In memoria dell'11 luglio 1991
La tragedia di Srebrenica, ventuno anni dopo, nelle parole di un sopravvissuto, il regista Ado Hasanovic: «Quando non si sentivano gli spari dei kalasnikov o le esplosioni delle granate, allora c'era da preoccuparsi. È strano, ma il silenzio in guerra non è una cosa normale»
Hai le penne lacerate dai cicloni, ti desti a soprassalti. Eugenio Montale, Ti libero la fronte dai ghiaccioli, Le occasioni, 1939 Oggi in Bosnia (e vorremmo poter dire in Europa ma anche nel resto del mondo) è il giorno della memoria di uno degli eventi più luttuosi e drammatici mai accaduti dalla fine del secondo […]
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Una storia inedita
«Tutto era accaduto poco prima di arrivare alla stazione di Firenze, dopo la stazione di Tarvisio Boscoverde. Ed ora queste due grosse braccia nere stavano sollevando da terra Anna Moranti, in debito di ossigeno, con una frattura al cranio, e nessun ricordo più»
Erano le sette del mattino di un sabato assolato, dopo una notte scura e silenziosa, lontana, come lontane erano le strade primaverili della città, e di quella via, stretta, con al centro un albero che, con le sue grosse radici affondate nel cemento, sembrava aver poggiato la sua dura mano sulla terra. Rotaie, stridio metallico, […]
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Visto al Napoli Teatro Festival Italia
“David è morto", il nuovo spettacolo di Babilonia Teatri spettacolarizza quattro suicidi per normalizzare l’inaccettabile malattia, la vergognosa e limitativa disabilità, la crudele morte
David è morto. Il come e il perché poco contano. Quello che è certo è che David è morto suicida e dopo di lui, sua sorella Iris ne ha copiato le gesta, e poi suo padre, e poi sua madre. Tutti suicidi mossi dalla proprie motivazioni che decidono consapevolmente di mettere fine alla farsa familiare […]
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Una raccolta fuori dal comune
«Miles, poesie in presa diretta» di Claudio Marrucci è un testo molto particolare in quanto scaturito direttamente dal Festival di Performazione Nostos: tra parole e azione
Miles, poesie in presa diretta di Claudio Marrucci (Fusibilialibri, 2016, pp. 77, euro 13), è un testo molto particolare in quanto scaturito dal Festival di Performazione Nostos, organizzato dall’artista-attore-performer Antonio Bilo Canella, nel contesto del Festival Line 0 presso La Rampa Prenestina, nel febbraio 2015. Ero personalmente presente all’evento e ricordo il clima di connessione […]
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Periscopio (globale)
A vent'anni dalla morte, c'è bisogno di rileggere Gesualdo Bufalino depurando la sua letteratura sulla malattia di vivere dalle polemiche suscitate dal (presunto) nuovo barocco
Bompiani ha da poco ristampato Diceria dell’untore, di Gesualdo Bufalino, autore venuto a mancare esattamente vent’anni fa. “Venuto a mancare” è in questo caso più di una formula retorica o sostitutiva di termini più diretti: Bufalino manca davvero alle nostre lettere, mancano l’eleganza e il cesello della sua prosa, la brillantezza dell’impasto linguistico, la particolarità […]
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La lezione della filosofia
Mai come in un questo momento sarebbe attuale Platone: le sue riflessioni sulla questione morale e la sua ineluttabilità sono quanto di più utile (e odiato) si possa immaginare
Queste molto succinte riflessioni nascono dalle ultime impressioni lasciatemi da un mio saggio appena ultimato sul pensiero di Platone, e presentato nel blog http://cieloeterra.wordpress.com con il titolo Il Platone proibito e l’Idea come la più reale delle cose. Non intendo qui assolutamente soffermarmi su questo saggio né sulle problematiche da esso sollevate. Vorrei invece solo […]
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Un testo tra arte e pittura
«E il Paradiso terrestre? Adamo non crede, non ricorda di esserci mai vissuto. Eppure non sa spiegare perché ogni volta che ci pensa gli vien su un nodo alla gola»
Adamo si sente spossato. Anche se il grosso del lavoro lo avevano fatto i suoi nuovi nipoti smanettoni picchiando come pianisti impazziti i tasti di quella buffa scatoletta nera per infilarci dentro ore e ore di registrazioni dei suoi ricordi. «Mica facile – pensa – alla mia età, tirar fuori i ricordi. Peggio che radunare […]
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Un grande giornalista si racconta
«Il bambino nella neve» di Wlodek Goldkorn è un libro che trae la memoria dal suo ghetto: dalla Shoah a Varsavia dopo il Reich, dal socialismo sionista al "sogno italiano". Un diario per mantenere salde le tracce del passato
Il bambino nella neve di Wlodek Goldkorn (Feltrinelli, 202 pagine, 16 Euro) è un libro di viaggio, un reportage che riesce, come una piccola sonda laser, a penetrare nelle vene della storia e dei luoghi. La Polonia dove Goldkorn è vissuto fino a 16 anni: la terra che racchiude il grande vuoto, l’indicibile che ha […]
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Cartolina dalla Spagna
Fondata dai Fenici, è stata abitata e vissuta da Romani, Vandali, Bizantini, Visigoti e infine dagli Arabi: Cadice, una mano protesa nel mare, è un'illusione che si perde nell'Atlantico
«Scesi sotto coperta per pigliare il cannocchiale; quando salii vidi Cadice. La prima impressione che mi fece fu di mettermi in dubbio se fosse o non fosse una città; poi risi; poi mi voltai verso i miei compagni di viaggio coll’aria di chi domanda che lo rassicurino che non s’è ingannato. Cadice sembra un’isola di […]
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Fa male lo sport
Non solo Messico '70: le sfide tra Italia e Germania sono un romanzo dello sport che tracima nella società e nella politica. Dai tempi di Pozzo a quelli di Balotelli. Passando per Riva, Rivera, Grosso...
Non si contano i fotogrammi che hanno fatto la storia di Italia-Germania. Rivera buttato giù da Riva e dagli altri compagni festanti dopo aver sigillato sul 4-3, el partido del siglo del 17 giugno 1970 alla stadio Azteca; l’urlo di Tardelli dopo il gol del 2-0 e Pertini che si sbraccia rompendo ogni etichetta, Juan […]
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