Vincenzo Nuzzo
Un libro da rileggere

Un fado per Emma

«O Santo da Montanha» dello scrittore ottecentesco Camilo Castelo Branco è una sorta di anti-Bovary portoghese sospeso tra mistero morboso e cinico realismo

Vi è una Lisbona tutta solo letteraria. Che parla per mezzo dei suoi libri. Dunque anche attraverso di essi si può raccontare un luogo. Raccontarlo attraverso l’unico modo in cui esso poteva colpirci personalmente. Fare reportage non è forse proprio raccogliere in cisterne questa così strana pioggia? E però si viene colpiti solo in quello […]

continua »
Domenico Calcaterra
Un libro pubblicato da Pendragon

Il padre probabile

Con «Vita di Lidia Sobakevič», Giovanni Maccari prosegue sulla feconda strada del "romanzo biografico". Questa volta raccontando una vicenda di identità perdute intorno a uno scrittore russo (inventato ma non troppo)

Al di là di certi deliri agostani circa lo stato di salute del romanzo italiano, un dato non trascurabile sembra essere il fatto che esso tenda sempre più spesso a ibridarsi con il genere della biografia: più o meno documentata, più o meno disposta a concedere spazio alla ricostruzione dell’autore. Né biografie pure, né asettiche […]

continua »
Pier Mario Fasanotti
Quarant'anni dopo/1

Pasolini e Gigi Riva

«Riva gioca un calcio in poesia: è un poeta realista». Poi: «Io scendo all’inferno e so cose che non disturbano la pace di altri. Ma state attenti. L’inferno sta salendo da voi». Piccolo alfabeto di memorie pasoliniane

Sia pur con i muscoli facciali tesi, nel suo volto si apriva un sorriso.  Quando, appena poteva, Pier Paolo Pasolini giocava a calcio. Sport sul quale, inevitabilmente elucubrava: «Il football è un sistema di segni, cioè un linguaggio. Esso ha tutte le caratteristiche fondamentali del linguaggio per eccellenza, quello che noi ci poniamo subito come […]

continua »
Ella Baffoni
All'associazione Bianchi Bandinelli

Quell’altra Roma

A tre anni dalla morte, studiosi e amici hanno ricordato Italo Insolera, l'urbanista che ha speso tutta la vita per dare "ordine" alla città del caos: Roma

Pietra miliare per chi studia la storia e l’urbanistica della Capitale, le ragioni delle sue bellezze e delle sue strozzature, Roma moderna di Italo Insolera è uno dei libri fondamentali, e non solo per i romani. Anche per chi ama Roma: per chi la vorrebbe riscattata dal suo status di città insieme straordinaria e mediocre, vitale […]

continua »
Alberto Fraccacreta
L'elzeviro secco

La Trinità di Dante

Settecentocinquanta anni dopo, i versi di Dante stanno ancora lì a raccontare il mistero dell'amore. Per l'Italia (nave senza nocchiero), per il mistero dell'uomo e per Dio

«“E se tu forse credi ch’io t’inganni,/ fatti ver’ lei, e fatti far credenza/ con le tue mani al lembo d’i tuoi panni./ Pon giù omai, pon giù ogne temenza;/ volgiti in qua e vieni: entra sicuro!”./ E io pur fermo e contra coscïenza./ Quando mi vide star pur fermo e duro,/ turbato un poco […]

continua »
On line Gianluca Barbera e Matteo Basilé

L’ultimo racconto

Si conclude la nostra iniziativa. Se cliccate sul bottone «Testo a fronte», qui a destra, entrerete nella lista dei nostri racconti "illustrati". Chiudiamo con un racconto di Gianluca Barbera illustrato da Matteo Basilé

Si conclude la seconda edizione della nostra iniziativa Testi a fronte, i racconti degli autori di Succedeoggi illustrati dagli artisti della Galleria Porta Latina. Se cliccate sul bottone “Testi a fronte” nella colonna di destra, andate direttamente nella pagina dei racconti e da lì potete scegliere quale leggere: se quelli della nuova serie o uno di quelli […]

continua »
Ella Baffoni
Dalle periferie al cuore della città

L’urlo della street art

Il Museo Bilotti di Roma ospita le foto di Mimmo Frassineti che raccontano le origini, lo sviluppo e l'oggi di una forma d'arte effimera (e non storicizzabile) per scelta

Il primo è vecchissimo, anni 70. È il grande dipinto murale dell’Asino che vola, a Tor di Nona, nato da un collettivo romano che appoggiava gli occupanti di case popolari e che raccoglieva gente diversissima, come Paolo Ramundo (degli Uccelli) e Isabella Rossellini (attrice), Carlo Zaccagnini (critico msicale) e Jasmin Ergas (sociologa e giurista) e […]

continua »
Lidia Lombardi
Visto all'Argentina di Roma

La crisi secondo Miller

Un quartetto di ottimi attori (Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Alvia Reale e Elia Schilton) ripropone un raro teatro di Arthur Miller sul potere del denaro sui sentimenti

Il denaro. Peggio, il prezzo, che il denaro soggettivizza, colmandolo di visceralità sentimentale. Gira attorno a questo nucleo il dramma di Arthur Miller, Il prezzo appunto, portato in scena da quel monumento del teatro italiano che è Umberto Orsini. Il quale ha con merito rilanciato il testo quasi sconosciuto in Italia, fuorché un allestimento di […]

continua »
Danilo Maestosi
Alle Scuderie e a Villa Medici

La gabbia di Balthus

Roma rende omaggio con due mostre a Balthus, il "re dei gatti", prigioniero, come le sue creature, in un universo parallelo di aria, penombra stagnante, geometrie stranianti, che col tempo diventano una gabbia di maniera

Che stanza assegnare a Balthus (Balthazar Klossowski, 1904-2001) nel Grand Hotel Belle Arti del Novecento? Torna a riproporci questa domanda una doppia mostra in cartellone fino al 31 gennaio a Roma. Divisa in due sedi: le scuderie del Quirinale e l’Accademia di Villa Medici sul Pincio. La prima tappa al Quirinale è una ricca antologica, […]

continua »
Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Il teatro al ketchup

«Mi piace divertire e divertirmi e affrontare con leggerezza anche le cose più pesanti. Per questo vorrei essere diretto da Franz Kafka». La comicità secondo Andrea Cosentino

Nome e cognome: Andrea Cosentino. Professione: Attore, drammaturgo e comico. Età: 48 anni. Da bambino sognavi di fare l’attore? No. In compenso da grande sogno spesso di smettere. Cosa significa per te recitare? Divertirmi e divertire innanzitutto. Poi raccontare storie e smontarle. Dichiarare il mio narcisismo per disfarmene. Mettere in comunione. Arrivare a squarci di […]

continua »