Esce il film con Benedict Cumberbatch
L'Amleto di Lyndsey Turner è un brutto film che spezzetta e prova a ricostruire un mostro sacro dell'iconografia globale. Ne viene fuori solo una marionetta senza alcuna psicologia
È nelle sale italiane, distribuito da Nexo Digital, Amleto di Lyndsey Turner con l’autoironico e eclettico Benedict Cumberbatch. Quello della Turner è un Amleto che sin dalla prima scena colpisce per gli interventi sul testo. La regista taglia scene, ne aggiunge di sue, gioca con l’architettura drammaturgica del Bardo e con l’evoluzione psicologica dei suoi […]
continua »
Fa male lo sport
Un grande "aggiustatore”, tutto salvezze e promozioni; nessuna grande impresa ma alla fine si pentivano di averlo mandato via. Questo era Claudio Ranieri, prima che inventasse il miracolo Leicester
C’è stato pure l’happy end. Il Leicester di Claudio Ranieri ha sofferto fino alla fine per vincere la Premier League e scrivere la pagina conclusiva della sua fiaba di Cenerentola. Lui, Ranieri, è sempre rimasto lì a bordo campo, nel suo completo blu e cravatta regimental, ad aspettare e a ripassare la sua storia. Dalle tante panchine […]
continua »
Cartolina dall'America
Lettura parallela di un saggio di Todorov e uno di Leone Piccioni su Malcom X, la violenza e la resistenza. I pregiudizi e le distrazioni del primo, risaltano a confronto con la chiarezza del secondo
Il nuovo libro di Todorov Resistenti. Storie di donne e uomini che hanno lottato per la giustizia (Garzanti Milano 2016) è certamente interessante. Se non altro per la rilevanza dei personaggi scelti che includono Etty Hillesum, Germaine Tillion, Boris Pasternak, Aleksandr Solzenicyn, Nelson Mandela e Malcom X. In aggiunta a due resistenti ancora viventi come […]
continua »
Memorie del Novecento
Storie di conflitti (antichi) tra collezionisti privati e musei pubblici: colloquio con Fabrizio Russo, gallerista antiquario, nume tutelare della memoria futurista
Fabrizio Russo, gallerista antiquario, espone nelle vetrine e nelle sale – in via Alibert, cuore della Roma degli artisti – “gioielli” futuristi. Ma è attento anche ai contemporanei, come i sette giovani artisti che animano la rassegna Shakespeare in Rome appena inaugurata, che, con il patrocinio del British Council, celebra i quattrocento anni dalla morte […]
continua »
Il nuovo romanzo di Di Paolo
«Una storia quasi solo d'amore» conferma il talento di Paolo Di Paolo: una doppia parabola umana che mescola illusione a realtà in un mondo sospeso fra teatro e dolore
La prosa di Paolo Di Paolo procede ordinata e pacata, senza aggressioni e senza scosse, e sembra volerci condurre in un paesaggio limitato, dentro il quale si rappresenta una vicenda marginale e ordinaria. L’autore riesce però, nello stesso momento, a dirigere uno sguardo ampio sulle cose, semmai alimentato da una visione laterale, che sviluppa una […]
continua »
Quando l'arte diventa commercio
Due mostre parallele, il consumo liberty (Adolphe Mucha) e il giocattolo di consumo (Barbie), il Paradiso e l'Inferno illuminano il nuovo corso del Vittoriano di Roma
Adolphe Mucha e Barbie. Una grande firma del liberty e un’icona del giocattolo. Curiosa l’accoppiata di mostre che sigilla la nuova stagione dell’Ala Brasini del Vittoriano, passata dalla gestione ventennale di Alessandro Nicosia a quella della società Arthemisia, un’azienda che punta alla leadership del settore espositivo. Diversi i protagonisti chiamati in scena, diverse le organizzazioni […]
continua »
L'elzeviro secco
Ogni giorno di più occorrerebbe chiedere alle istituzioni, alle università e ai motori della cultura (come i giornali, le case editrici e le associazioni): che cosa fate per i giovani?
Alcune sere giro col Moleskine in tasca. Prendo appunti sulle frasi, le dichiarazioni, le battute che sento, anche solo di sfuggita, nei locali o per strada. Alcune sono memorabili, vere e proprie sentenze. Altre le definisco “sintomatiche”. Sintomatiche di un profondo disagio che investe la piccola città in cui risiedo, ma che si allarga smisuratamente […]
continua »
Periscopio (globale)
A trent'anni dalla morte della grande Simone de Beauvoir, la sua poetica (non solo politica) è terribilmente attuale: la vecchiaia non è che un malinteso
Un pensiero consolante: ci sono scrittori che, malgrado tutto, restano e resistono. A trent’anni dalla scomparsa, avvenuta il 14 aprile 1986, sembrerebbe per esempio che l’interesse per Simone de Beauvoir sia rimasto costante, almeno in Italia. Lo testimonia la riedizione di ben due dei suoi libri nel 2016, il saggio Il secondo sesso per Il […]
continua »
Due mostre a Palazzo Reale
Un omaggio a Studio Azzurro e un'opera del gruppo moscovita «AES+F» ripropongono (direttamente e indirettamente) l'impegno e il realismo magico del film di De Sica e Zavattini
Riemergo dalla sbornia di sensazioni di un week end in questa Milano di inizio aprile, straripante calderone e labirinto di eventi e mostre d’arte contemporanea, trascinandomi appresso come fili d’Arianna gli echi forti di due sogni. Bussole preziose i sogni, belli o brutti che siano, perché dei sogni e dell’universo cifrato in cui ci proiettano, […]
continua »
A proposito di «Lia: Music Non stop»
Salvatore Manca ha raccontato, in un bellissimo documentario, l'avventura di Lia Origoni, cantante tra il folk e la Rivista che a ottant'anni ha riscoperto il suo repertorio. E lo ha digitalizzato da sola...
Siamo all’inizio del nuovo millennio, e Lia Origoni ha ottant’anni. Nel suo passato c’è una carriera da cantante professionista che l’ha vista spaziare dal repertorio classico a quello folklorico alla Rivista, e che l’ha portata a esibirsi in Francia e in Germania, oltre che in tutta Italia, e a registrare per la radio e la […]
continua »