Diario di una spettatrice
Convince solo a metà il nuovo film di Alice Rohrwacher, "La chimera". Un apologo - infarcito di troppe citazioni - sulla vita dei tombaroli brutti, sporchi e cattivi
Avevo un buon motivo, anzi due, per vedere subito il nuovo film di Alice Rohrwacher, La chimera, anche se questa regista l’ho sempre trovata faticosa. La prima ragione è che tra gli ispiratori del film c’è il libro I predatori dell’arte perduta di Fabio Isman, maestro di giornalismo e amico mio, ringraziato alla fine dei […]
continua »
Nella Cappella Pappacoda di Napoli
Il fotografo Ico Gasparri rende omaggio alle donne "volontarie per scelte” che affrontano i disagi di Napoli per aiutare gli ultimi a liberarsi dalle nuove schiavitù. A Scampia, a Barra, a Ponticelli, a San Giovanni a Teduccio...
In campo per la difesa dei diritti sociali, civili. Volontarie per scelta, convinte, come canta Fiorella Mannoia, che «ognuno ha la sua parte» nella grande scena della vita e che bisogna dare a tutti una possibilità di rivalsa. Fuori dai riflettori e dai giochi di potere, in strada, nelle scuole, nei teatri, nei centri di […]
continua »
Politiche culturali
Dopo anni di commissariamento, il Teatro di Roma finalmente ha un nuovo consiglio di amministrazione. Ma - aspettando un nuovo direttore - qualcuno si chiede per farne che cosa?
Il Teatro di Roma ha finalmente un consiglio di amministrazione dopo anni di commissariamento, di incertezza, di pettegolezzi e di dimissioni. Non che siano mancate personalità di rilievo negli organi aziendali ma sono state zittite dalla vocazione al patteggiamento degli incarichi e dall’ossequio nei confronti delle lobbies politico culturali. Adesso l’occasione per ripartire c’è: alla […]
continua »
Al Palazzo Reale di Milano
Una delle maggiori studiose dell'opera di Giorgio Morandi analizza la grande mostra milanese. Spesso l'impostazione critica è convincente, ma l'illuminazione e certe opere lasciate senza contesto penalizzano il grande maestro bolognese
Qualche giorno fa ho visto a Milano l’imponente mostra antologica di Giorgio Morandi, allestita al piano nobile di Palazzo Reale per la cura critica di Maria Cristina Bandera. L’ho visitata con molta attenzione, un po’ perché studio da quarant’anni questo artista grandissimo, uno tra i maestri assoluti del XX secolo, e un po’ perché credo […]
continua »
Cronache infedeli
Perché in Argentina ha vinto Milei? Quale demone spinge il mondo verso leadership ignoranti, sbruffone, pazze? Attenzione, però, non è solo una questione di folklore: il vero problema è la crisi della democrazia
La sera vai a letto sereno e sventato, e la mattina ti svegli con una bastonata: “ha vinto Milei”… ma come, ha vinto Milei? No llores por mi Argentina. Eppure, ero stato avvertito: successe anche sei anni fa con Donald Trump. Alle sette di mattina, ancora mezzo addormentato: “ha vinto Trump”, disse mia moglie. Ma […]
continua »
In margine al femminicidio
Riflessione sui maschi e sui loro stili di vita: se, per esprimerti, non ti rimane altro che la violenza, è peggio per te. Se non hai acquisito i mezzi idonei ad amare una donna, la colpa è solo tua. Su questo, il perdono va bandito per sempre
Ho la sensazione che le analisi e i commenti spesi sull’ennesimo omicidio di una donna in Italia la stiano facendo un po’ facile. Parto dalle minime esperienze come quella di osservare il comportamento di donne e uomini portati a esercitare il loro controllo sul partner. Negli ultimi vent’anni avevo anche percepito una trasformazione non da […]
continua »
A proposito di “Cùntura”
Tornano in libreria, in una versione aggiornata e con la prefazione di Raffaele Manica, i racconti poetici di Nino De Vita. Alla ricerca di una lingua che possa scavare nel tempo
Ritorna in libreria, in versione rivista e ampliata rispetto a quella del 2004, Cùntura (Le Lettere € 19), la raccolta di racconti in versi di Nino De Vita, una delle voci poetiche più singolari e isolate del panorama italiano. Intellettuale raffinatissimo, De Vita compone da sempre in siciliano o, meglio, nel siciliano della contrada Cutusìo […]
continua »
Diario di una spettatrice
Ruota tutto intorno a un pub nel quale si incontrano inglesi e migranti siriani, “The Old Oak”, nuovo film di Ken Loach. Un paradigma per immagini sulla speranza di un futuro migliore
“When you eat together you stick together”. “Quando si mangia insieme si rimane uniti”. In questa frase è contenuto il messaggio, semplice e fortissimo, del nuovo film di Ken Loach, The Old Oak, in concorso a Cannes e ora nelle sale italiane. È l’ennesimo atto di fede del regista inglese in un’umanità capace di trovare, […]
continua »
Su "Il sorriso di chi ha vinto"
Il nuovo romanzo di Paolo Restuccia è quasi un sequel del precedente con ancora il personaggio di GReta Scacchi protagonista. Un noir ambiguo, ambientato in una Roma spietata e sprezzante
Tra gli argomenti invocati a volte dai lettori nel lodare e consigliare i libri c’è la lettura insaziabile, divorante, veloce: come pregio, come marchio di valore per antonomasia, come qualità di scrittura – tutto questo non solo non difetta a Il sorriso di chi ha vinto, nuovo romanzo pubblicato da Paolo Restuccia con Arkadia nella […]
continua »
Un autore da riscoprire
Ritratto di Dario Bellezza, poeta che cercava di raccontare il mondo con le armi dell’estetismo. Quello che, per natura, contraddistingueva la sua condizione di artista e intellettuale. Sulla scia di Oscar Wilde
Nei diari di Kafka è presente un passo emblematico nella sua semplicità che, parafrasandolo, recita più o meno in questo modo: Serata desolata in famiglia. Mia sorella ha scoperto di essere incinta e piange, mio cognato pensa al lavoro in fabbrica, mio padre è infelice, mia madre la più infelice di tutti, e io con […]
continua »