Angela Di Maso
Ritratto d'artista

La recita del tempo

«Il tempo, in scena, acquista il peso che sei capace di dargli». Vivere e recitare secondo Gea Martire. «Solo il pentimento è una perdita di tempo»

Nome e cognome: Gea Martire. Professione: Attrice. Età: Quella che dimostro. Da bambina sognavi di fare l’attrice? No. Cosa significa per te recitare? Assentarmi, che a volte è meglio che essere presente. Il tuo film preferito? Tanti. I film che non mi piacciono li evito… a dovere per forza dire, direi Il nastro bianco di Michael […]

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Erminia Pellecchia
Incontri, spettacoli e concerti in Cilento

Teatro talk-show

Da Gigi Proietti a Raffaele La Capria (passando per Franco Battiato) è la sfida del teatro "popolare" di Ruggero Cappuccio e del suo festival “Segreti d'autore”

Scriveva Silvio D’Amico che il teatro è quando c’è comunione tra spettatori e attori, quella scintilla che si accende improvvisa con l’attore vivo, che parla, agisce, scaldandosi al fiato del pubblico. È questo quello conta, la magia di quel noi, anche senza pareti, tavole, scene ed effetti speciali. Non c’è bisogno di classificazioni, di quell’arbitraria […]

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Ella Baffoni
Ritorno nei luoghi del lavoro nero

Sfruttamento City

Un anno fa vi raccontammo il Ghetto di Rignano, vicino a Foggia, terra senza diritti dove vivono i braccianti che cercano lavoro stagionale. Doveva essere chiuso, e invece...

Picchia il sole fin dalla mattina, s’infuocano le baracche del Ghetto. A metà strada tra Rignano e San Severo, 17 chilometri da Foggia, c’è la vergogna di Puglia, il Gran Ghetto. Così lo chiama chi ci vive, così lo chiama chi ci viene, così lo chiama chi non ci ha mai messo piede. Simbolo dello […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Frontiere americane

Alex Shoumatoff racconto l'America dei deserti, Chris Adrian quella delle metropoli. Mentre Adelardo Castillo spiega l'Argentina delle origini (e dei latinos)

La frontiera. Fateci caso. Più o meno tutti conosciamo, più indirettamente che non, la costa orientale degli Stati Uniti, la California e più recentemente Seattle. Questo per i telefilm, i film, le immagini, i romanzi. Ma la zona cosiddetta “profonda” degli Usa, quella che si chiamava “la nuova frontiera”, ci è sostanzialmente ignota. Una ragione […]

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Danilo Maestosi
Una bella mostra a Roma

La tavola imperiale

All'Ara Pacis non perdetevi un lungo percorso nei rapporti tra l'Impero Romano e il cibo. Dalle peripezie globali del grano al prezzo del pesce da scoglio. Duemila anni fa.

Roma verso Expo. Il logo inserito in sopratestata fa prevedere il peggio: una delle tante inflazionate manifestazioni d’occasione sul tema del cibo realizzate per sfruttare anche in periferia i richiami della fiera milanese, e figurare in qualche modo nel cast. Invece, la mostra Nutrire l’impero, confezionata dalle soprintendenze archeologiche di Roma e di Pompei e […]

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Marco Fiorletta
Riletture postume: Sándor Márai

Le verità di Márai

“La donna giusta” è un romanzo che scompone la storia nelle varie sfaccettature di chi la vive. Un gioco letterario che punta a rappresentare l'irrappresentabilità della realtà

La donna giusta di Sándor Márai, letto nella versione cartacea dell’Adelphi (444 pagine, 19 euro), è un libro che si presta a molteplici chiavi di lettura già ad iniziare dalla struttura dell’opera, comunque non nuova. Un’unica storia analizzata da diversi punti di vista dove ognuno dei personaggi dà la sua “versione”. Immaginate un cadavere sul tavolo autoptico […]

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Andrea Carraro
Un classico da rileggere

Chiedi a John Fante

Davvero è meritata la fama di capolavoro di "Chiedi alla polvere" di John Fante? A rileggerlo di scoprono i pregevoli eccessi, ma anche qualche finzione di troppo...

Dopo aver letto Chiedi alla polvere di John Fante (Einaudi) ti domandi se per caso non avessi troppo caricato questo libro di aspettative. Ne sentivi parlare dappertutto, accidenti: da scrittori e non scrittori. Un libro unico!, un classico del Novecento!, un capolavoro! Eppure non è la prima volta che ti capita con Fante di provare […]

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Gioacchino De Chirico
A proposito de "Le corna del Duca"

La iella dei Lumi

Giuliano Capecelatro ha scritto un bel libro per raccontare la vita e la dannazione di Cesare della Valle, duca e iettatore (malgrado l'illuminismo...) nella Napoli pre-unitaria

Giuliano Capecelatro è un giornalista dell’Unità, oggi in pensione. Nella sua carriera, non solo si è distinto per la puntualità e il rigore dei suoi articoli, ma ci ha fatto conoscere una penna che non si fermava solo al freddo resoconto della notizia perché poteva contare su una vena di narrazione che non era da […]

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Erminia Pellecchia
Al Festival di Ravello

Sciantosa Ute Lemper

La “mitica” Ute Lemper inciampa su Paolo Coelho e la sua spiritualità da baci perugina. E solo alla fine si riscatta tornando a Kurt Weill e riscoprendo Nino Rota

Il lamento del bandoneon riempie la notte di malinconia, note tristi, struggenti, riprese dal pianoforte. Un accordo dolce e disperato. Von der kaserme… la melodia si fa canto, vibra nell’aria, un sussurro raccolto dal vento che si posa leggera sull’anima svuotata dal corpo, avvolta solo da quella musica nota eppure nuova, sospesa come il tempo […]

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Stefano Canali
La storia e la sfida Cile-Argentina

Lo stadio di Pinochet

Lo stadio dove si è giocata la finale di Coppa America di calcio è quello dove Pinochet torturò quarantamila cileni negli anni Settanta: chissà se qualcuno lo ha ricordato a Messi & Co...

Chissà se qualcuno lo ha ricordato a Lionel Messi, il calciatore più forte dei tempi moderni: tu hai giocato in uno stadio che, 42 anni fa, fu utilizzato dal generale golpista Augusto Pinochet come campo di concentramento. La finale di Coppa America vinta dal Cile sull’Argentina è andata in scena all’Estadio Nacional Victor Jara. Già il nome […]

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