Filosofia e terrorismo
Nel mondo cambia tutto dopo i morti di Parigi. L'Occidente ha l'occasione di guardarsi dentro e ritrovare il senso della propria storia e il valore della propria vita. Anche rileggendo i filosofi
Dopo lo choc tremendo provocato su tutti noi dagli eventi di Parigi, era inevitabile che poi fioccassero le più diverse e magari contraddittorie analisi dei fatti. Ed era inevitabile che di fronte a tale così folta molteplicità si restasse tutti sconcertati e confusi. Del resto anche questo rientra pienamente proprio nell’esperienza di choc. Che altrimenti […]
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L'elzeviro secco
Davvero è morto lo spirito della poesia? Davvero la sua "solennità" non può più nulla contro tutti quei libri che nascondono «vuoti di capienza»? Forse è arrivato il tempo di ricominciare
Lo confesso: non ho i soldi neanche per comprare una penna e scrivere «Non ho i soldi». Ma sono un critico di professione: la lettura è il mio pane. Pane di pietra. Ieri, ad esempio, mi è capitato di leggere alcune righe confortanti sul giornale, «trentaquattro licenziamenti al giorno». In cartellone al cinema Un marito […]
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Consigli per gli acquisti
Uno storico, Walter Kempowski, ha chiesto ai tedeschi cosa ricordano di Hitler... Mentre impazza il nuovo giallismo, da Yasmina Khadra a Henning Mankell
Algeri. Peccato. Davvero peccato che un grande scrittore come l’algerino Yasmina Khadra (pseudonimo femminile di Mohamed Moulessehoul (1954) sia così poco noto e apprezzato in Italia. Ci sarebbe da indignarsi: critici e divulgatori letterari, svegliatevi, date qualche volta prova di curiosità e liberatevi dai doveri mondani e di cricca). Nelle prime pagine di questo densissimo […]
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Ritratto d'artista
«Tre doti per fare l'attrice? Curiosità, egocentrismo, energia. Il resto è desiderio di emozionare il pubblico»: il teatro secondo Federica Fracassi
Nome e cognome: Federica Fracassi. Professione: Attrice. Età: 44. Da bambina sognavi di fare l’attrice? Sognavo di vivere in realtà parallele, spostata nello spazio o nel tempo: astronauta, antica romana, ballerina, paracadutista, attrice… Cosa significa per te recitare? Donarmi senza limiti. Il tuo film preferito? Le notti di Cabiria di Federico Fellini. Il tuo spettacolo […]
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«Cella», pubblicato da Marsilio
Gilda Policastro ha scritto un romanzo sperimentale: un lungo, drammatico monologo interiore nel quale una donna racconta la sua vita da prigioniera degli altri
Cella di Gilda Policastro (Marsilio, 2015, pp. 174, euro 17), terzo romanzo di una trilogia composta dai precedenti Il farmaco e Sotto (usciti per Fandango) è una ricerca tra gli estremi, tra le cadute nell’abisso. È un romanzo sperimentale, scritto in forma di monologo interiore, sempre a un passo dal delirio psicotico, rispetto al quale si tiene saldamente […]
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Periscopio (globale)
Non è possibile raccontare il Novecento senza raccogliere la sfida dei campi di sterminio: tra senso di morte e fine della storia. Come dimostra Filippo Tuena ne “Le variazioni Reinach”, appena ristampato
Ci sono (ancora) scrittori per i quali la scrittura è un corpo a corpo con la realtà e che l’affrontano con l’acribia della ricerca e il desiderio di capire. Ne abbiamo almeno uno anche in Italia, e i suoi libri non sono mai banali, mai scontati. Mi riferisco a Filippo Tuena, di cui qualche mese […]
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L'artista spagnola a Salerno
Amparo Sard, quasi una nuova Frida Kahlo, dipinge i suoi incubi con lo stesso rigore filologico con il quale dipingerebbe la realtà. E così lavora sulla percezione di chi guarda
Il mondo chiuso fuori. Un giardino dove nascondersi, clausura forzata contro la paura. Seduta tra gli alberi c’è una giovane donna congelata in una posa da album di famiglia, il vestito della festa indossato per la prima comunione. Il rimando è a Frida Kahlo in abito da sposa, la messa in scena spettrale di una […]
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Al Teatro Vittoria di Roma
“Operetta Burlesca”, il nuovo spettacolo di Emma Dante, racconta il disagio usando sia la chiave comica sia quella tragica, tra piume di struzzo e parrucche colorate. Ma alla fine qualcosa non funziona
L’atmosfera è rarefatta, sommessa, grave. E però allo stesso tempo carnale, fisica, sensuale. Una fila di scarpe femminili in proscenio e bambole gonfiabili vestite di colori sgargianti sul fondo, in penombra, delimitano lo spazio visionario e intimo in cui si consuma una confessione, una presa di coscienza, un viaggio alla scoperta di sé che ancora […]
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Al teatro Astra di Torino
Un altro Cechov che vede il mondo dalla parte dei giovani "falliti": è “Tre sorelle" che Emiliano Bronzino trasforma nel manifesto di una generazione inespressa
Viviamo tempi cechoviani: l’impero (ossia l’Occidente) è disfatto benché molti dei suoi sudditi ancora s’affannino a godere di vantaggi e privilegi fondati su regole fallite; i vecchi le provano tutte le pur di mantenere in vita il cadavere mentre tra i giovani c’è chi subisce coltivando illusioni e chi si salva spendendo la moneta dei […]
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L'Elzeviro secco
Nel "Gattopardo" di Tomasi di Lampedusa c'è ancora una verità italiana: tutto cambia perché nulla cambi. Ossia: se tutto cambia esteriormente, tutto rimane com’è; se tutto rimane com’è, tutto può cambiare interiormente
L’11 novembre del 1958 usciva per Feltrinelli Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Otto mesi dopo, quando vinse il Premio Strega, la tiratura aveva già raggiunto le duecentocinquantamila copie. Fu in precedenza rifiutato da Mondadori e da Einaudi nella medesima persona di Elio Vittorini, forse annebbiato da ideologie estetiche (il neorealismo) incompatibili con la […]
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