Angela Scarparo
Una scrittrice al cinema

L’anti-Trainspotting

L'ultimo film di Claudio Caligari, “Non essere cattivo", è il rovescio dell'opera cult inglese. Qui, nel mondo del disagio e della droga c'è sempre un confine netto tra il Bene e il Male

Girato come un road movie ossessivo e circolare, (i protagonisti stanno spesso in macchina, e più in generale per strada, ma solo per tornare sempre negli stessi luoghi), Non essere cattivo – l’ultima regìa di Claudio Caligari appena uscito dopo l’anteprima alla Mostra di Venezia – è un film che parla di sostanze e dipendenze. E […]

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Pierre Chiartano
Dal terrorismo ai migranti

Chi c’è dietro l’Is?

Dal primato degli estremisti waabiti nel mondo arabo a quello degli affaristi del consenso xenofobo in occidente. Qualche considerazione sulla criminalità globale

Chi c’è dietro Stato Islamico e Boko Haram? Chi li finanzia? Perché è cosi difficile da capire un fenomeno che nel mondo islamico conoscono anche le pietre? Cosa ci fa sottovalutare alcuni fenomeni del radicalismo armato? Queste sono solo alcune domande, peraltro tutt’altro che esauistive, cui proveremo a rispondere nello spazio ristretto e semplificatorio di […]

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Vincenzo Nuzzo
I classici e la cronaca

Tolstoj e i migranti

L'osmosi dei popoli e il dramma della migrazione letti con le armi di "Guerra e Pace”: Tolstoj ci offre una lettura essenziale, semplice, ma non banale, delle nostre tragedie di oggi

Nel 1856, in Guerra e Pace, Lev Tolstoj rileggeva il complessivo fenomeno della guerra franco-russa (scatenata dall’invasione napoleonica). E la sua lettura rovesciava radicalmente le interpretazioni correnti degli storici. Interpretazioni unanimi e dotte, eppure terribilmente superficiali. La sua era invece la tipica iper-sensibile lettura del genio. Poco ragionevole e molto visionaria, ma con probabilità ben […]

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Ella Baffoni
Diario dal Festival della letteratura

La verità di Mario

«La letteratura mette in moto la fantasia e l'immaginazione: un buon romanzo dice la verità anche se mente». Lezione di Mario Vargas Llosa a Mantova

«La letteratura è potenzialmente sovversiva: sfida il potere e dunque è un rischio». Mario Vargas Llosa, terzo premio Nobel di Festivaletteratura di Mantova, è il duecentosessantesimo evento che chiude la rassegna mantovana, gran successo di pubblico.  A dimostrazione che se i libri languono nelle librerie, gli eventi editoriali sono vivacissimi. Perché? «La letteratura mette in […]

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Claudio Conti
Lettera dal Dodecaneso

L’osteria di Leros

Dal passato fascista al presente sospeso tra grexit e migranti. Le isole egee sono diventate un crocevia di vecchie storie e nuove contraddizioni. Fino alle tragedie di oggi

Davanti a me, ciò che resta di quello che una volta si chiamava Albergo Roma; accanto – e in migliori condizioni – l’edificio a tronco di cono del cinema-teatro, entrambi opera dell’architetto Armando Bernabiti. Attraverso i vani oscuri delle finestre, ormai ridotte a orbite vuote, si intuisce che l’ex albergo ha inopinatamente ritrovato la sua […]

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Nicola Bottiglieri
Il dramma e la televisione

Emigrare dalla tv

Ciò che abbiamo sempre ignorato – il radicalismo islamico e il mutamento avvenuto nelle società africane – sta sconvolgendo il nostro mondo, creando nuovi sistemi di potere al di fuori della comunicazione

Tutti dicono che ci troviamo di fronte ad una trasformazione epocale dell’Europa grazie all’afflusso impetuoso dei migranti e/o dei profughi dal sud al nord del mondo. Pochi dicono che il fenomeno ci ha colto impreparati, scavalcando politici, intellettuali, giornalisti. Quasi nessuno riflette sul fatto che questo grande fenomeno noi lo stiamo conoscendo grazie ai media, […]

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Ella Baffoni
Diario dal Festival della Letteratura

Laboratorio Ishiguro

«Dopo anni di lavoro a volte perdo la testa farei di tutto per far funzionare la storia, per farla decollare»: Kazuo Ishiguro parla della scrittura, un po' magia un po' mestiere

Una vecchia coppia, Beatrice e Axel, in un paese rurale, antico. Una terra desolata dove tutti hanno la disabitudine a ricordare. I due coniugi sanno di aver avuto un figlio, perché non sia lì con loro l’hanno dimenticato. Per questo iniziano a viaggiare, a cercare figlio e memoria. Sulla via incontreranno folletti e cavalieri, re […]

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Alberto Fraccacreta
L'elzeviro secco

Urbino magica

Come Praga e come Pietroburgo, Urbino è un luogo dell'anima, più che una città piena di richiami all'arte e alla cultura. Beckett e Balzac spuntano da ogni vicolo...

Urbino è coacervo di cultura e ombre. Aggirandosi per le arterie del centro si possono notare: tre sosia di Luzi che camminano furtivi in fila indiana, con ciglia increspate, cinture a mezzobusto, borse di coccodrillo sotto gli occhi; un gemello di Kapuscinski, rabberciato alla meglio, fendente la piazza, sempre alle due del pomeriggio; Nietzsche, imbiancato […]

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Alessandro Boschi
Il nostro inviato al Lido

Deludente Venezia

Dopo il Premio a “Desde allá”, date un’occhiata ai film vincitori di questi ultimi quattro anni. Fate una media ponderata del loro valore e realizzate se vi ritenete soddisfatti. Ammesso che vi ricordiate tutti i titoli...

Ricapitolando: Leone d’oro a Desde allá (“Da lontano”, nella foto qui accanto) di Lorenzo Vigas, primo film venezuelano al Festival, Leone d’argento per la miglior regia all’argentino Pablo Trapero per El Clan. Ad Anomalisa di Charlie Kaufman e Duke Johnson il Gran Premio della Giuria. A Valeria Golino la Coppa Volpi per la sua interpretazione in Per amor vostro e a Fabrice Luchini la Coppa Volpi come migliore attore per il suo ruolo in L’hermine. […]

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Ella Baffoni
Diario dal Festival della Letteratura

Salviamo l’Africa!

L'Africa, i migranti, l'Isis, le guerre e le ferite del colonialismo: dialogo tra Wole Soyinka e Romano Prodi. Con un occhio al passato dell'Europa e uno al futuro del mondo

Una tragedia mondiale. I fuggitivi che si presentano alle nostre porte non si fermeranno, dietro a loro guerra, stragi e una miseria intollerabile sono i ponti spezzati che non consentono di tornare indietro. Indietro dove? «È stupefacente quanto tardiva sia la reazione dell’Europa» dice il premio Nobel Wole Soyinka, a confronto con Romano Prodi (che […]

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