Periscopio (globale)
In memoria di Peter Esterházy, grande scrittore ungherese morto un mese fa. Nelle sue parole la ricerca spasmodica di un'identità perduta che affonda le radici nel cuore dell'Europa
Giusto tre mesi fa, ricordando Imre Kertész che era scomparso da pochi giorni, non avrei mai immaginato di trovarmi presto a parlare, per la medesima ragione, dell’assai più giovane Peter Esterházy, che a Kertész era legato da una solida amicizia. Esterházy si è spento il 14 luglio, ad appena sessantasei anni. Quello che ci lascia […]
continua »
Fa male lo sport
La vicenda del tradimento di quello lì... del divo passato dal Napoli alla Juventus riaccende i riflettori sul senso del tifo, su quel malinteso senso di appartenenza che lo sport professionistico ha cancellato
No, non è come quando lei ti fa le coccole e poi manda un messaggino all’altro. È peggio. I diverticoli si intrecciano e premono per uscire dall’addome, la mente ti pulsa e devi pensare a fare un lungo respiro. Altrimenti, vai a misurati la pressione. Stai lì a ripeterti: è il calcio di oggi, i […]
continua »
Un libro di Ponte alle Grazie
“Il romanzo del cuore e del corpo” di Philippe Claudel è una narrazione quasi ottocentesca, piana e complessa allo stesso tempo. E proprio per questo modernissima
È pur vero che oggi lo slogan-minaccia “il romanzo è morto” circola meno frequentemente, tuttavia chi si interessa di narrativa continua a porsi domande. Giuste domande, visto che la storia della letteratura è costellata di cambiamenti, alcuni dei quali di grande rilievo. A me personalmente (ma non solo a me, ci mancherebbe!) viene il seguente […]
continua »
Il direttore di “Kilowatt Festival”
Conversazione con Luca Ricci per tirare un bilancio della rassegna di Sansepolcro che da quattordici anni coinvolge un'intera comunità negli "azzardi" del nuovo teatro
Sabato scorso si è chiuso il Kilowatt Festival di Sansepolcro (programma completo consultabile nel sito www.kilowattfestival.it). La rassegna, giunta alla 14° edizione e diretta da Luca Ricci in sinergia con Lucia Franchi, ha messo insieme una carrellata di proposte ed eventi molto interessanti, sempre più sintomatici di esplorazioni stilistiche che superano le canoniche divisioni tra […]
continua »
Nella cittadina umbra
Anna Luisa Pignatelli, con il romanzo "Ruggine" edito da Fazi ha vinto la seconda edizione del Premio Lugnano. Per il racconto inedito il riconoscimento è andato a Francesca Pontiggia
Nella piazza della stupenda collegiata romanica di Santa Maria Assunta si è concluso, con la presentazione di tutti i finalisti e la proclamazione dei vincitori – in una serata con musiche e canti ispirati ai libri, condotta dalla curatrice del premio Elisabetta Putini con l’attrice Cecilia D’Amico e il gruppo jazz della cantante Ludovica Manzo […]
continua »
Due volumi delle Nuove Edizioni Aldine
Le più recenti raccolte di Antonella Rizzo e Agostino Raff: due autori legata a una poetica dal ritmo incalzante, che fa del corpo e dei sensi il proprio baluardo
Nuove Edizioni Aldine è una casa editrice diretta da Antonio Veneziani e legata alla Cooperativa Utopia 2000: una onlus nata nel 1999 con lo scopo di integrazione e recupero di cittadini più deboli. La stessa cooperativa era già attiva in ambito letterario attraverso la rivista “Noi/Altri”. Ora avvia una vera e propria casa editrice con […]
continua »
Cartolina dall'America
Le dimissioni forzate (in seguito a un enorme scandalo sessuale) di Roger Ailes da Foxnews potrebbero portare al tramonto del giornalismo partigiano e becero che ha accompagnato l'ascesa di Donald Trump
Siamo ormai in un clima di elezioni che si preannunciano arroventate. Da un lato si è appena conclusa a Cleveland in Ohio, uno dei famosi swing states necessari a vincere la presidenza americana, la Convention repubblicana piena di retorica e di rabbia, generalmente abbastanza noiosa con la sola eccezione del mancato supporto a Trump da […]
continua »
Una lunga scia di sangue
L'uso politico della violenza e della paura si innesta sul conflitto tra chi vuole cogliere la globalizzazione come un'opportunità di nuovo benessere e chi la vuole usare come strumento di potere sulla società
La confusione delle immagini. La strage del 22 luglio presso il supermercato di Monaco è stata raccontata in una lunga diretta su Raitre. A parte le informazioni fornite dai corrispondenti, che erano poi quelle piuttosto asciutte della Polizia tedesca, che cosa ci insegna quella diretta? 1) Che mancavano le informazioni di contesto che aiutassero a […]
continua »
Raccontare il corpo/2
«Amir era uno di quei cani bastardi, però belli, con il pelo chiaro e i calzini sulle zampe. Si chiamava Amir, ricordava i nomi degli attentatori dell'Isis e come gli attentatori era in fuga. Ma la sua fuga era lieve»
Amir aveva iniziato a scappare dal recinto. Passava attraverso i fori. Rischiava di rimanerci secca. Ma la sua voglia di esplorare il mondo là fuori era diventato tutto. Amir era il cane di Alec. Alec si aggirava per le vie del suo paese. Era schizofrenico ma non voleva prendere i farmaci perché diceva che gli […]
continua »
La parola e il “vizio assurdo”
Negli ultimi anni di vita, il grande scrittore tentò ripetutamente la carriera di autore cinematografico per cercare di riallacciare il rapporto con l'attrice americana Constance Dowling. Quelle pagine sono l'annuncio della sua fine
«Roma è un crocchio di giovanotti che attendono per farti lustrare le scarpe». È il I° gennaio 1950 quando Cesare Pavese annota sul diario questa frase tagliente e liquidatoria, che è soprattutto il segno del suo scoramento. «Roma tace – scrive –. Né le pietre né le piante dicono più gran che». Passeggia in una […]
continua »