Pessimismi globali
La vittoria di Trump alle elezioni americane; il successo del "giovane papa" di Sorrentino, la notizia di un prossimo sbarco su Marte: che cosa lega queste notizie?
Nel dopo-trump ci sono, credo, tre convergenti notizie di cronaca da commentare. Notizie che alla luce degli spaventi provocati a tutti noi dal Tycoon (tranne a coloro che sono in male fede, qualunque ideologia politica professino) assumono il senso inquietante di inconfessabili verità finalmente rivelate. E credo che l’articolo scritto su questa rivista da Nicola […]
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A Plus Arte Puls di Roma
Sotto il segno visionario di Ennio Calabria, venticinque artisti di generazioni e stili diversi si esprimono sull'essere al mondo nel tempo del “tecno-tempo”: è la mostra «Adamo e la nuvola»
Il colpo d’occhio è sorprendente, complice anche la visione a volo d’uccello che offre la galleria capitolina Plus Arte Puls di viale Mazzini. La sequenza di opere – dipinti, disegni, sculture, fotografie – che si offre allo sguardo come una pellicola esistenziale ti fa subito capire che non ti trovi di fronte alla solita collettiva […]
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Visto al Nuovo Sacher di Roma
Un documentario di Mara Chiaretti racconta l'avventura umana di Rossana Rossanda, tra impegno e utopia: «Volevo il comunismo, la fine dell’ingiustizia, la differenza tra chi può molto e chi niente»
“Non ero nata per combattere”. Parla così di sé Rossana Rossanda nel documentario girato da Mara Chiaretti, proiettato al Nuovo Sacher di Roma davanti a una platea di amici, intellettuali e compagni di lotta. Come Valentino Parlato, come Peter Kammerer, come Filippo Maone, come Aldo Garzia, come moltissimi altri. Ci sono le amiche femministe, ci sono […]
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Visto al San Ferdinando
Applausi (e qualche contestazione) a Napoli per "Natale in casa Cupiello" di Eduardo secondo Antonio Latella. Uno spettacolo che scompone la tradizione e la ricostruisce in chiave brechtiana
Chi non conoscesse Antonio Latella come un uomo ancora giovane, dopo la visione di Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo, nella riscrittura di Linda Dalisi, crederebbe che questo spettacolo fosse una sorta di personale testamento teatrale. In primis, la cultura di pratico storico del teatro unita a tutto quello che fino ad oggi […]
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Visto all'Orologio di Roma
Tra Brecht e il "teatro verità", Marcello Cotugno ha messo in scena “Il corpo giusto”: un apologo di Eve Ensler sulla visione distorta che la società offre della donna. Fino alla violenza
Si apre come un varietà di stampo brechtiano l’importante spettacolo che Marcello Cotugno ha costruito su “Il corpo giusto” della nota scrittrice e drammaturga statunitense Eve Ensler (di cui ricordo i celebri Monologhi della vagina) e che, debuttato qualche settimana fa al teatro dell’Orologio di Roma, sarebbe auspicabile possa avere ulteriori repliche ed essere visto […]
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L'elzeviro secco
Una rockstar è bizzarra, capricciosa, sfrontata; fa parte del suo ruolo. Dylan lo è al quadrato. Per sua natura, per la parte che impersona, si sottrae a quegli interrogativi morali ai quali un poeta, nel senso meno generico del termine, è chiamato a rispondere sempre e comunque
A quanto pare, per una volta, il vento ha smesso di soffiare («The answer, my friend, is blowin’ in the wind»): “No” è stata la sua risposta. Bob Dylan non rifiuta in toto l’assegnazione del Premio Nobel, per altro considerata “irrifiutabile”, semplicemente non presenzia alla cerimonia. C’era da aspettarselo. Lo ha annunciato l’Accademia di Svezia […]
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Lettera da Chicago
Dopo l'elezione di Trump, molti commentatori hanno finito per mettere in luce singole caratteristiche del pianeta America: ognuna rispondente al vero, ma nessuna in grado di contenere la complessità di un mondo che è un crogiolo di contraddizioni
Un film storico dei fratelli Taviani, La notte di S. Lorenzo, raccontava la storia di un gruppo di cittadini di un paesino toscano che sceglieva di sfidare l’ordine fascista e nazista di rinchiudersi in una chiesa (poi fatta saltare a tradimento) e tentava di raggiungere il paese più vicino per incontrare gli americani. E gli […]
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Ritratto d'artista
Vittorio Viviani: «Un attore deve conoscere l’umanità. Con i suoi vizi e le sue virtù. Poi capire quanti, di quei vizi e di quelle virtù, abbiamo in noi stessi. Prendi il tutto e lo metti nel personaggio che devi interpretare, o meglio, rappresentare. E così diventi memoria storica...»
Nome e cognome: Il mio nome è Viviani. Vittorio Viviani. Professione: Attore, cantante, regista. Età: Non si dovrebbe chiedere nemmeno a un signore. Comunque sono nato il 22 di maggio del 1954. A voi il calcolo. Da bambino sognavi di fare l’attore? No. In verità mi sarebbe piaciuto fare il cantante. A sei, sette anni […]
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A proposito de «La meccanica del pane»
Ritratto di Michele Caccamo, un poeta civile che non si fa illusioni sul destino dell’umanità e dell’universo: l’uomo è capace di distruggere, se stesso e la Natura e l’aria, sia in tempo di pace che in tempi di guerra
Io sono un narratore e tuttalpiù un critico di narrativa, di romanzi, e mi imbarazza un po’ presentare l’opera di un poeta. Non mi sono mai occupato criticamente di poesia, infatti. Sono un lettore di poesia distratto, episodico, incostante e molto idiosincratico. Scrivo anche io dei versi, ma sono versi di uno scrittore prestato alla […]
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Fra teatro e filosofia
Con "K", Lauro Versari ha messo in scena una personale visione del capolavoro di Dostoevskij, riuscendo a cogliere la complessità del rapporto tra bene e male del capolavoro russo
Il compleanno di Fedor Pàvlovic Karamàzov… K per chi legge, come da titolo dell’intraprendente messinscena di “Teatro Segreto MovINvento” (a Roma, Teatro della Visitazione dal 17 al 20 e dal 24 al 27 novembre), uno spettacolo di probabile stupefazione, con i suoi chiaroscuri e le sue voci, con lo spirito russo e con il tempo […]
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