L'elzeviro secco
Una rockstar è bizzarra, capricciosa, sfrontata; fa parte del suo ruolo. Dylan lo è al quadrato. Per sua natura, per la parte che impersona, si sottrae a quegli interrogativi morali ai quali un poeta, nel senso meno generico del termine, è chiamato a rispondere sempre e comunque
A quanto pare, per una volta, il vento ha smesso di soffiare («The answer, my friend, is blowin’ in the wind»): “No” è stata la sua risposta. Bob Dylan non rifiuta in toto l’assegnazione del Premio Nobel, per altro considerata “irrifiutabile”, semplicemente non presenzia alla cerimonia. C’era da aspettarselo. Lo ha annunciato l’Accademia di Svezia […]
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Lettera da Chicago
Dopo l'elezione di Trump, molti commentatori hanno finito per mettere in luce singole caratteristiche del pianeta America: ognuna rispondente al vero, ma nessuna in grado di contenere la complessità di un mondo che è un crogiolo di contraddizioni
Un film storico dei fratelli Taviani, La notte di S. Lorenzo, raccontava la storia di un gruppo di cittadini di un paesino toscano che sceglieva di sfidare l’ordine fascista e nazista di rinchiudersi in una chiesa (poi fatta saltare a tradimento) e tentava di raggiungere il paese più vicino per incontrare gli americani. E gli […]
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Ritratto d'artista
Vittorio Viviani: «Un attore deve conoscere l’umanità. Con i suoi vizi e le sue virtù. Poi capire quanti, di quei vizi e di quelle virtù, abbiamo in noi stessi. Prendi il tutto e lo metti nel personaggio che devi interpretare, o meglio, rappresentare. E così diventi memoria storica...»
Nome e cognome: Il mio nome è Viviani. Vittorio Viviani. Professione: Attore, cantante, regista. Età: Non si dovrebbe chiedere nemmeno a un signore. Comunque sono nato il 22 di maggio del 1954. A voi il calcolo. Da bambino sognavi di fare l’attore? No. In verità mi sarebbe piaciuto fare il cantante. A sei, sette anni […]
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A proposito de «La meccanica del pane»
Ritratto di Michele Caccamo, un poeta civile che non si fa illusioni sul destino dell’umanità e dell’universo: l’uomo è capace di distruggere, se stesso e la Natura e l’aria, sia in tempo di pace che in tempi di guerra
Io sono un narratore e tuttalpiù un critico di narrativa, di romanzi, e mi imbarazza un po’ presentare l’opera di un poeta. Non mi sono mai occupato criticamente di poesia, infatti. Sono un lettore di poesia distratto, episodico, incostante e molto idiosincratico. Scrivo anche io dei versi, ma sono versi di uno scrittore prestato alla […]
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Fra teatro e filosofia
Con "K", Lauro Versari ha messo in scena una personale visione del capolavoro di Dostoevskij, riuscendo a cogliere la complessità del rapporto tra bene e male del capolavoro russo
Il compleanno di Fedor Pàvlovic Karamàzov… K per chi legge, come da titolo dell’intraprendente messinscena di “Teatro Segreto MovINvento” (a Roma, Teatro della Visitazione dal 17 al 20 e dal 24 al 27 novembre), uno spettacolo di probabile stupefazione, con i suoi chiaroscuri e le sue voci, con lo spirito russo e con il tempo […]
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A proposito di "Chi sono i padroni del mondo?”
Il genio antagonista di Noan Chomsky ricostruisce la storia dell'Occidente dalla Seconda guerra in poi spiegando che dietro a qualunque orrore c'è la mania di grandezza degli Stati Uniti
Stupisce in Chomsky la straordinaria sprezzatura del suo pensiero. Parrebbe nascere da un atto di pura spontaneità mentre, al contrario, è il risultato di lunghe e ponderate riflessioni, analisi di fatti e valutazioni. Who rules the world, il nuovo lavoro di uno dei più prestigiosi maître à penser al mondo – Noam Chomsky per l’appunto […]
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A proposito di "Storia d'Italia in 15 film"
Ritratto (semiserio) di Alberto Crespi che ha raccontato (in un libro) la storia d'Italia attraverso il cinema. Tra una trasmissione radiofonica e una televisiva. Insomma, un continuo attraversamento di generi
Al terzo piano, edificio G, della sede Rai di via Asiago, c’è un distributore automatico di caffè e bevande varie. Di solito, chi è pigro e non ha voglia di raggiungere il bar nel cuore della sede radiofonica più celebre d’Italia e non solo, è lì che si reca per un momento di pausa. Ed […]
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A proposito di “Ammettiamo che l'albero parli”
Claudio Marrucci racconta la storia di una follia (apparente?): una discesa agli inferi di Enea e di Dante, dove si lotta contro i propri stessi demoni rivivendoli nella memoria del mondo
Ammettiamo che l’albero parli di Claudio Marrucci (Fahrenheit 451, 2016, pp. 240, 13 euro), è la storia di Giosuè, giovane scrittore e appassionato di storia, filosofia, letteratura e mitologia, il quale uccide la madre nel bel mezzo di un delirio. Tale evento diviene la chiave di volta dell’intero romanzo, che è poi un libro-mondo, in […]
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Periscopio (globale)
La pittura di Edward Hopper (appena riproposto in mostra a Roma) è un buon grimaldello per entrare nelle contraddizioni americane dove quello che non si vede conta di più delle immagini gridate
Non c’è niente di più americano e al contempo anti-americano dei dipinti di Edward Hopper. Fautore di un’arte pienamente americana, aperta all’influenza europea e in particolare francese, ma non più succuba, in una posizione quindi di pari dignità e non di sudditanza, Hopper è al tempo stesso il più antiamericano dei pittori del Novecento, in […]
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Ritratto d'artista
«Le parole non contano niente senza un pensiero dietro. E l'attore è un magnifico strumento per comunicarlo». Il teatro (e la sua capacità di immaginare) secondo Luca De Bei
Nome e cognome: Luca De Bei. Professione: Attore, autore teatrale, regista teatrale, sceneggiatore cinematografico e televisivo. Età: Non pervenuta. Quando e come hai deciso di “vivere” di teatro? A 15 anni. Iscrivendomi alla prima scuola di recitazione. Cosa significa costruire regie e dirigere gli attori? Tarkovskij diceva che fare una regia è “scolpire il tempo”, lo […]
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