Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Il teatro delle parole

«La scena è il luogo della parola, e la parola si attua in tutte le sue dimensioni solo nella scena. Non sono antitetiche, sono complementari». Scrivere secondo Fabrizio Sinisi

Nome e cognome: Fabrizio Sinisi. Professione: Drammaturgo. Età: Ventotto. Quando nasce la tua passione per la drammaturgia e quando hai deciso di farne un mestiere? Ho iniziato a scrivere poesie e racconti quando avevo otto anni; il tentativo di scrivere per il teatro è nato molto più avanti. Quando ho iniziato a collaborare con la Compagnia […]

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Nicola Fano
Viaggio in un teatro (apparentemente) lontano

Scene dalla Lucania

Il consorzio Teatri Uniti di Basilicata ha organizzato negli spazi della Regione una rassegna di nuove produzioni lucane: un'occasione importante per capire pregi e limiti della creatività del Mezzogiorno

La forza del teatro si vede da lontano. Come la sua magia. Mi è capitato di sentirle, per esempio, assistendo ad uno spettacolo dedicato a Shakespeare (uno Shakespeare preso a pretesto per una sorta di rappresentazione popolare di strada…) in un Auditorium singolare: quello di Avigliano, in Lucania. Eravamo in un luogo teatralmente inospitale (una […]

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Arturo Belluardo
Un bozzetto inedito

Melina e la pipetta

«E ridevo a vedere i tuoi brufoli colorirsi, contrarsi quasi a schizzare. E finalmente entravi in acqua, Melina ti spruzzava e tu rimanevi ammammaloccuto a spiarci i capezzoli duri. I capezzoli che io li sapevo. Tu, no»

E attia Melina ti faceva sangue, vero? E lo vedevo come i suoi capelli rosso Tiziano che si sparpagliavano sulla sabbia di Fontane Bianche ti scuotevano la carne: il tuo sguardo sembrava scivolare sulle volute dei suoi ricci, quasi fossero un toboga, per poi atterrare sulle ciglia lunghe, sulle labbra affusolate. E le tue narici […]

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Nando Vitali
A proposito di “Orfanzia”

Pinocchio all’inferno

Athos Zontini racconta una storia di infanzia negata, di conflitto insanabile tra la libertà di un bambino e le regole del mondo dei grandi. Ma, dietro la favola, c'è un apologo sulla fantasia negata

La cronaca, principalmente televisiva, di tutti i giorni, propone spesso casi di sparizione di bambini. Un fenomento purtroppo che tocca corde talmente sensibili sul punto di spezzarsi. Nel suo romanzo di esordio (Orfanzia, Bompiani editore, pp. 222, Euro 17,00), Athos Zontini, affronta questo tema da un punto di vista specialissimo, dove chi desidera scomparire per […]

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Pierluigi Pietricola
Dopo l'elezione di Trump

Politici senza parole

Non si argomenta più, le frasi sono ridotte al minimo, si procede per slogan che attecchiscano nell’immediato colpendo e discreditando l’avversario: un saggio di Mark Thompson spiega il nuovo populismo. Non solo negli Usa

Si vive in un‘epoca fortemente dominata dall’immagine. Non solo la TV ne veicola quantità inverosimili, ma perfino le ultime frontiere della tecnologia digitale privilegiano l’aspetto visivo piuttosto che quello scritto o orale. Per di più, questo modo di comunicare di forte, quasi violento, impatto sulle persone, costringe ad una ricezione delle informazioni o estremamente dinamica […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

I capelli di Trump

Alec Baldwin, nella celebre trasmissione satirica “Saturday Night Live” fa il verso a Trump. E il magnate insorge: «queste elezioni sono truccate! c'è una congiura contro di me». Sì, i tiranni non amano la satira...

La satira, si sa, non piace ai tiranni che nei secoli hanno sempre cercato di zittirla, proprio perché non solo ha il grande potere di incrinare l’immagine levigata e perfetta che il dittatore vuol dare di se stesso, ma anche perché, ciò facendo, distrugge, con l’atto irriverente dell’impertinenza, il disegno di dominare il sentire libero […]

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Valeria Campana
A proposito de "I miei piccoli dispiaceri”

Cronache dal dolore

Miriam Toews, raccontando la storia di due sorelle entra nei segreti delle passioni e degli affetti. Per mostrare che non sempre la norma è quella che vince nella vita

I miei piccoli dispiaceri (Marcos Y Marcos, 263 pagine, 18 Euro) è una biografia coraggiosa e dolcissima di Miriam Toews, scrittrice canadese che con questo libro ha vinto in Italia il Premio Sinbad degli editori indipendenti. Il New York Times lo definisce «un romanzo irresistibile», potentissimo e complicato. Per il lettore, I miei piccoli dispiaceri è […]

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Domenico Calcaterra
Una conferenza del 1982

Caproni singolare plurale

La Italo Svevo ripubblica un lontano "discorso sulla poesia" di Giorgio Caproni dal quale risalta la sua ambizione di scoprire verità personali che aspirano a diventare condivise

Non mi stupirei se Edgardo Franzosini, maestro nel raccontare storie vere di personaggi poco noti, dopo le vicende del cardinal Ripamonti, dell’attore Bela Lugosi o dello scultore Rembrandt Bugatti, decidesse di dedicare il suo prossimo romanzo alla biografia di Pietro Tordi, uomo di teatro (anche nella vita). E magari scegliendo questo strampalato titolo: L’uomo che […]

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Danilo Maestosi
Rivoluzione a Valle Giulia

La Gnam non c’è più

Cambia nome, cambia percorso espositivo, perde la connotazione verticale cronologica in favore di un allestimento orizzontale a effetto: è la nuova vita della Galleria Nazionale d'arte moderna di Roma targata Cristiana Collu. Funzionerà?

Gnam. Scompare il vecchio logo attribuito da anni al padiglione primo Novecento di Cesare Bazzani di fronte alle scalinate di villa Borghese. Facile da iscrivere in un titolo di giornale e da riconoscere perché ti ricordava un verso da fumetto. Un agenzia di comunicazione, pagata chissà quanto, lo ha compresso a Gn, mutilazione che ora […]

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Giuliano Compagno
Una voce fuori dal coro delle "vedove"

La camicia di Fo

L'altra faccia della medaglia Dario Fo: un grande attore dalla maschera un po' noiosa. Un milanese felliniano baciato dalla fortuna. Ma anche questa, in fondo, è una dote unica...

Non è che ci si senta in dovere di giudicare un defunto. Anzi, sarebbe quello il momento migliore per astenersi, quasi che il giudizio della morte fosse intervenuto, in via definitiva, a tacere quello dei sopravviventi. Eppure, la commemorazione di un Artista è l’espressione alta di un dolore comunitario, sebbene vada resa con grande accortezza. […]

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