Alberto Fraccacreta
L'elzeviro secco

Le muse inquietanti

Dall'utero in affitto ai giovani jihadisti: la nostra società va in cerca di perfezione e di assoluto, senza passare per la morale e la purezza. Come se nel vivere mancasse "ispirazione"

Questa è un’epoca senza Muse ispiratrici e, al contempo, un’epoca che invoca la purezza. Le due cose – strano a dirsi – sono correlate. Lo scrittore Hanif Kureishi, da sempre attento alle realtà urbane di contaminazione e multiculturalismo, analizzando con grande lucidità gli attentati di Bruxelles, ha dichiarato a Repubblica che i giovani jihadisti sono […]

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Nicola Bottiglieri
Dopo il sangue di Bruxelles

Molenbeek, mondo

Il nuovo terrorismo ci parla di giovani disperati e vuoti che giocano a crescere con la guerra e che pensano di cambiare il mondo restando chiusi nel loro quartiere. Come a Molenbeek, a Bruxelles

La realtà ti sveglia con sonori schiaffi anche quando non dormi. Ti sveglia dal torpore in cui sei caduto, che non nasce tanto dall’indifferenza quanto dall’abitudine a subire le  tragedie che si rincorrono l’un l’altra senza sosta. Solo fra febbraio e marzo sono avvenute tante di quelle tragedie che oramai non sappiamo più quale sia […]

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Mario Dal Co
Un saggio Bollati Boringhieri

L’affare del ghetto

Donatella Calabi in un libro racconta i cinquecento anni del ghetto di Venezia. Un luogo di isolamento che produce ingiustizia ma anche identità condivisa. E soprattutto buoni affari per i cristiani

Il libro di Donatella Calabi, Venezia e il ghetto. Cinquecento anni del “recinto degli ebrei”, Bollati Boringhieri 2016 (15 euro) è stato presentato il 29 marzo 2016 all’Ateneo Veneto, a Venezia, davanti ad un pubblico foltissimo e attento. La presentazione si è inserita tra le iniziative che ricordano i 500 anni del “recito degli ebrei” […]

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Ella Baffoni
Le polemiche sulla mostra di Bologna

Un urlo sui muri

Di qua l'esigenza di auto-rappresentazione di una comunità (incarnata dagli street artist) e di là la tentazione commerciale di vuol dare un prezzo alla street art: due mondi inconciliabili

Ora che, passati i fasti dell’inaugurazione, si è un po’ placata la polemica sulla mostra “Street Art-Bansky & Co. L’arte allo stato urbano” (di cui Erminia Pellecchia ha parlato a lungo qui su Succedeoggi: clicca qui per leggere l’articolo) può essere il momento giusto per tentare qualche riflessione. Vogliamo conservare, restaurare, tramandare quel che di […]

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Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

Sacchi, l’anacoreta

Piaceva poco a Berlusconi e ancora meno a Gianni Brera, ma ha rivoltato come un pedalino il calcio italiano, ha imposto un cambiamento culturale: imporre il proprio gioco invece di aspettare l'avversario. Arrigo Sacchi compie settant'anni

In panchina portava spesso un trench doppio petto, bianco, stretto dalla cintura, un cilicio che gli faceva un vitino di vespa, quasi a completare una figura da anacoreta, la faccia ancora giovane, gli occhi spiritati nascosti dai Ray-Ban, un cespuglio di capelli bianchi sulla nuca che lo invecchiava. Così si presentò Arrigo Sacchi alla Serie […]

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Erminia Pellecchia
A Napoli, a Villa Pignatelli

L’arte di Batman

Una mostra tra arte e fumetto racconta la trasformazione dei supereroi, da bambinoni perfetti e campioni dell'incertezza. Anche i cartoon, a volte, inseguono la realtà...

«I sogni ci salvano. I sogni ci elevano e ci trasformano. E sulla mia anima giuro che finché il mio sogno di un mondo dove dignità, onore e giustizia diventino la realtà che noi condividiamo, non smetterò mai di combattere. Mai». «Ho fatto una promessa ai miei genitori. Liberare questa città dal male che stroncò […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

L’invettiva perduta

Coniugare sentimenti e passioni, società e intimità: è (o, meglio, dovrebbe essere) la funzione della poesia. Riparatrice, come diceva Seamus Heaney. O difficile, come la voleva Jean Cocteau

Perché al giorno d’oggi non si scrivono quasi più invettive? Nel mio piccolo, e lo dico non per farmi pubblicità, ma semmai per affrontare il pubblico ludibrio quale esempio da non seguire, ho incentrato su un’invettiva contro il tempo la mia ultima plaquette di poesie, uscita qualche mese fa per i tipi della Camera Verde, […]

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Ilaria Palomba
Un esordio narrativo felice

Lo zoo di Veronica

Elisabetta Pastore, in "Non respirare", racconta la doppia vita di una giovane avvocata precaria che di notte, per mantenere il compagno eroinomane, lavora per una chat porno. Il ritratto di una società che mercifica tutto

Non respirare (Frassinelli, 2016, pp. 244, euro 18,00), esordio della giovane Elisabetta Pastore, è un romanzo sulla precarietà dell’esistenza, sui trentenni di oggi, sfruttati fino all’osso e poi gettati, ma anche sulla precarietà dei sentimenti, dei rapporti umani, e dei corpi. Veronica ha trent’anni, è del Sud e vive a Roma, con Marco, eroinomane. Per […]

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Giuseppe Grattacaso
I versi di un saggista

Confessioni poetiche

La nuova raccolta di versi, "Cronaca senza storia», conferma il grande talento di Matteo Marchesini, critico e poeta che sa smascherare alla perfezione i meccanismi degli affetti

Quando veste i panni del poeta, che sono forse quelli che indossa abitualmente e dai quali gli riesce più difficile separarsi, Matteo Marchesini, che è anche narratore (il suo primo romanzo Atti mancati è stato pubblicato da Voland nel 2013) e critico (del 2014 per Quodlibet Da Pascoli a Busi, ma sono rilevanti gli interventi […]

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Caterina Taricano
Il mercato (viziato) della creatività

Contro i talent

Officine Pasolini, il laboratorio della canzone diretto da Tosca, ha organizzato un convegno sui talent. E gli ex concorrenti di X Factor e The Voice hanno spiegato i limiti e le trappole di quelle trasmissioni-lobby

«Vincere, in un talent, per qualcuno è la cosa peggiore che può capitare. Perché è come essere portati in cima all’Everest con l’unico fine di farti arrivare. All’inizio hai tutt’una squadra che si interessa a te, che monitora ogni tuo passo, ogni tuo respiro, che ti passa l’ossigeno. Poi, raggiunta la vetta, la squadra ti […]

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