Terrorismo e cervelli in fuga
Viviamo nell’epoca febbrile dei jet e di un apolidismo che diviene sempre più naturale. Tanto più naturale che esso si manifesta nella sua forma negativa (emigrazione per necessità) così come nella sua forma positiva (emigrazione per voglia)
Che le bombe siano un motivo più che sufficiente per e-migrare, è cosa al di fuori di ogni dubbio. Ma che le bombe possano essere anche perfino motivo per im-migrare, questo è davvero sorprendente. L’evidenza è in realtà appena una boutade, ascoltata facendo la fila in farmacia. «Ah, ciao come stai? Bene e tu? Bene, […]
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Visto all'Eliseo di Roma
Sergio Rubini aggiorna "Americani" di David Mamet dandogli una coloritura tutta italiana: anche da noi la crisi ha devastato i rapporti interpersonali come in America...
È un’umanità di individui alla deriva quella che ci propone David Mamet sin dall’inizio, dagli anni ’80, quando vinse un Pulitzer con “Glengarry Glen Ross”, che fu visto, nel suo iperrealismo, come un figlio di Tennessee Williams e Arthur Miller, mentre più lo si vede (e direi ascolta) più appare evidente che il suo lavorare […]
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Visto al Théâtre du Châtelet di Parigi
Quattro riflessioni sul "Faust" di Goethe smontato e rimontato a mo' di opera rock da Bob Wilson per il Berliner Ensemble. Uno spettacolo che aggiorna il metodo brechtiano in chiave pop
Immaginate quattro Faust e tre Margherite. Immaginate che, se la moltiplicazione dei Faust può essere dettata dalla necessità (poetica) di mostrare ogni sfaccettatura del normotipo umano che vuole tutto e subito, probabilmente la scomposizione delle Margherite dipende soprattutto dalla voglia di potenziare l’impatto sonoro del personaggio per inserirlo al meglio in una sorta di musical/opera […]
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Cartolina americana
Un pomeriggio nella sede di Chicago del comitato elettorale di Hillary Clinton. A far volontariato insieme agli americani "qualunque" che vedono «a rischio il futuro di questo Paese»
Le 4 e 10 del pomeriggio, a Winnetka nel Northshore di Chicago, in una sede locale del Partito Democratico, un giorno dopo il primo dibattito nazionale tra Hillary Clinton e Donald Trump che ha avuto più di 80 milioni di spettatori. E che trova quasi tutti d’accordo, eccetto i fedelissimi di Trump, incapaci di incassare […]
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Periscopio (globale)
Sempre più di frequente i film affrontano storie che coinvolgono individui malati. Ma spesso queste situazioni finiscono per paralizzare anche il nostro modo di esprimerle
Negli ultimi anni sono usciti diversi film imperniati su malattie nefaste e subdole, che vengono diagnosticate sempre troppo tardi e dalle quali non c’è praticamente scampo. Sembra trattarsi di un vero e proprio nuovo filone, al quale arriderebbe un certo successo, soprattutto in termini di pubblico (molto più moderatamente in termini di critica), e che […]
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Il dizionario del presente
Antieuro, Bancare, Bullizzare, Cattivista, Disidentità, Ecoreato, Euroburocrazia, Foreign Fighter, Mediocrazia, Svuotacarceri, Trollare: sono alcune delle nuove parole dello Zanichelli 2017. Che racconta un'Italia in grande movimento
Che ritratto dell’Italia d’oggi esce dalle nuove parole accolte quest’anno nel vocabolario Zingarelli 2017 appena uscito, nuove forme di espressione, modi di dire, sinonimi che arricchiscono il nostro linguaggio e entrano così a pieno titolo nella lingua italiana, andando a sommarsi alle oltre 145mila voci, 380mila significati di questa edizione? Ecco che sempre più gente, […]
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Nella palude dei social media
Che cosa trasforma tante persone "normali" in cyberbulli? Mascheramento e narcisismo sono diventati i principi base nella nostra vita sociale. Ma solo in Rete. Come spiegano Nicola Lagioia e Chiara Volpato
Chiunque abbia un minimo di dimestichezza col mondo dei social media avrà avuto modo di assistere a una delle frequenti – e ahimè frequentatissime – “risse” virtuali che si svolgono su piattaforme quali Facebook, Twitter, Yotube e altre ancora a forza di retweet e commenti: vere e proprie lapidazioni in rete durante le quali persone […]
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«Del terrorismo come una delle belle arti»
Il nuovo libro di Mario Perniola insegue la casualità della letteratura, sospesa tra l'arbitrio kantiano e le gerarchie hegeliane. Ma ormai senza più rapporto con i "classici"
Il nuovo libro di Mario Perniola, Del terrorismo come una delle belle arti. Storiette (Milano, Mimesis, 2016) ha mosso in me una ridda di interrogativi su quali possano essere i destini verso cui la letteratura approderà nei prossimi anni: argomento che, a mio avviso, riguarda la scrittura letteraria nel suo insieme. Definirei questo volume un […]
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A proposito di "Orgoglio e genocidio"
Alberto Burgio e Marina Lalatta Costerbosa, dati alla mano, hanno ricostruito l'agghiacciante storia dell'adesione popolare al nazismo e ai suoi orrori. Per non dimenticare
Avere a capo Hitler ed essere tedeschi felici. Anzi, orgogliosi. Anzi, sentirsi eticamente corretti. Anzi, socialmente proficui. Addirittura privilegiati (come, ad esempio, quell’indimenticabile «professore di anatomia Johann Paul Kremer che, comandato ad Auschwitz, nel suo diario si compiace dell’opportunità di prelevare materiale freschissimo di fegato, milza e pancreas dai cadaveri dei deportati uccisi con iniezioni […]
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Il nuovo volume del celebre critico
Con Passaggio in Sicilia Massimo Onofri mescola affabulazione personale, analisi critica e racconto di viaggio. In un libro unico si sovrappongono perfettamente passioni e riflessioni
Se si vuole iscrivere l’argomento di cui tratta Passaggio in Sicilia di Massimo Onofri (Giunti) entro limiti chiaramente enunciati, e da questo ricavarne una precisa classificazione, operazione in qualche modo richiesta quando si parla di un libro, a volte addirittura necessaria, gli unici confini nei quali è possibile circoscrivere l’opera sono appunto solamente quelli che […]
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