprendono ben presto a scuola: che la terra è rotonda, che i suoi moti di rotazione e rivoluzione influenzano diversi fattori, tra questi l’avvicendarsi del giorno e della notte. In poche parole, mentre una parte del globo è sveglia e operativa, in un’altra si dormono sonni tranquilli o travagliati a […]
continua »
Fa male lo sport
Dopo lo scudetto di Sassari nel basket, tutti a parlare di Gigi Riva e soci. Ma la tradizione sportiva sarda è fatta di molti miti. Da Marisa Sannia al giovanissimo velocista Filippo Tortu
Dice un proverbio sardo che Dio dà all’uomo il dolore ma anche il rimedio. Un blogger isolano lo ha utilizzato per sintetizzare la stagione sportiva dell’isola: il Cagliari calcio scende in serie B, la Sassari del basket vince lo scudetto. Dalla serata di festa a Reggio Emilia, dove la squadra di Meo Sacchetti si è […]
continua »
Ritratto d'artista
«Mi piacerebbe ritrovare Shakespeare e Cechov rannicchiati in un giovanotto ancora da scoprire»: la vita in scena secondo César Brie
Nome e cognome: César Brie. Professione: Drammaturgo, attore, regista, poeta, elettricista. Età: 60 anni. Da bambino sognavi di fare l’attore? No. Cosa significa per te recitare, costruire regie e dirigere gli attori? È la mia vita. Il tuo film preferito? Troppi. Quasi tutto Kubrik, Anghelopoulos, Tarkovskij, Bergman, Films che mi hanno segnato? Morir en Madrid, Citizen Kane, […]
continua »