Contro "L'Espresso“ e "Internazionale”
Si torna a parlare del Ghetto di Rignano. Ma stavolta, l'informazione "impegnata" mistifica, confonde e opacizza una limpida questione di razzismo e di diritti. Vediamo come e perché
Se ne era cominciato a parlare, della raccolta di pomodoro nelle campagne pugliesi: la stagione è adesso. Poi il terremoto ha spazzato via ragionamenti e proclami, analisi e promesse. Questa volta, forse, non è un gran danno. Perché il lavoro d’inchiesta vene fatto sempre più frettolosamente, e in modo superficiale. Perché sul Gran Ghetto sotto […]
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Il fantasma di una metropoli
Per chi è stato lontano dalla città, il ritorno a Napoli è diventato un atto doloroso: non è più un inferno di vita e contraddizioni ma un set, una Gomorra perpetua dove finzione e realtà luccicano allo stesso modo
Dopo aver a lungo esplorato il Portogallo, per un breve intervallo di tempo mi imbatto di nuovo in Napoli. È per la precisione la Napoli delle periferie, con la quale conservo ancora intensi contatti per ragioni di lavoro. Ora, Napoli può essere descritta in molti modi, tra i quali quello di uno sguardo che si concentra […]
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Raccontare il corpo/7
«Ma il pecorino romano dov’è? Lì c’è un chiosco con del formaggio. Ma ahimè è sardo. Il venditore mi invita ad assaggiarlo affermando che le pecore per la produzione del pecorino romano sono tutte della Sardegna. Sarà vero?»
Il brecciolino scuro, dove parcheggio l’auto è il primo indizio che sono nella Tuscia e l’imponente Rocca dei Borgia in tufo lo conferma. Il viale che conduce dal ponte al centro di Nepi è pieno di bancarelle che con la sagra del pecorino romano non hanno nulla da spartire. Sono le dodici e mezza di […]
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A proposito di "Un punto di biacca"
Con i suoi versi, Anna Elisa De Gregorio mira a raccontare, a volte a disegnare, il mondo, spesso facendosi attrarre dai piccoli eventi e dalle contraddizioni che lo caratterizzano
Un tratto ricorrente nei versi di Anna Elisa De Gregorio, raccolti nel volume Un punto di biacca, recentemente edito da La Vita Felice, è dato da una sottile vena di melanconia che pervade le liriche, che pare alimentata dalla ricerca di una ragione che possa dare conto della ragione che muove gli avvenimenti terreni e […]
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A proposito di “Dall’ultimo banco”
Lucetta Scaraffia ha scritto un pamphlet durissimo contro la Chiesa e la sua disattenzione alla questione femminile nella storia. Un'accusa che mira molto in alto
L’accusa è forte: gran parte della gerarchia della Chiesa Cattolica è ignorante. Non tiene in conto della propria storia, malgrado sia un formidabile serbatoio narrativo in grado di facilitare l’apertura non solo alle nuove istanza e di rivalutare in profondità l’eredità verbale di Gesù. A formulare l’accusa non è un laico convinto e nemmeno un […]
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Italia, primo agosto/16
«Attraversò il campo visivo sussultando nel corpo e gli occhi unghiati fecero il resto. Mi guardò torcendo l’esile collo e mi sorrise. Di colpo andai a sbattere con la testa contro il vetro di bottiglia nella quale ero rinchiuso»
Quella volta che Anna passò furono faville, e d’un tratto si formò dentro l’amore. Primo amore. Primo dolore. E cominciarono le notti bianche e le attese. Ero seduto sugli scalini di una sala da barbiere contemplando le scarpe storpiate dalle interminabili partite di pallone. Appena rimediate e risuolate con pezzi di cartone all’interno che duravano […]
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Raccontare il corpo/6
«Mia nonna mi osservava e sorrideva a me come a tutti i viaggiatori che giungevano alla stazione di Tempio Pausania, con l’unica differenza che io ero tornata per lei, per ripercorrere la sua vita»
Le ragazze al centro osservavano con sguardo dolce, entrambe, ma l’una pareva pudìca nel suo volersi schermire, l’altra invece, sfrontata, guardava negli occhi, con sguardo civettuolo. Avvolte negli scialli, agghindate col vestito della domenica, sembravano riflettere l’ironico commento del pittore sulle trasformazioni portate dal progresso in un mondo arcaico. Le aveva ritratte così, con le […]
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Cartolina dal Portogallo
Nello spazio della vecchia città di Coimbra convivono due concezioni contrapposte della scienza e della società: quella classica e quella illuminista "importata" da Marquês de Pombal
Coimbra è uno dei luoghi in cui si può cogliere al meglio l’insieme di vecchio e nuovo che caratterizza il Portogallo. Con il persistere tenace dell’uno accanto all’altro. E ciò non da oggi, bensì da davvero molto tempo. Decisivo momento di svolta in tal senso furono le grandi riforme dello stato condotte dal Marquês de […]
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Italia, primo agosto/15
«Attraversando il dedalo di calli prospiciente le Fondamenta Nuove, la mia attenzione venne attirata da un piccolo oggetto in una vetrina piuttosto tetra e angusta: un ex libris»
Brodskij amava i gatti. Ci sono varie istantanee che lo riprendono mentre accarezza gli amati felini. I gatti a Venezia la fanno da padroni, rappresentando il simbolo miniaturizzato, a suo modo casalingo, dell’emblema stesso della città: il leone di San Marco. Non è un caso che la copertina di A part of speech riproduca quell’animale […]
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Un libro di poesia da leggere
Giusy Del Salvatore nella sua raccolta “Criptica come la luna" affronta temi intimisti che hanno a che fare con l'immagine e la percezione del sé, con l'identità e la ricerca delle identità
Criptica come la luna di Giusy Del Salvatore (AlterEgo Edizioni, 2016, pp. 75, euro 15) è un libro di poesie illustrate dall’artista Ettore Dicorato. Le illustrazioni sono veri e propri disegni che ricordano per certi versi la street art dei migliori writers e richiamano alla mente emozioni che attingono alla sfera del profondo. Le poesie […]
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